Bambini -
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Scritto da Letizia Perugia
Mercoledì 18 Dicembre 2013 13:40
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Il Ministero della Salute ha pubblicato una guida che ha come obiettivo l' acquisto consapevole dei giochi per i più piccoli, dedicando una sezione del sito proprio all' importanza del gioco e alle regole da rispettare per garantire la salute e l'incolumità dei minori.
I consigli presenti nella guida sono dieci e comprendono l'uso di giocattoli adatti all’età del bambino, ma anche corrispondenti alle inclinazioni dei destinatari. Nel decalogo, viene spiegata anche l'importanza di stimolare la curiosità dei più piccoli favorendo il gioco all’aperto e l'interesse per la lettura.
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Scritto da Tatta Bis
Mercoledì 18 Dicembre 2013 11:13
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Gli insetticidi che vengono utilizzati contro le api sono dannosi per la salute dell’uomo: hanno effetti negativi sul sistema nervoso, che è in via di sviluppo.
L'EFSA, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, fa sapere che si è trovato un possibile collegamento tra l’esposizione agli insetticidi neonicotinoidi, come l’acetamiprid e l’imidacloprid, e un effetto deleterio sullo sviluppo del sistema nervoso.
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Alimentazione
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Scritto da leoncina
Martedì 17 Dicembre 2013 15:50
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Si sa che il Natale porta dolci a volontà, dal panettone alla stella di cioccolata, dai biscotti in panzenzero alle leccornie regionali che ogni mamma prepara con dedizione. Attenzione però che i bambini non si abbuffino e facciano il pieno di calorie, si può farli felici anche facendo attenzione al regime alimentare.
Innanzitutto, il consiglio principale è quello di far mangiare i dolci ai bambini al mattino in quanto l'orologio biologico decice che al risveglio c'è biogno di un pieno di energia, gli alimenti ricchi di carboidrati sono ottimi ingredienti di una ricca colazione in quanto la luce diurna aiuta a soddisfare i bisogni metabolici.
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Alimentazione
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Scritto da Carmela Pelaia
Martedì 17 Dicembre 2013 15:10
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I sintomi sono gonfiore e crampi addominali, nausea, vertigini, cefalea, stanchezza cronica, flatulenza: stiamo parlando dell' intolleranza al lattosio di cui soffre il 50% degli italiani, a seguito di un bicchiere di latte o un cappuccino al bar.
La diagnosi non è immediata, i sintomi possono essere riconducibili ad altre malattie, ma ora è possibile intervenire con un test genetico che sarà disponibile nelle farmacie da gennaio 2014. Si tratta di un test su un campione di saliva, prodotto dall'azienda farmaceutica Crinos in collaborazione con G&Life, la squadra multidisciplinare di genetisti, biologi e nutrizionisti che opera all'interno della Area Science Park di Trieste.
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Bambini -
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Scritto da Letizia Perugia
Lunedì 16 Dicembre 2013 14:33
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Il bambino che riceve tante cure da parte della mamma, nei primi mesi di vita, potrebbe crescere con un'ottima barriera antistress: queste agiscono direttamente sull'attività dei geni dei "neuroni dello stress", ossia le cellule nervose che rilasciano molecole (ormoni) in risposta a stimoli stressanti.
Questo è emerso da uno studio di Tallie Baram della University of California a Irvine su cavie e presentato al 52mo Meeting dell'American College of Neuropsychopharmacology di Hollywood in Florida.
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Gravidanza -
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Scritto da Letizia Perugia
Lunedì 16 Dicembre 2013 11:51
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Un nuovo studio, pubblicato sul "Journal of Health Politics, Policy and Law" e condotto dai ricercatori dell'Università del Maryland School of Public Health coordinati dalla dott.ssa Rada K. Dagher, ha dimostrato che le mamme che riprendono il lavoro prima dei 6 mesi dopo il parto hanno un maggiore rischio di sviluppare la depressione post parto (rispetto alle neomamme che restano in maternità per periodi più lunghi).
La decisione di indagare sulla possibile correlazione tra la depressione e la durata del periodo di maternità è scaturita dopo aver constatato che la maggioranza delle donne statunitensi torna al lavoro subito dopo il parto, facendo passare non più di tre mesi dalla nascita del bambino.
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Benessere -
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Scritto da Tatta Bis
Lunedì 16 Dicembre 2013 11:32
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Un maxi-studio condotto su oltre 11 mila coppie di gemelli presso il King's College di Londra e pubblicato sulla rivista Plos One dimostra che i risultati ottenuti nella pagella scolastica sono scritti in gran parte nel nostro Dna.
La ricerca ha dimostrato inoltre che l'influenza dell'ambiente (famiglia, scuola, condizione socioeconomica di appartenenza etc) influisce meno sui risultati scolastici degli studenti, specie quelli nelle materie scientifiche.
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Bambini -
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Scritto da Carmela Pelaia
Venerdì 13 Dicembre 2013 10:30
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Per la prima volta è stato dimostrato come sia possibile correggere in laboratorio, con una terapia farmacologica prenatale, i danni cognitivi e cerebrali prodotti dalla sindrome di Down. Potrebbe essere un farmaco antidepressivo a ristabilire lo sviluppo normale del cervello: per ora è stato possibile solo su topi di laboratorio ma sono aperte ormai le strade all'uomo.
Sulla rivista di neuroscienze "Brain" i ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Università di Bologna hanno spiegato in cosa consiste il procedimento e che è ormai da molti anni che i ricercatori, coordinati da Renata Bartesaghi, studiano su topi la possibilità di replicare le caratteristiche della sindrome di Down.
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Scritto da Letizia Perugia
Giovedì 12 Dicembre 2013 14:51
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Gary Smith del Nationwide Children's Hospital, Ohio, ha effettuato uno studio che ha dimostrato come un bambino piccolo ogni ora, di età inferiore ai 3 anni, è medicato nei dipartimenti di emergenza statunitensi perché caduto dal seggiolone o per lesioni subite in macchina perché non correttamente seduto al seggiolino.
Il numero complessivo di tali incidenti è aumentato del 90% dal 2003 al 2010, lo attesta una ricerca pubblicata su "Clinical Pediatrics". Gli autori hanno raccolto i dati relativi ai ricoveri e alle cure fornite ai piccoli di età inferiore ai 3 anni nei raparti di emergenza.
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