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Gemelline scomparse. Lettera del padre: Le bimbe non hanno sofferto [AGGIORNATO] |
Bambini - Articoli |
Scritto da Eva Forte Venerdì 11 Febbraio 2011 11:17 |
Questa è una storia dove il dolore si consuma giorno per giorno, come all'interno di un enigma che si svela pian piano attraverso le lettere indirizzate alla mamma delle due gemelline di sei anni scomparse 10 giorni fa con il padre, ritrovato in seguito suicida e senza le figlie. Il corpo del padre, Matthias Shepp, è stato ritrovato nella stazione di Cerignola venerdì scorso. L'ultima atroce lettera del suicida dice "Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto. Non le rivedrai più" e con queste poche parole, la speranza di ritrovarle in vita sono davvero poche.
Le ultime notizie delle piccole Livia e Alessia risalgono alla loro presenza testimoniata da altri passeggeri, sul traghetto Marsiglia-Propriano dove Shepp aveva acquistato tre biglietti. Un solo biglietto invece per il tratto successivo, da Bastia a Tolone. Continuano intanto le ricerche per trovare le due piccole o i loro corpicini. [Aggiornamento a fondo pagina. Le gemelle sono state viste in Corsica la mattina del 1 febbraio, con il padre e una donna bionda. Nuove speranze per ritrovarle in vita] Le ultime lettere confermerebbero quindi l'ipotesi del folle gesto fatto da un padre verso le sue due figlie: l'infanticidio prima di gettarsi lui stesso sotto il treno nella stazione di Cerignola. Il suo cadavere è ora a disposizione dei familiari, ma nessuno è andato a reclamarlo. A conferma dell'omicidio proprio i biglietti comprati per arrivare in Corsica, tre, la lettera spedita proprio da lì con l'annuncio dell'uccisione e il suo ritorno indietro da solo. Le ricerche continuano anche per trovare altre eventuali lettere, poichè non tutte sono state spedite, ma alcune sono state ritrovate nei luoghi vicini ai suoi ultimi avvistamenti. Due lettere sono state ritrovate nei pressi della stazione ferroviaria di Cerignola, indirizzate a Irina Lucidi, la madre delle gemelline, e con dentro diverse banconote da 50 euro per un totale di 1500 euro. Altri 5000 euro sono stati recapitati a Losanna. Mancano anche il suo navigatore satellitare e un registratore che portava sempre con sè. Per ora purtroppo le tracce delle due piccole si perdono nel tratto di mare percorso con il traghetto tra il 31 gennaio e il 1 febbraio. Sul computer di Shepp sono stati ritrovati dati interessanti sulle ricerche effettuate per i tragitti dei traghetti come anche, e questo ci fa davvero rabbrividire, su consigli per l'avvelenamento. Ultimi file ricostruiscono anche delle ricerche su siti di suicidi e armi da fuoco. Tutto a confermare l'ipotesi di lunga premeditazione di quanto avvenuto. Ma come si è scatenata questa follia omicida, verso due piccole creature che avrebbe dovuto amare più di qualsiasi altra cosa al mondo? I rapporti tra i due ex sposi non erano pessimi, ma forse la richiesta via e-mail che la donna aveva rimandato all'ex marito il giovedì precedente, richiedendo il divorzio, potrebbe aver scatenato il progetto delittuoso. AGGIORNAMENTO delle 11.25 Le due bimbe sono state viste alle 9 del mattino del 1 febbraio da una signora a Propriano in Corsica. Le due gemelline, insieme al padre e a una donna bionda sono stati visti da Olma Orneck passeggiare nel piccolo centro corso. Le è stato facile riconoscerli proprio per il fatto che nel piccolo centro si vedono pochi turisti. Secondo la testimonianza le due piccole stavano mangiando un cornetto, erano serene così come il padre, e sono stati confermati gli abiti che portavano in base a quanto rilasciato dalla madre. I due adulti invece discutevano tra di loro. Anche un altro testimone ha rilasciato informazioni sulla presenza di questa fantomatica donna bionda. Si riaprono quinti tutte le piste. la presenza di un cappotto da donna in casa del suicida era già stato notato dalla ex moglie. Fonte: Ansa |
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