Una ricerca dell'Università Federale di Pernambuco (Brasile), diretta dal dottor Edilberto Rocha Filho e pubblicata su "Reproductive Health", presenta una nuova pillola composta da acidi grassi che sarebbe in grado di lenire la sindrome premestruale ( Pms).

"La pillola delle donne" è composta essenzialmente da, acido gamma linoleico, acido oleico, acido linoleico, altri acidi grassi polinsaturi e vitamina E: per la sperimentazione , il farmaco è stato testato su un campione di circa 120 donne, tutte affette da sindrome premestruale .

La birra associata ad una dieta mediterranea a base di pesce, frutta, verdura e olio di oliva è ottima per la nostra salute anche perché ricca di acido folico, vitamine, ferro e calcio. Come per il vino, fondamentali sono però le quantità di birra che si consumano: mai eccedere e, se per il vino la quantità consigliata è un bicchiere al giorno, per la birra gli esperti suggeriscono di non eccedere mai e di consumare solo una pinta al giorno.

Seconodo uno studio spagnolo, diretto dai dottori Ramon Estruch e Rosa Lamuela, acido folico, vitamine, ferro e calcio, contenuti nella birra, fanno della fresca bevanda un insospettabile scudo per il sistema cardiovascolare. Tanto più valido considerando che tra i drink la birra vanta un contenuto alcolico tra i più innocui.

I consigli alimentari di qualunque dieta consigliano sempre di fare una buona e ricca colazione, ma recenti studi hanno smentito alcuni falsi miti sul fatto di poter mangiare in quantità nel primo pasto della giornata. Quindi fare una prima colazione eccessivamente ricca non ha benefici e non porta neanche a mangiare di meno durante l'intera giornata.

A dircelo, lo studio pubblicato su Nutrition Journal dal team di Volker Schusdziarra dell'Else-Kröner-Fresenius Center of Nutritional Medicine, in Germania, secondo il quale per un giusto apporto calorico distribuito nei vari pasti, è giusto fare una buona colazione ma senza esagerare con le quantità e l'apporto calorico. Troppi alimenti calorici non farebbero altro che aprire la strada all'accumulo dei chili di troppo.

Il fumo fa male, ormai è risaputo, ma nuovi studi scientifici attestano l’incidenza del fumo sull’insorgenza dei tumori. La rivista Chemical Research Toxicology ha pubblicato uno studio sui danni provocati dal tabacco sul Dna di una persona. I risultati sono preoccupanti.

La ricerca dimostrerebbe come poche tiri da un’unica sigaretta possano causare danni genetici bastevoli a essere responsabili, a distanza di anni, di provocare danni di natura tumorale. Secondo gli studiosi che hanno condotto la ricerca, l’effetto è tanto veloce quanto iniettare una sostanza direttamente nel sangue. Stephen S. Hecht e colleghi sottolineano nel rapporto che il cancro polmonare provoca in tutto il mondo 3.000 morti al giorno, in gran parte a causa del fumo di sigaretta. Fumare è inoltre collegato ad almeno 18 altri tipi di cancro.

Anche in Lombardia si registrano i primi casi di influenza stagionale gravi e sotto accusa c'è il virus della pandemia dello scorso anno, l' A/H1N1: infatti al Policlinico San Matteo di Pavia sono ricoverate tre pazienti in condizioni serie, ma non in pericolo di vita.

Il caso più grave è quello di una giovane indiana di 25 anni residente a Cerano (Pavia) che ha contratto il virus durante la gravidanza. Le sue condizioni si sono aggravate nei giorni scorsi tanto da convincere i medici dell'ospedale di Magenta a praticare un taglio cesareo per salvaguardare la salute di mamma e nascituro giunto alla 32ª settimana di gestazione.