Articoli
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Scritto da Martina Paolucci
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Mercoledì 27 Luglio 2011 11:45 |
Domani, 28 luglio, nel mondo verrà celebrata la Giornata Mondiale delle Epatiti, ideata e istituita nella speranza di far conoscere questo genere di malattia e di insegnarne la prevenzione. Indetta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la Giornata mondiale per la lotta all'epatite virale servirà a consapevolizzare la popolazione globale su un problema che ogni anno miete anche un milione di vittime. Sono 2 miliardi nel mondo, ovvero un terzo della popolazione terrestre, gli individui che hanno contratto uno dei virus responsabili di queste malattie spesso letali, soprattutto perchè chi contrae il virus spesso non si rende conto di essere malato, contagiando così, inconsapevolmente, altre persone altrettanto ignare del problema.
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Articoli
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Scritto da Caterina Poni
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Martedì 26 Luglio 2011 15:55 |
Non è più una novità che gli alimenti che contengono antiossidanti come i polifenoli siano un grande regalo per il nostro organismo: contro l'invecchiamento, contro i tumori, per la salute dell'apparato cardio-vascolare. Oggi, sul piedistallo dei meritevoli di menzione, i frutti di bosco, ricchi di queste sostanze e per questo indispensabili alla nostra dieta. Vanno preferiti, come spesso accade, i frutti di bosco selvatici che, essendo cresciuti con un minore quantitativo d'acqua, presentano quantità di sostanze benefiche molto più concentrate, rispetto a quelli coltivati in serra. A decantare le proprietà dei piccoli frutti rossi è il professor Daniele Del Rio, ricercatore e docente di Alimentazione e Nutrizione umana dell'Università di Parma che, con un recente studio pubblicato dal British Journal of Nutrition, ne ha evidenziato le proprietà benefiche. In sostanza, i frutti di bosco conterrebbero una serie di diversi composti polifenolici, come flavonoidi o acidi fenolici, più piccoli e di più facile assimilazione per il nostro organismo.
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Articoli
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Scritto da Eva Forte
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Lunedì 25 Luglio 2011 11:01 |
La Celiachia, ossia l'intolleranza al glutine, è un disturbo che riguarda sempre più persone e il male peggiore è che la maggior parte di loro non sanno di esserne affetti. Si parla infatti del 90% di malati che ignora di avere questa intolleranza, cosa più grave se riguarda i bambini. La celiachia va, infatti, bloccata il prima possibile facendo evitare al paziente i cibi che contengono glutine. Un bambino che ignora questa malattia, può subire danni nella crescita oltre che avere problemi di malassorbimento intestinale. Proprio per cercare di diagnosticare in tempo la Celiachia, è stato ideato un test non invasivo sulla saliva e che è già stato sperimentato su 7000 bambini fra i sei e gli otto anni per diagnosticare i casi incerti. Il test individua gli anti-transglutaminasi tipici della celiachia e nei casi di test diagnosticati, si è poi avuta conferma dall'endoscopia.
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Articoli
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Scritto da Martina Paolucci
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Lunedì 25 Luglio 2011 10:35 |
Potreste prendere facilmente per pazzo qualcuno che, trafelato, arrivasse per avvisarvi che lo shampoo, usato troppo di frequente, fa ingrassare. Non rovina i capelli e non fa male alla cute, ma fa ingrassare. A quanto dicono, però, i ricercatori del Mount Sinai Medical Center di New York, il problema degli shampoo è proprio questo: un uso ripetuto di shampoo e creme per i capelli può regalarvi, oltre ai capelli puliti, qualche kg di troppo. Insomma, prodotti come bagnoschiuma, shampoo, creme, e tutto ciò che viene utilizzato per la cura dei capelli, contengono ftalati. Questa sostanze vanno ad interferire con l'azione di ormoni andando a modificare l'equilibrio del nostro organismo, che non riesce più a controllare il peso corporeo.
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Alimentazione
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Scritto da Eva Forte
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Venerdì 22 Luglio 2011 13:14 |
Un altro punto a favore per il cibo fatto in casa. E se le donne del nuovo millennio stanno tornando alla passione per la cucina e il saper cucinare nelle proprie quattro mura domestiche, a trarne vantaggio saranno soprattutto i più piccoli. Infatti, se i bambini vengono abituati fin da piccolissimi a mangiare pasti fatti in casa, svilupperanno maggiormente il gusto per i prodotti salutari come la frutta e la verdura. Secondo un recente studio condotto dalla De Montfort University di Leicester insieme alle Università di Bristol e Birmingham, il cibo che viene mangiato da piccoli può influenzare quello che ci piacerà da adulti. Sono stati analizzati i dati di 7.886 mamme di bambini nati tra il 1991 e il 1992. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Public Health Nutrition: dopo lo svezzamento i bambini che hanno mangiato cibo cucinato in casa fino al sesto mese di vita, avevano maggiori possibilità di mangiare più frutta e verdura a 7 anni.
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