La separazione e il divorzio, sono degli avvenimenti difficili da affrontare, soprattutto per i bambini che hanno diritto a essere ascoltati. Questo deve essere fatto però con cura e attenzione. Per questo motivo, l'Ordine degli Psicologi del Lazio ha redatto le "Linee guida per l'ascolto del minore in separazioni e divorzi", presentate recentemente a Roma durante una tavola rotonda.

Il tema è, purtroppo, di grande attualità visto il continuo aumento di casi. L'Istat ne ha registrati, nel corso del 2010, più di 140 mila: quasi il doppio rispetto al 1995, e senza contare le coppie di fatto. Il 43% ha riguardato matrimoni con figli anche molto piccoli. Quando serve l'audizione? Se c'è di mezzo un bambino, il giudice ha il dovere di assicurarsi che vengano individuate le soluzioni migliori rispetto per il suo affidamento e mantenimento.

Le coppie felicemente sposate tendono a ingrassare di più rispetto a coloro che non sono soddisfatte del proprio rapporto e possono essere a rischio separazione o divorzio. Chi è più felice nel proprio matrimonio tende infatti anche a metter su qualche chilo in più mentre non accade in chi non vive proprio bene il rapporto a due e, magari, sta anche pensando alla separazione.

Lo hanno dimostrato gli studiosi della Southern Methodist University di Dallas , in particolare la dottoressa Andrea Meltzer, a capo della ricerca. Il team ha messo a punto un'indagine, durata circa un quadriennio (durante il quale i partecipanti sono stati seguiti e analizzati ogni 6 mesi) su 169 coppie di sposi per analizzare il rapporto tra il livello di soddisfazione e il peso corporeo.

Esiste una forma di meditazione, chiamata "mindfulness" o consapevolezza,che si basa sul principio di focalizzarsi sul qui e ora, il momento presente. La mindfulness promuove il benessere fisico e mentale e si è visto che è efficace nella gestione dello stress, il dolore cronico e la depressione.

Questa meditazione è un modo semplice per prendere coscienza di sé e di quanto avviene non solo intorno a noi, ma piuttosto dentro di noi. Numerosi studi ne hanno attestato la validità, ma sono ancora molti gli scienziati che si dedicano alla scoperta di nuove applicazioni riguardo la mindfulness.

Lo slogan della Giornata mondiale contro il Cancro Infantile è "di cancro infantile si può guarire". Si celebra oggi, 15 febbraio, l'undicesima Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, promossa in 85 paesi nel mondo dalla Confederazione Internazionale delle Organizzazioni di Genitori di Bambini malati di Cancro (CCCPO, International Confederation of Childhood Cancer Parent Organizations).

Un momento importante per parlare delle patologie tumorali che colpiscono i più piccoli oltre che del sostegno socio-economico che deve essere garantito alle famiglie dei bambini malati. Questo anche attraverso la realizzazione di case d'accoglienza, le famiglie che hanno un bimbo malato di cancro non pagano solo un prezzo alto dal punto di vista emotivo, ma anche sociale ed economico.

Sono state pubblicate per la prima volta, su Pediatrics, le linee guida per la gestione del diabete di tipo 2 nel bambino e nell'adolescente. Il diabete mellito di tipo 2 è di gran lunga la forma di diabete più frequente (interessa il 90% dei casi) ed è tipico dell'età matura.

Questo è caratterizzato da un duplice difetto: non viene prodotta una quantità sufficiente di insulina per soddisfare le necessità dell'organismo (deficit di secrezione di insulina), oppure l'insulina prodotta non agisce in maniera soddisfacente (insulino resistenza).

Frasi comuni in amore come "il mio cuore batte per te"  o "siamo due corpi e un'anima" si rivelano essere assolutamente vere e dimostrate a livello scientifico. Alla vigilia di San Valentino, arriva la rivelazione scientifica che dimostra come il cuore delle coppie pulsa veramente allo stesso ritmo e la stessa cosa vale per la respirazione: anch'essa all'unisono. 

A scoprirlo è uno studio dell' Università della California, in particolare del professore di psicologia Emilio Ferrer (che ha già promosso in passato numerosi studi sulle relazioni romantiche) e pubblicato sul Journal di Psychophysiology e sul sito del National Center for Biotechnology Information.

Conciliare casa e lavoro non è facile, ma non deve spaventare le neo- mamme: chi tra loro è in grado di occuparsi della famiglia e non abbandonare la carriera è più sana e più felice di chi non lo fa.

Secondo una ricerca di due università statunitensi, le donne che riprendono il lavoro dopo aver avuto un bambino stanno meglio, fisicamente e mentalmente, rispetto a quelle che lo hanno abbandonato o fanno un part-time.

La cioccolata, le ostriche, le uova, le mandorle, le banane, l'avocado e i fichi sono considerati cibi afrodisiaci. Magari potremmo sceglierli per la nostra cena di San Valentino, ma secondo Linda Yarrow, professore di Nutrizione umana all'Università statale del Kansas, non servirebbero ad accendere il desiderio sessuale.

Come risultato otterremmo una sorta di effetto placebo: non c'è evidenza scientifica dell'effetto positivo di questi cibi sulla sessualità, anche se sono buoni e nutrienti. Il cioccolato ad esempio è il regalo classico nel giorno della festa degli innamorati, contiene i flavonoidi che sono antiossidanti e migliorano le funzioni vascolari riducendo il rischio di attacchi di cuore. Non è però provato che abbia effetti afrodisiaci e poi è meglio non eccedere per non rischiare di ingrassare.

Il tema dello spreco alimentare nella grande distribuzione e nella ristorazione sta venendo lentamente alla luce, spronato dalla crisi e dall'impatto mediatico prodotto da alcune campagne e documentari ("Taste the waste" ossia "assaggia l'immondizia", del tedesco Valentin Thurn).

Il problema però riguarda anche le famiglie: in Italia sono 10 milioni all'anno le tonnellate di cibo sprecato, secondo una stima di Coldiretti. Secondo uno studio sullo spreco domestico il 60% degli italiani butta alimenti nella spazzatura almeno una volta a settimana.

L'acido folico o acido pteroil (mono) glutammico o vitamina M o vitamina B9 o folacina, se assunto già dalle prime settimane di gestazione, consente una riduzione del 40% delle possibilità che il feto sviluppi l'autismo.

Assumere integratori di acido folico nelle primissime settimane di gravidanza può ridurre il rischio che il nascituro soffra di autismo e questo lo dimostra uno studio della Columbia University pubblicato sul Journal of the American Medical Association.