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Regali di Natale per i bimbi: cosa consigliano i pediatri |
Bambini - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Giovedì 12 Dicembre 2013 14:27 |
La crisi c'è, inutile negarlo, ma a Natale è vietato ridurre il numero di pacchetti per il piccolo di casa: i bambini si divertono a fantasticare e scartare.
Possiamo scegliere giochi low cost, che spesso divertono i più piccoli più di quelli costosi e tecnologici, lo consiglia il pediatra di Milano Italo Farnetani, che ha redatto una mini-guida per aiutare i genitori alle prese con i regali di Natale. L'esperto consiglia i giochi da pavimento, questi alimentano la creatività dei bambini e li aiutano a trascorrere i pomeriggi dei giorni di festa con cuginetti e genitori. Sdraiati sul tappeto di casa a pancia in giù i piccoli possono montare, smontare, far correre palline e auto, muovere cuccioli in viaggio in castelli misteriosi, da soli o ancora meglio in compagnia.
Dopo i 3 anni i bambini amano stare con i coetanei e mettere a disposizione un gioco da fare insieme agli altri nei pomeriggi invernali. Meglio eliminare pugnali, pistole e mitra di plastica, sono armi finte ma comunque oggetti che presuppongono la violenza, sono da evitare a ogni età. Il pediatra consiglia anche di non usare fuochi d’artificio, neppure quelli considerati innocui come le stelline: c’è sempre il rischio di una scottatura.
Molte associazioni animaliste invitano a non mettere un cucciolo sotto l’albero, per evitare adozioni poco convinte e ridurre il rischio di abbandoni, secondo il pediatra è invece una buona idea quella di regalare un gattino.
Il gatto è un animale domestico che tutte le famiglie, con un minimo di buona volontà, possono gestire: è autosufficiente, non va portato fuori e, se controllato periodicamente, non è un rischio per la salute dei bambini.
Il bambino che lo desidera, così si sentirà meno solo, si abituerà a trattare con gli animali e a prendersene cura e i genitori possono capire se ha qualche difficoltà relazionale.
Il cane è molto amato dai bambini, ma è più impegnativo, l’animale domestico ha un effetto terapeutico per il bambino, sia quando sta male, sia quando sta bene fisicamente ma magari è giù di morale.
Se si volessero regalare giochi tecnologici, non bisogna mai collocarli nella camera dei bambini, perché favorirebbero l’isolamento e scorrette abitudini legate al sonno.
Dopo i giochi da pavimento nella classifica del pediatra troviamo quelli da tavolo: permettono di divertirsi in compagnia di bambini o adulti, meglio se con i genitori.
Il gioco non sarà una forma di chiusura per il bambino, ma un modo di aggregazione e inserimento nella vita di relazione.
I giochi da tavolo sono graditi a tutti, le bambole e i cuccioli morbidi sono il regalo preferito dalle bambine, mentre automobiline e trenini lo sono per i maschietti.
Il pediatra dice si a palloni, pattini, bici e altri giochi da fare all’aperto: in molti casi il bambino dovrà riporli in attesa delle belle giornate.
Fare attenzione invece ai giochi con pezzi piccoli, sotto i 3 anni c’è il rischio che vengano ingeriti o inalati.
La figura di Babbo Natale è molto importante per i bambini che verso gli 8-9 anni, iniziano ad avere dei dubbi sull’esistenza dell’omone vestito di rosso.
I genitori non devono dire mai bugie: finché i bambini ci credono in modo assoluto, dovranno coltivare la cosa, ma ai primi dubbi, è meglio sostenere sì l’esistenza dell’omone in rosso, ma senza insistere troppo, rispondendo ai dubbi che il bambino si pone senza eccessive giustificazioni.
In questo modo, aggiunge l’esperto, quando dopo qualche mese i figli si convinceranno che effettivamente Babbo Natale non esiste, i genitori non avranno investito troppo della loro credibilità su un argomento destinato a cadere, ma nello stesso tempo non avranno contribuito ad abbattere troppo rapidamente una favola a cui tutti vogliamo credere.
Secondo il pediatra è giusto stimolare i bambini a scrivere la classica letterina a Babbo Natale, nella quale si possono esprimere, far volare la fantasia e stabilire delle gerarchie in ciò che desiderano.
Un'alternativa valida per il regalo dei bambini, potrebbe essere anche uno strumento musicale, che aiuta a migliorare le capacità cognitive.
La scelta però deve essere fatta cercando di capire cosa davvero vuole il bambino, senza proiettare sulla scelta del dono le nostre aspettative o tentare di sublimare le nostre frustrazioni.
Durante le Feste è bello anche coinvolgere il piccolo nei regali da fare ad altri (la nonna, la zia ecc.), oppure di farlo diventare protagonista di un regalo unico, che con i soldi non potrebbe comprare, invitandolo ad esempio a fare dei piccoli lavoretti per le persone care.
Altra cosa importante è abituare il bambino a condividere i doni e a pensare agli altri: invitiamolo a selezionare dei giocattoli che possiede, non distrutti, da regalare ai bimbi meno abbienti tramite ad esempio la parrocchia, oppure acquistiamo a nostra volta degli oggettini da donare ai piccoli in difficoltà, per porre l'attenzione sul valore del dono.
Il dottor Antonino Reale, Reale, responsabile di Pediatria dell'emergenza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma consiglia di cercare un giocattolo sicuro, perdere un pò più di tempo nella scelta.
Tra i parametri principali sui quali basare l'eventuale acquisto di un gioco vi è la presenza del marchio Ce, anche se viene facilmente contraffatto possiamo identificare quello vero basandoci su altri giochi che il bimbo ha a casa.
Attenzione poi alla traduzione delle istruzioni, deve insospettire il fatto che non vi sia quella in italiano e occhio anche al nome del produttore e del fabbricante, che devono essere specificati, oltre al prezzo, che non deve essere eccessivamente basso, vi sono poi altre cose che un genitore può valutare, come la resistenza allo strappo o il fatto che non abbia punte.
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