Il sonno è un momento sacro per tutti, grandi e piccini, per i bimbi poi è fondamentale per ripristinare le funzioni del cervello ma soprattutto per un buon sviluppo neurologico: purtroppo, anche durante il riposo possono esserci dei pericoli che minacciano i nostri piccoli ma basta poco per proteggerli e assicuragli un ottimo riposo.

Uno dei pericoli maggiori durante il sonno per il neonato è la così detta “sindrome della morte in culla” (sids) che si verifica principalmente tra i 0 e i 6 mesi di età, a quanto pare però la situazione è notevolmente migliorata da quando moltissime campagne  per il sonno del bambino hanno martellato, incoraggiando la posizione supina (a pancia in su) e non quella su un fianco come si pensava fino a poco tempo fa.

Grazie a questa posizione, in alcuni paesi come ad esempio l’America, la sids è diminuita addirittura del 66% , questo grazie alle numerose campagne informative: vediamo quali sono i vantaggi per far dormire il bambino in posizione supina.

Innanzitutto, dormendo in posizione supina, il piccolo ha più risvegli naturali, che possono essere scoccianti per le madri ma per i piccoli sono un vero e proprio meccanismo i difesa: inoltre, in questa posizione, il bambino respira meno anidrite carbonica.

Dormendo a pancia in su si verificano anche numerosi piccoli rigurgiti, che al contrario di come solitamente si pensa, non sono affatto pericolosi, anzi, aiuterebbero il bambino a svegliarsi naturalmente attivando quei meccanismi di autodifesa efficaci per il controllo della respirazione.

La testina del bimbo non giratela sempre dallo stesso lato, alternate spesso ma soprattutto incitatelo a muoverla, ponendogli magari qualche giochino prima da una parte e poi da un'altra o facendogli sentire dei suoni prima a destra e poi a sinistra, questo lo aiuterà a sviluppare un equilibrato sviluppo motorio.

La culla, che solitamente si usa fino al 6° mese, dovrebbe innanzitutto essere abbastanza ampia per non limitare i movimenti del bambino, il materasso deve essere rigido, piatto e dotato di una fodera lavabile: ricordatevi di non mettere mai il cuscino, il piccolo potrebbe sprofondarci impedendo la respirazione.

Per quanto riguarda il lettino, la cosa più importante è l’altezza delle sponde che deve essere di almeno 60cm, questo per evitare che il piccolo possa scavalcare e cadere: assicuratevi che le sbarre siano ben fissate al bordo del lettino e bloccate verso l’alto in caso siano mobili, inoltre, la distanza tra l’una e l’altra non deve mai essere inferiore ai 6 cm e superiore ai 7,5cm.

Per controllare il proprio bambino durante il riposo oltre che il via vai in cameretta, c’è la tecnologia, baby monitor sonori ma anche in video sono utilissimi anche per i genitori più ansiosi, n esistono varie versioni: solo audio, audio e video, dotati di telecamera ad infrarossi che permette di vedere chiaramente anche al buio e i più moderni hanno anche dei sensori che posizionati sotto il materasso sono in grado di captare il respiro del bambino anche quelli più lievi e se non rilevano nessun movimento per una durata di 20 secondi, un allarme avverte i genitori permettendogli di intervenire tempestivamente.

Inoltre, è bene ricordarsi di non coprire esageratamente il bambino, possibilmente mantenere una temperatura costante sui 20°, arieggiare spesso la stanza e non fumare dove dorme il piccolo.