Il sonno è un momento sacro per tutti, grandi e piccini, per i bimbi poi è fondamentale per ripristinare le funzioni del cervello ma soprattutto per un buon sviluppo neurologico: purtroppo, anche durante il riposo possono esserci dei pericoli che minacciano i nostri piccoli ma basta poco per proteggerli e assicuragli un ottimo riposo.

Uno dei pericoli maggiori durante il sonno per il neonato è la così detta “sindrome della morte in culla” (sids) che si verifica principalmente tra i 0 e i 6 mesi di età, a quanto pare però la situazione è notevolmente migliorata da quando moltissime campagne  per il sonno del bambino hanno martellato, incoraggiando la posizione supina (a pancia in su) e non quella su un fianco come si pensava fino a poco tempo fa.

Gli aborti selettivi, ovvero quelle pratiche di interruzione di gravidanza solo perché il bambino non è del sesso desiderato, è una pratica molto diffusa in alcuni paesi, in Cina e in India è addirittura legale tutto questo, in Gran Bretagna no, ma pare che proprio qui avvengono spesso e in alcuni casi non vengono denunciati.

Il caso che stiamo per descrivervi invece era noto alle autorità giudiziarie che hanno deciso di non proseguire solo per “interesse pubblico”, questo è ciò che scrive il Daily Telegraph: a tal proposito il ministrò della Sanità pubblica del Regno Unito ha deciso di fare luce su questa vicenda.

Torniamo ancora a parlare di infarti ed ictus, questa volta però i protagonisti sono i farmaci contro l’ipertensione, molto importanti non solo per curare questa patologia anche a lungo termine, ma anche per prevenire le due malattie sù citate.

Secondo uno studio pubblicato su Hypertension dai ricercatori dell'Università di Glasgow (Regno Unito), le fluttuazioni di pressione giocano un ruolo fondamentale contro ictus e infarti e dimenticare di prendere le medicine contro l’ipertensione sarebbe una della cause che portano all’insorgenza di tali patologie.

Il tema dell’aborto è sempre molto delicato, non tutti sono favorevoli ad un interruzione volontaria di gravidanza e questo capita anche tra i medici ginecologi: in Lombardia negli ultimi giorni c’è un grosso dibattito politico sul tema, in quanto, pare che la maggior parte dei medici si rifiutano di applicare questa pratica, addirittura in un ospedale su sei è praticamente impossibile chiedere l’interruzione volontaria di gravidanza, prevista dalla legge 194.

Questi sono i dati presentati dalla vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi (Pd): secondo la Valmaggi il fenomeno ha anche pesanti ricadute economiche, in quanto, pare che in Lombardia si spendano ogni anno più di 300 mila euro per chiamare medici contrattisti che eseguano senza problemi le interruzioni volontarie di gravidanza.

IL parco giochi è un luogo meraviglioso per il bambino, pieno di verde, di giochi e di amici, dove il piccolo può sfogare tutta la sua vivacità e spesso, soprattutto nelle grandi città è l’unica opportunità, dopo la scuola, che hanno i bambini per incontrarsi e stare insieme: anche qui però può capitare qualche piccolo incedente che fortunatamente si risolve con qualche livido o qualche gionoscchio sbucciato.

Nella maggior parte dei casi la causa è la troppa vivacità del bambino, ma in alcuni casi purtroppo è la non sicurezza dei giochi presenti nel parco o l’incuria di chi lo gestisce: vediamo quindi quando un parco giochi può definirsi veramente sicuro.

Moltissime persone reduci da un infarto pensano erroneamente che non potranno mai più avere una vita normale: questo mito viene sfatato da uno studio americano della Harvard School of Public Health, che sostiene invece il contrarario, ovvero, riprendere una vita normale dopo un attacco cardiaco aiuta a prevenirne di nuovi e ad avere una vita migliore.

Ovviamente al primo posto troviamo sempre l’alimentazione. Mangiare in maniera sana ed equilibrata è la prima regola per prevenire l’infarto e mantenersi in ottima forma dopo averne avuto uno.

I bambini che iniziano a gattonare o camminare, spesso, spinti dalla forte curiosità e dal desiderio di scoprire possono facilmente cadere, ferirsi o ingerire qualche sostanza nociva, insomma, è molto facile che in questa fase il piccolo possa mettersi nei guai ed è importante per i genitori, innanzitutto non drammatizzare e mantenere la calma e poi sapere come muoversi per aiutare il piccolo in difficoltà: al tal proposito, ecco una lista degli incidenti più comuni nei quali un bambino può imbattersi e i consigli per intervenire immediatamente.

Quando un bambino cade è innanzitutto molto importante capire dove si è fatto male, solitamente la parte più esposta ai colpi è la testa soprattutto la parte posteriore: valutare l’altezza della caduta e la superficie dove ha battuto è il secondo passo da compiere, cadere da un divano o da un letto su una superficie morbida quali, tappeto o mouquette  è sicuramente meno preoccupante che cadere da un altezza più elevata e finire su un pavimento nudo o di marmo.

La casa è il luogo dove tutti noi ci sentiamo al sicuro, liberi e protetti da ogni pericolo: per i più piccini però non sempre è così, infatti, tra pentole e coltelli, detersivi, mobili ed elettrodomestici, il “nido domestico” diventa un posto pieno di insidie, soprattutto per quei bambini che iniziano a gattonare o camminare.

Mamma e papà, adottando piccoli accorgimenti, possono rendere questo luogo sicuramente molto meno pericoloso di quanto in realtà possa essere. Iniziamo scrutando attentamente la casa, spostandoci stanza per stanza e cercando di scovare qualsiasi cosa possa essere una minaccia per la sicurezza dei nostri bambini.

L'Agenzia Italiana del farmaco, con un provvedimento cautelativo ha vietato l’utilizzo di nove farmaci della Geymonat, i quali sono stati bloccati alla distribuzione.

A tal proposito l’agenzia del farmaco lancia l’appello di non usare i farmaci per tutelare la propria salute per coloro i quali ne avessero qualche confezione in casa, fino al completamento delle indagini che sono eseguite dalla Procura della Repubblica di Frosinone e dai Nas di Latina.

Dormire poco o meno delle ore adeguate ha degli effetti negativi sull’estetica del viso: nello specifico su occhi, bocca e la pelle in generale. Dormire poco non permette il giusto riposo e alcune funzioni dell’organismo non possono rigenerarsi: chi dorme poco appare più sciupato, stanco e questo può influire anche nei rapporti con gli altri.

 

 Il poco sonno ha ripercussioni negative sul nostro fisico e a livello mentale che può mostrarsi in diversi modi come, per esempio, lo sviluppo di malattie o problemi nella vita di tutti i giorni.