Il sonno è un momento sacro per tutti, grandi e piccini, per i bimbi poi è fondamentale per ripristinare le funzioni del cervello ma soprattutto per un buon sviluppo neurologico: purtroppo, anche durante il riposo possono esserci dei pericoli che minacciano i nostri piccoli ma basta poco per proteggerli e assicuragli un ottimo riposo.

Uno dei pericoli maggiori durante il sonno per il neonato è la così detta “sindrome della morte in culla” (sids) che si verifica principalmente tra i 0 e i 6 mesi di età, a quanto pare però la situazione è notevolmente migliorata da quando moltissime campagne  per il sonno del bambino hanno martellato, incoraggiando la posizione supina (a pancia in su) e non quella su un fianco come si pensava fino a poco tempo fa.

IL parco giochi è un luogo meraviglioso per il bambino, pieno di verde, di giochi e di amici, dove il piccolo può sfogare tutta la sua vivacità e spesso, soprattutto nelle grandi città è l’unica opportunità, dopo la scuola, che hanno i bambini per incontrarsi e stare insieme: anche qui però può capitare qualche piccolo incedente che fortunatamente si risolve con qualche livido o qualche gionoscchio sbucciato.

Nella maggior parte dei casi la causa è la troppa vivacità del bambino, ma in alcuni casi purtroppo è la non sicurezza dei giochi presenti nel parco o l’incuria di chi lo gestisce: vediamo quindi quando un parco giochi può definirsi veramente sicuro.

I bambini che iniziano a gattonare o camminare, spesso, spinti dalla forte curiosità e dal desiderio di scoprire possono facilmente cadere, ferirsi o ingerire qualche sostanza nociva, insomma, è molto facile che in questa fase il piccolo possa mettersi nei guai ed è importante per i genitori, innanzitutto non drammatizzare e mantenere la calma e poi sapere come muoversi per aiutare il piccolo in difficoltà: al tal proposito, ecco una lista degli incidenti più comuni nei quali un bambino può imbattersi e i consigli per intervenire immediatamente.

Quando un bambino cade è innanzitutto molto importante capire dove si è fatto male, solitamente la parte più esposta ai colpi è la testa soprattutto la parte posteriore: valutare l’altezza della caduta e la superficie dove ha battuto è il secondo passo da compiere, cadere da un divano o da un letto su una superficie morbida quali, tappeto o mouquette  è sicuramente meno preoccupante che cadere da un altezza più elevata e finire su un pavimento nudo o di marmo.

La casa è il luogo dove tutti noi ci sentiamo al sicuro, liberi e protetti da ogni pericolo: per i più piccini però non sempre è così, infatti, tra pentole e coltelli, detersivi, mobili ed elettrodomestici, il “nido domestico” diventa un posto pieno di insidie, soprattutto per quei bambini che iniziano a gattonare o camminare.

Mamma e papà, adottando piccoli accorgimenti, possono rendere questo luogo sicuramente molto meno pericoloso di quanto in realtà possa essere. Iniziamo scrutando attentamente la casa, spostandoci stanza per stanza e cercando di scovare qualsiasi cosa possa essere una minaccia per la sicurezza dei nostri bambini.