L'alimentazione aiuta a migliorare la fertilità maschile: secondo uno studio, pubblicato sulla rivista "Fertility and Sterility", le carote migliorano la motilità dello sperma grazie all'elevato apporto di carotenoidi, le patate dolci e il melone migliorano la quantità e la qualità dello sperma e i pomodori riducono l'incidenza di spermatozoi con anomalie morfologiche fornendo all'organismo elevate quantità di licopene.

 

I ricercatori all'Università di Harvard (Boston, Usa), hanno chiesto a circa 200 uomini di introdurre nella propria dieta quotidiana diversi tipi di frutta e verdura e le analisi poi condotte sullo sperma hanno dimostrato che le carote possono migliorare del 6,5-8% le capacità di movimento degli spermatozoi, aumentando anche le possibilità di fecondazione. 

 

Il morbillo è una malattia infettiva ad elevata contagiosità in quanto si trasmette per via aerea attraverso le secrezioni di naso e gola, il calendario vaccinale prevede due dosi di MPR (Morbillo-la Parotite-Rosolia) tra i 13-15 mesi e a 5-6 anni di età del bambino.

Ma uno studio pubblicato su Jama Pediatrics del Kaiser Permanente Colorado's Institute for Health Research, afferma che se il vaccino MPR viene somministrato prima dei 15 mesi si hanno meno effetti collaterali quali febbre e convulsioni, dato emerso dall'analisi di 820 mila vaccinazioni tra il 2001 e il 2011.

Un rapporto sulle 'disuguaglianze' nel campo della salute presentato dall'Oms all'ufficio europeo, ha evidenziato che in Europa ci sono troppi bambini poveri, cioè sotto la soglia di benessere minimo a garantire una vita decente, e la conseguenza di questa situazione saranno problemi futuri di salute.

La relazione contiene le linee guida che i singoli governi devono seguire, combattendo contro il grande divario tra ricchi e poveri, considerando che i bambini sotto la soglia di povertà sono tra il 10% e il 33%.

Lo swaddling è l'antica pratica di avvolgere i neonati in coperte o fasce, legandone braccia e gambe per aiutare il bimbo a calmarsi e a prevenire il pianto, ma potrebbe essere molto rischioso e danneggiare il normale sviluppo neonatale. 

 

L'allarme arriva da un nuovo studio condotto da Nicholas Clarke della Southampton University che elenca i rischi potenziali della tecnica che sta riscuotendo successo recentemente tra i genitori.  Secondo la ricerca, la pratica tiene le gambe dritte e limita il movimenti alterando lo sviluppo dell'articolazione dell'anca.

 

Lo studio viene dalla Norvegia e ha indagato sugli effetti del paracetamolo, assunto durante la gravidanza, sullo sviluppo psicomotorio, il comportamento e il temperamento dei bambini a 3 anni di età. Usare il paracetamolo per diverso tempo durante i mesi della gravidanza, può aumentare il rischio di effetti negativi sullo sviluppo del bambino: conseguenze sullo sviluppo psicomotorio, sul comportamento e sul temperamento.

 

Se proprio non si può fare a meno di usare il paracetamolo, sarebbe meglio evitare di assumerlo per diverse volte o tempo perché, secondo un nuovo studio, c’è il rischio di influire in negativo sullo sviluppo del bambino. La ricerca è stata effettuata usando  i dati raccolti dal “Norwegian Mother and Child Cohort Study”, i ricercatori hanno coinvolto circa 3.000 coppie di fratelli che erano stati, in un caso o meno, esposti al paracetamolo durante il periodo di gestazione.

 

Un'indagine di Gfk Eurisko ha fotografato lo stile di vita e le abitudini alimentari degli abitanti dello Stivale: a fronte di un elevato consumo di carne e latticini solo il 15% degli italiani si garantisce le 5 porzioni al giorno di frutta e verdura raccomandate dagli esperti.

 

I dati raccolti intervistando 800 individui di età superiore ai 18 anni hanno svelato che 3 italiani su 4 dedicano una particolare attenzione all'alimentazione: nel 50% dei casi ci si impegna a mangiare in modo sano ed equilibrato e il 66% degli intervistati dichiara di cercare di limitare eccessi rischiosi per la salute, riducendo il consumo di zuccheri, sale, grassi e alcolici.

 

L'onestà è la qualità umana di relazionarsi con gli altri in maniera sincera, da cui scaturiscono altre qualità come la lealtà, la sincerità, il rispetto. Sicuramente è una delle virtù più apprezzate nella società. Ma uno studio recente ha dimostrato che l'onestà è più forte al mattino, e durante la giornata va scemando fino ad essere ai minimi la sera.

Lo studio pubblicato su Psychological Science, ha preso spunto da ricerche precedenti, le quali avevano evidenziato che gli esperimenti svolti durante la mattinata (sempre sulla stessa tematica etica) avevano risvolti maggiori rispetto ad altri.

Più di nove milioni di italiane hanno utilizzato rimedi suggeriti dall'omeopatia almeno una volta, con lo scopo di far fronte a malattie di raffreddamento, disturbi del sonno e allergie stagionali. L'O.N.Da. l'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, ha di recente divulgato i risultati di un sondaggio svolto su 1000 donne che conoscevano questa medicina alternativa tra i 25 e i 54 anni.

Il 70% di loro ha avuto un'esperienza positiva con i rimedi omeopatici, ma 4 su 5 sono insoddisfatte del livello di informazione che riguarda questo tema, il 65% si lamenta dello scarso riconoscimento dell'omeopatia nella medicina tradizionale e il 37% critica l'assenza del foglio illustrativo nella confezione.

Gli scienziati hanno scoperto il perché, al momento, non esiste nessuna cura per il raffreddore comune, nello specifico per il rinovirus C, ci si chiede se sia possibile che questo raffreddore, che colpisce indistintamente tutti da sempre, non sia ancora stato sconfitto? Sì, visto che, a oggi, non è ancora stata trovata una cura efficace.

 

La triste scoperta è stata fatta da un team di ricercatori statunitensi dell'Università del Wisconsin-Madison, coordinati dal prof.ssa Ann Palmenberg. Questi hanno studiato e fornito un modello topografico del capside (il guscio di proteine) di un tipo di virus del raffreddore, che era sconosciuto alla scienza fino al 2006: il rinovirus C.

 

I pediatri della American academy of pediatrics (Aap) pubblicano una guida dedicata a genitori, pediatri e scuole per arginare la mancanza di regole nelle famiglie per quanto rigurada l'uso di tv, tablet, smartphone e internet da parte dei bambini. La Aap punta all'uso ragionato di questi mezzi di comunicazione.

 

I bambini dell'era digitale usano la tv, lo smartphone, internet, le chat e sono dominati da una esposizione ai media 24 ore alle settimana, negli Usa, dagli 8 ai 10 anni, spendono circa 8 ore al giorno usando i diversi mezzi digitali, gli adolescenti fino a 11 ore al giorno.