Kensington Palace ha annunciato ieri sera che la duchessa di Cambridge Catherine Middleton (o Kate, come tutti la chiamano), ha dato alla luce un maschietto: il piccolo salirà sul trono dei Windsor e sarà il terzo nella linea di successione al trono, dopo il nonno, il principe Carlo e il padre, il principe William. Kensington Palace ha annunciato che la duchessa di Cambridge ha dato alla luce il piccolo alle 4:24 ora locale.

Il piccolo è nato nel reparto maternità Lindo dell'ospedale St Mary's di Londra e pesa 3,8 chili. Il principe William ha dato personalmente l'annuncio della nascita alla nonna, la regina Elisabetta II. Il duca di Cambridge era presente quando il piccolo è venuto alla luce.

Kate Middleton è entrata ufficialmente in travaglio: la notizia arriva direttamente dalla BBC ed è stata poi confermata anche da Buckingham Palace. 

 

La duchessa di Cambridge sarebbe stata ricoverata alle ore 6.30 al St. Mary Hospital a Londra presso l'ala privata. Il parto sarà effettuato dalll'equipe del dottor Marcus Setchell. Mentre l'Inghilterra aspetta con il fiato sospeso la notizia della nascita del Royal Baby, il mondo ha già iniziato a twittare. Ormai è una questione di ore l'arrivo del royal baby che tanto si è fatto attendere.

 

Aumentare di peso precocemente durante la gravidanza causa una maggiore probabilità che il bambino nasca più pesante e più grasso del normale. Secondo quanto affermato da una ricerca canadese, il problema del sovrappeso e dell'obesità che interessa troppi bambini, può avere origini intrauterine.

 

Se la mamma tende a ingrassare troppo presto ha tre volte più probabilità di partorire un bambino con alto peso alla nascita e più grasso del normale. Lo studio ha visto coinvolto 172 donne in gravidanza che sono state seguite per osservarne l’andamento del peso: coloro che avevano preso un peso eccessivo durante la prima metà della gravidanza hanno dato alla luce bambini più pesanti, più lunghi e con più grasso corporeo. 

 

Le donne che non consumano pesce durante la gravidanza hanno il 53% di probabilità in più di avere livelli elevati di ansia all'ottavo mese di attesa, rispetto a chi invece lo mangia regolarmente. Anche chi è vegetariana è stressata fino al 25 % in più durante l'attesa, se non assume integratori a base di acidi grassi omega 3 contenuti nel pesce.

 

I nutrizionisti hanno classificato il tipo di alimentazione seguita durante l'attesa comparandola con i livelli di vari stress, includendo altri fattori come fumo, consumo di alcolici e difficoltà familiari.