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Gravidanza: insetticidi possono avere effetti sul sistema nervoso umano nella fase di sviluppo |
Gravidanza - Articoli |
Scritto da Tatta Bis Mercoledì 18 Dicembre 2013 11:13 |
Gli insetticidi che vengono utilizzati contro le api sono dannosi per la salute dell’uomo: hanno effetti negativi sul sistema nervoso, che è in via di sviluppo.
L'EFSA, Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, fa sapere che si è trovato un possibile collegamento tra l’esposizione agli insetticidi neonicotinoidi, come l’acetamiprid e l’imidacloprid, e un effetto deleterio sullo sviluppo del sistema nervoso.
A seguito della ricerca, il gruppo di esperti scientifici PPR ha potuto riscontrare che acetamiprid e imidacloprid possono avere un effetto avverso sullo sviluppo dei neuroni e delle strutture cerebrali associate a funzioni quali l’apprendimento e la memoria. L'EFSA propone di abbassare alcuni livelli guida per l’esposizione ammissibile ai due neonicotinoidi, nonostante siano ancora in corso ulteriori ricerche per fornire dati più affidabili sulla cosiddetta neurotossicità nella fase di sviluppo (developmental neurotoxicity, DNT).
Gli insetticidi neonicotinoidi, a base di nicotina e altri derivati del tabacco, sono già noti per il loro potenziale coinvolgimento nella moria delle api.
Il motivo può anche essere dovuto all’uso intensivo e massiccio di questi insetticidi di sintesi in tutto il mondo: non a caso si stima che siano proprio il genere di pesticidi più utilizzati.
Lo studio ha evidenziato come alcuni degli attuali livelli guida per l’esposizione ammissibile ad acetamiprid e imidacloprid potrebbero non essere sufficienti a salvaguardare dalla neurotossicità nella fase di sviluppo di sistema nervoso e cervello e dovrebbero essere ridotti.
Questi pesticidi potrebbero giungere nella catena alimentare della gestante, mangiando frutta e verdura, di tipo biologico o meno, e se si utilizzano gli stessi per i quali al momento sono stati allertati i coltivatori. Nel 2012 uno studio giapponese, Nicotine-Like Effects of the Neonicotinoid Insecticides Acetamiprid and Imidacloprid on Cerebellar Neurons from Neonatal Rats – DOI, aveva già posto all’attenzione il problema dei neonicotinoidi, Acetamiprid (ACE) e Imidacloprid (IMI) che causano danni allo sviluppo del sistema nervoso.
Un ulteriore studio più recente supporta il precedente, affermando che se i genitori o i bambini che sono esposti agli insetticidi, vedrebbero aumentare il rischio di tumori cerebrali infantili.
Il rischio neurotossico aumenta in tre momenti: prima della gravidanza, durante la gestazione e nell'infanzia dei bambini.
Gli studiosi hanno indicano i criteri per monitorare il livello di soglia, presentando appunto i dati sulla neurotossicità nello sviluppo dei bambini. Le sostanze incriminate sono utilizzate negli insetticidi che utilizziamo anche in Italia: acetamiprid viene usato dal 2004. Le strutture cerebrali associate all’apprendimento e alla memoria sono quelle che vengono colpite maggiormente.
Gli insetti dovrebbero essere tenuti lontani dalle nostre case, per quanto possibile, con metodi naturali, quali zanzariere o trappole per formiche. Se si utilizzano è bene areare i locali nei quali sono stati utilizzati gli spray in questione. |
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