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Contro zanzare e meduse i consigli degli esperti |
Benessere - Articoli |
Scritto da Martina Paolucci Giovedì 21 Luglio 2011 12:45 |
Quando il sole splende nel cielo e tutti anelano un po' di refrigerio al mare, succede che il piacere del relax possa essere disturbato da fastidiose punture o irritazioni causate da animali e insetti che, proprio nella bella stagione, proliferano e si fanno vedere (e sentire). Zanzare, pesci e rettili di tutti i tipi vanno a minacciare la nostra tanto ricercata tranquillità quindi, se non è possibile prevenirle, quanto meno sarebbe intelligente sapere come curarle, soprattutto se le vittime sono i bambini.
Ad aiutarci un vademecum che spiega passo per passo, animale per animale, come comportarsi in caso di incontri ravvicinati di questo tipo. Il manuale di "primo soccorso" è nato su iniziativa del Moige, Movimento italiano genitori, e dal Centro Antiveleni dell'Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano che mette a disposizione anche un numero di telefono: in caso di emergenza potete contattare il centro, 24 ore su 24, al numero: 02/66101029. I consigli qui sono solo alcuni, ma il vademecum è completo e tratta qualsiasi possibile evenienza. Innanzitutto, la lotta che mai ci dà tregua è quella contro le zanzare. Secondo gli esperti è consigliabile, in caso di mancanza di pomate specifiche per curare le punture del fastidiosi piccoli insetti, il ghiaccio (o ancor più facile) dell'acqua fredda, potrebbero alleviare il prurito e placare la voglia di ferirsi pur di estirpare il fastidio. Fondamentale, infatti, è non grattarsi. Per quanto riguarda le più rare (ma anche più dolorose) punture di vespe, calabroni o api, importante in primo luogo è togliere il pungiglione se rimasto nella pelle. Successivamente l'applicazione del ghiaccio calmerà il dolore. Il consiglio, però, è di allontanarsi rapidamente dal luogo per evitare altre punture, e rivolgersi al proprio medico per prevenire eventuali shock anafilattici. Parlando di mare e di spiagge, il pericolo è in agguatto nell'acqua, sempre più calda e sempre più ottimale per la proliferazione delle meduse. In caso di contatto è opportuno rimanere nell'acqua per eliminare tutte le piccole vescicole urticanti rilasciate dalla medusa. Attenzione: vietata l'ammoniaca, anche se la nonna, magari, ve l'ha subito consigliata. Passando alla terra, i casi più frequenti di morsi hanno come protagoniste le vipere. nel caso in cui un rettil edi questo tipo vi attacchi, non resta che tranquillizzare la vittima e accompagnarla all'ospedale più vicino, evitando di provvedere personalmente a curare il malcapitato. Stesso discorso vale per le zecche: se attaccate al corpo meglio lasciare al medico la facoltà di toglierle, onde evitare che rimangano, seppure visibilmente eliminate, con la testa attaccate avidamente alla pelle. |
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