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Scritto da Maria Rea
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Lunedì 31 Marzo 2014 18:46 |
E' alto il numero di bambini che in Italia muore per soffocamento. Si contano 50 vittime ogni anno, di cui 30 al di sotto dei 4 anni. Secondo i dati ufficiali dell'Istat, infatti, il 27% delle morti classificate come "accidentali" nei bambini da 0 a 4 anni avviene per soffocamento causato da inalazione di cibo o di corpi estranei.
Passando nelle fasce d'età 5-9 anni e 10-14 anni la percentuale di morti per soffocamento diminuisce progressivamente (11,5% e 4,7%), ma rimane comunque tra le più significative tra le cause accidentali. Nella fascia di età tra 0 e 4 anni, l'inalazione di corpi estranei è la seconda causa di morte accidentale dopo gli incidenti stradali.
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Scritto da Mary
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Lunedì 31 Marzo 2014 18:45 |
Alcuni neonati trascorrono 20 ore (su 24) dormendo, ad altri ne bastano 14. Insomma, come per gli adulti, il bisogno di sonno varia da neonato a neonato.
In generale però si può dire che alla fine del sesto mese, il bisogno di dormire di un bambino diminuisce di un’ora, alla fine del primo anno di vita di un’altra mezz’ora.
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Scritto da Letizia Perugia
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Lunedì 31 Marzo 2014 14:00 |
Il 2 aprile prossimo sarà la "Giornata mondiale di consapevolezza dell’Autismo" che servirà per far conoscere alle comunità locali questa condizione di vita che colpisce un nuovo nato su 150 e coinvolge un numero sempre crescente di famiglie.
In tutto il mondo si realizzeranno convegni, manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione rivolte alla popolazione e si chiederà di illuminare in blu, nella notte, importanti monumenti storici ed edifici pubblici, sarà una giornata che avrà come obiettivo di conoscere le persone con Condizione dello Spettro Autistico e le Associazioni in difesa dei loro diritti.
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Scritto da Maria Rea
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Venerdì 28 Marzo 2014 18:20 |
L'età neonatale non è una controindicazione alla pratica del nuoto; anzi, adegua meglio lo sviluppo delle capacità del bimbo. Inoltre, già nella vita fetale i bambini hanno avuto contatto con un ambiente completamente "liquido"; la familiarità riacquistata con questo si chiama "acquaticità".
Il nuoto in piscina è infatti uno sport che aiuta sicuramente lo sviluppo adeguato della psicomotricità, cioè la capacità di coordinazione tra la psiche (comandi cerebrali) e l'apparato locomotore (muscolatura,ossa e articolazioni).
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Scritto da Mary
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Venerdì 28 Marzo 2014 17:42 |
Alla nascita, le ossa del cranio non sono ancora saldate insieme; fra un osso e l'altro c'è una linea di separazione che si chiama sutura. Al punto d'incontro fra due o più suture si forma uno spazio, detto fontanella, in cui sotto le cute non c'è ancora osso, ma solo una guaina fibrosa.
Le fontanelle sono complessivamente da sei a otto, ma quelle più importanti per grandezza sono due, entrambe poste lungo la linea mediana del cranio: una anteriore, in forma di rombo, alla giunzione delle suture sagittale e coronale, ed una posteriore, triangolare e più piccola, situata tra le ossa occipitali e parietali.
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