Qualche mese fa vi avevamo già parlato dei benefici dell'allattamento al seno anche sulla sfera intellettiva del bambino. Secondo lo studio preso in considerazione a dicembre, si vedeva come i bambini allattati per almeno sei mesi sono più intelligenti e hanno risultati migliori nella lettura, nella scrittura e fanno meno errori di ortografia dei loro coetanei.

Oggi torniamo a parlare di questo argomento, con una ulteriore ricerca che conferma quanto detto in precedenza. Lo sostiene uno studio della Oxford University e l'Istituto di ricerche economiche e sociali (ISER) della University of Essex (Regno Unito), da cui emerge che i bambini allattati al seno per almeno le prime 4 settimane di vita - diminuisce quindi il tempo necessario di allattamento - hanno un quoziente intellettivo più alto di 3-5 punti rispetto ai loro coetanei, avendo un miglior risultato con la matematica e  meno problemi con lettura e scrittura.

Si sono conosciuti sul social network più amato da grandi e piccoli, i due quattordicenni Jonathan Lana e Maria Pariota che per amore hanno pensato bene di scappare di casa per conoscersi finalmente di persona 5 giorni fa e uscire dalle pagine di Facebook per rendere tutto più reale. Finalmente una storia che si è conclusa con un lieto fine e ieri sera i due sono stati ritrovati, grazie ai media che hanno divulgato le foto.

Lui di Boltiere, in provincia di Bergamo, lei di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia si erano dati appuntamento a Milano, dove hanno spento i cellulari facendo perdere completamente le loro tracce. I giorni della fuga sono passati tra la stazione milanese e le panchine del Parco Sempione con solo 100 euro in tasca, poi lunedì pomeriggio hanno preso un treno per Bergamo e sono tornati al paese natale di Jonathan, Boltiere. Proprio li sono stati notati da un passante che ha avvisato i carabinieri.

Francesca, una bimba di 5 anni a causa di fortissime crisi epilettiche resistenti ai farmaci , era sempre obbligata a stare sotto sedativi e in terapia intensiva: i medici dichiarano che da quella malattia poteva essere uccisa e così hanno deciso di effettuare un trapianto, inserendo degli elettrodi, tredici in tutto, nella corteccia cerebrale che hanno permesso di individuare la zona del cervello da dove partivano gli i violenti attacchi epilettici per poi intervenire chirurgicamente.

La bimba era arrivata in ospedale due mesi fa in condizioni critiche, adesso, invece, a tre settimane dall'intervento sta bene, non ha più attacchi epilettici: l'intervento, che secondo medici e ricercatori apre una nuova strada per l'identificazione e la cura di queste epilessie, è stato eseguito al dipartimento di Neuroscienze dell'Ospedale Meyer di Firenze.

Ormai è trascorso più di un mese dalla scomparsa delle gemelline svizzere Alessia e Livia Shepp: ricordiamo che il padre delle bimbe, Matthias, il 30 gennaio 2011 le ha portate via dalla loro madre, Irina Lucidi, da allora si sono perse le tracce delle piccole, intanto il padre dopo aver visitato vari posti è giunto in Puglia, alla stazione ferroviaria di Cerignola, decidendo di farla finta per sempre ,si butta sotto il treno Eurostar Freccia Bianca 9819.

Che fine hanno fatto le bambine? L'uomo prima di morire manda alcune lettere alla moglie e in una di queste c'era scritto che le piccole riposano in pace e che non hanno sofferto: tanto dolore per questa donna che in un attimo si vede crollare il mondo addosso, ma la speranza rimane sempre viva.

L’indagine nazionale Okkio alla salute 2010, coordinata dal Ministero della Salute e realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità, ha rilevato che il numero di bambini in sovrappeso è di circa 1 milione e centomila, di cui quasi 400.000 obesi come abbiamo avuto modo di vedere più volte negli ultimi mesi. La ricerca ha anche evidenziato la grande diffusione di abitudini alimentari scorrette nel mondo infantile, come lo scarso consumo di frutta e verdura.

Per intervenire su tale urgenza sociale, il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha avviato la seconda edizione di Frutta nelle scuole, il programma comunitario volto a incrementare il consumo di frutta e verdura tra i bambini delle scuole primarie e far conoscere ed apprezzare le nostre produzioni ortofrutticole per una sana alimentazione.