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Scritto da Angela Messina
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Venerdì 29 Aprile 2011 16:05 |
Secondo una ricerca effettuata dall'Università del Wisconsin (USA), diretta dal dottor Adam Gepner e pubblicata su Circulation, adesso c'è un motivo in più per smettere di fumare: quelli che riescono a liberarsi dal vizio ottengono infatti una crescita dei valori del colesterolo buono ( HDL), con gli annessi vantaggi per la salute. Il team del Wisconsin si è basato un campione composto da circa 1000 fumatori maschi e femmine, con una media di 20 sigarette consumate al giorno. I volontari si sono sottoposti a diversi programmi di disintossicazione, tutti dalla durata di un anno. Scaduto tale periodo, gli individui sono stati sottoposti ad osservazione ed analisi mediche.
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Scritto da Martina Paolucci
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Venerdì 29 Aprile 2011 15:50 |
Il Tai Chi è una delle molte arti marziali che provengono dalla Cina. E' una disciplina fatta di movimenti lenti, ponderati, che evitano qualsiasi tipo di accelerazione. Date le sue caratteristiche, quest'arte non richiede particolari requisiti fisici e risulta adatta anche a soggetti limitati dal proprio stato di salute. Ad esempio, come ne consegue dalle ricerche della Harvard Medical School e del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, il Tai Chi sarebbe molto utile nella cura dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca cronica. La ricerca è stata presentata tramite la rivista "Archives of Internal Medicine" e riporta i risultati di una ricerca svolta su 100 volontari già sottoposti a cure farmacologiche per combattere lo scompenso cardiaco. La lentezza dei movimenti e l'armonia dei gesti aiuterebbe infatti l'azione dei farmaci garantendo un maggiore equilibrio psico-fisico nel paziente.
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Scritto da Martina Paolucci
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Venerdì 29 Aprile 2011 15:44 |
Non sempre l'accumulo delle informazioni ci fa trovare più preparati ad affrontare la nostra vita. Anzi, i ricercatori dell'Università di Concordia di Montreal hanno dimostrato proprio il contrario. Questi studiosi, coordinati da Mervin Blair, hanno sostenuto nella loro tesi che la mente è appesantita dall'età e dal rallentamento delle funzioni cognitive dovuta alla riduzione del numero delle cellule attive, ma non solo. La confusione sarebbe causata anche da una crescente difficoltà di eliminare i ricordi e i pensieri superflui e dal traffico che ne consegue. I risultati della ricerca, pubblicati nella rivista "Quarterly Journal of Experimental Psychology", ammoniscono gli stressati del mondo: la mente deve riposare. La mente ha bisogno di rilassarsi, deve ripulirsi eliminando tutte le informazioni superflue. Bisogna fare spazio e "tenere a mente" solo le informazioni indispensabili. Inoltre, la ricerca ha potuto constatare come siano gli anziani a faticare di più nel liberarsi dal peso dei ricordi e delle informazioni non necessarie. La mente è più attiva a 23 anni perchè più libera, e il periodo di maggior difficoltà si ha all'età di 67 anni.
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Scritto da Martina Paolucci
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Giovedì 28 Aprile 2011 09:58 |
Il nostro fegato potrà forse, a breve, tirare un sospiro di sollievo: dall'Università di Strasburgo arrivano nuove speranze per le persone afflitte da questa malattia del fegato. Il gruppo di studiosi provenienti da Francia, Inghilterra e Stati Uniti avrebbe individuato la causa dell'epatite in due enzimi denominati EFGR e EphA2. L'azione di questi enzimi sembrerebbe fondamentale: sarebbero i responsabili dell'accesso del virus alle cellule epatiche. Da questa rivoluzionaria scoperta (i cui risultati sono stati pubblicati nella rivista "Nature Medicine") ne è stato tratto un nuovo farmaco che, in caso di esito positivo, potrebbe garantire una guarigione definitiva dalla malattia.
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Scritto da Martina Paolucci
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Mercoledì 27 Aprile 2011 12:00 |
Passati i giorni di Pasqua e Pasquetta, uno dei gesti più comuni dei giorni seguenti è salire sulla cara vecchia bilancia che ci scruta imperterrita da terra. Gli stravizi dei giorni festivi di certo non la lasciano indifferente, e fanno nascere nella nostra mente quel senso di colpa che porta anche a scelte sbagliate fatte per compensare gli eccessi. Antipasti a base di salumi, pizzette, fritture e tartine, primi di pasta all'uovo, tagliolini, lasagne e chi più ne ha più ne metta, abbacchio al forno con le patate arrosto magari e, dulcis in fundo, colomba pasquale e uova di cioccolato. Il tutto ben condito e accompagnato da un buon bicchier di vino prima e di spumante in conclusione. La stima parla di un aumento di peso procapite di circa 1,5 kg che, per chi ha un metabolismo attivo, rimane facilmente smaltibile osservando alcune piccole regole nei giorni successivi, mentre per chi ha già problemi di pesoforma, può essere l'ennesimo chilo di troppo difficilissimo da smaltire.
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