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Scritto da Daniela Tombolelli
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Mercoledì 02 Marzo 2011 14:31 |
Si è aperta il primo marzo la sesta stagione dell'iniziativa "Stagione della Prevenzione" dedicata ai nostri animali domestici. L'iniziativa, promossa da Hill's Pet Nutrition e dall' Associazione Nazionale Ordine Veterinari (ANMVI), prevede la possibilità di far visitare gratuitamente gli animali presso i medici che aderiscono all'iniziativa. La visita valuterà lo stato generale di salute dei nostri piccoli amici e l'eventualità di ulteriori esami e controlli. Al termine della visita verrà rilasciato materiale informativo e campioni omaggio dei prodotti che sponsorizzano l'evento. La salute degli animali domestici è importantissima perchè spesso essi dividono con famiglie intere spazi e momenti della quotidianità e dell'abitazione. La loro salute influenza la nostra ed il loro benessere psicofisico aiuta il nostro equilibrio e l'armoniosa crescita dei bambini.
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Scritto da Eva Forte
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Mercoledì 02 Marzo 2011 11:26 |
C'è chi la mattina al primo rintocco della sveglia salta giù dal letto come fosse sveglio già da molte ore e chi invece fatica enormemente ad aprire gli occhi. Generalmente chi ha un risveglio lento, ci mette poi tanto a carburare e questo non per colpa di un mancato sonno notturno ma dipende tutto dal cervello. A confermare il connubio risveglio-cervello è stato lo studio tutto italiano condotto dal dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma insieme all’associazione Fatebenefratelli e ai ricercatori delle Università dell’Aquila e Bologna. In base alla loro ricerca si è visto come la corteccia cerebrale appena dopo il risveglio presenti una forte diminuzione della sua attività elettrica ad alta frequenza, attività collegata allo stato vigile nell'uomo. Questo spiega il motivo per cui nei primi momenti del risveglio tutto sia rallentato.
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Scritto da Angela Messina
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Mercoledì 02 Marzo 2011 09:52 |
In aumento i casi di depressione tra gli uomini nei prossimi nei prossimi anni, a causa della perdita del ruolo di capo famiglia, dei posti di lavoro e della difficoltà nella crescita dei figli secondo le previsioni dei ricercatori della Emory University School of Medicine in Atlanta (Usa), illustrate sul British Journal of Psychiatry. I tassi di disturbi depressivi maschili sono infatti destinati ad aumentare in relazione ad importanti cambiamenti sociali in atto nelle società occidentali. Nel prossimo futuro i casi di depressione tra gli uomini saranno superiori a quelli diagnosticati tra le donne secondo la previsione di Boadie Dunlop, psichiatra della Emory University, negli Usa, che ha incrociato numerosi dati sull'occupazione maschile e sullo status socio-economico delle donne per concludere che l'erosione del prestigio dell'uomo è destinato ad aumentare.
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Scritto da Maria Ida Longo
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Mercoledì 02 Marzo 2011 09:00 |
La dieta mediterranea, ovvero "la regina della salute", è stato questo l'argomento in un convegno internazionale avvenuto a Pollica e a Palinuro dal 24 al 26 febbraio: è stata definita patrimonio dell'Unesco, ricca di fibre e cereali, questo tipo di dieta fa bene a tutti ma soprattutto è un elisir di benessere per le giovani donne.A dimostrarlo è anche una recente ricerca eseguita dagli esperti dell'Università di Granada che dimostra l'importanza di questo stile alimentare, in quanto, aumenta ferro e il cromo nel sangue, elementi fondamentali per la buona salute delle donne.
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Scritto da Angela Messina
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Martedì 01 Marzo 2011 09:42 |
Lo studio fa bene alla salute, in particolare alla pressione sanguigna e soprattutto alle donne, almeno stando ad una recente ricerca statunitense pubblicata sulla rivista 'BMC Public Health'. I ricercatori della Brown University del Rhode Island, guidati da Eric Loucks, hanno monitorato, per 30 anni, la salute di quasi 4mila americani, uomini e donne, prendendo in considerazione anche altri fattori come fumo, alcol ed assunzione di farmaci. I dati ottenuti, hanno evidenziato che coloro che avevano continuato gli studi fino alla laurea, presentano bassi rischi di malattie cardiache a loro volta correlati con valori più bassi di pressione sanguigna.
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