A causa delle radiazioni nucleari nascono più bambini di sesso maschile |
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Scritto da Angela Messina
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Mercoledì 08 Giugno 2011 09:30 |
Un’inchiesta del National Geographic mette in evidenza un’interessante motivazione alla diminuzione globale delle nascite femminili e all'aumento di quelle maschili: le radiazioni nucleari provocate dai test bomba o le recenti esplosioni nucleari sarebbero la causa preponderante della diminuzione delle nascite di femmine in ogni parte del mondo. Questa la tesi ricavata da uno studio che non ha preso in considerazione solo la zona di Chernobyl, colpita in passato dal disastro nucleare, ma anche il resto del globo, sottoposto alle radiazioni provocate dai test bomba. Uno studio dell'Helmholtz Zentrum di Monaco (Germania), pubblicato sulla rivista Environmental Science and Pollution Research International, analizzando le nascite registrate tra il 1975 e il 2007 in 39 Paesi europei e negli Stati Uniti, ha dimostrato che dopo le sperimentazioni nucleari degli anni '60 e '70 il numero di neonati maschi è stato significativamente superiore rispetto a quello delle femmine.
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Mani sporche in bocca? La terra rinforza lo stomaco |
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Scritto da Martina Paolucci
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Martedì 07 Giugno 2011 09:00 |
Quante volte avete rimproverato vostro figlio per aver anche solo avvicinato alla bocca le mani sporche di terra e fango? E quante volte siete state prontissime a pulirle con salviettine umidificate e quant'altro avevate a vostra disposizione? Un tipo di attenzione che, secondo i ricercatori americani della Cornell University di New York, è (quasi) del tutto superflua. Gli studiosi, infatti, indicano la terra come un possibile rimedio a infezioni da batteri e contro cibi contaminati di vario genere, parassiti e tossine che vanno ad importunare il nostro organismo. Gli scienziati parlano di vera e propria geofagia, letteralmente mangiare terra e pietre. La geofagia è una pratica in uso nei tempi antichi, attreverso la quale i nostri antenati arricchivano la loro dieta quotidiana, come la funzione di un vero e proprio integratore di minerali.
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Da oggi vietati i biberon con bisfenolo A |
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Scritto da Martina Paolucci
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Mercoledì 01 Giugno 2011 09:00 |
Come annunciato alla fine dello scorso anno dalla Commissione Europea, da oggi verranno banditi i biberon con bisfenolo A. Dal primo marzo 2011 è stata vietata la produzione dei biberon che contengono questo composto, e da oggi entra in vigore anche il divieto di qualsiasi utilizzo. Il bisfenolo A è contenuto nella stessa plastica, giudicata nociva per l'organismo umano perciò, di conseguenza, messa al bando. Da oggi non sarà più possibile importare e commercializzare alcun oggetto fatto di questo tipo di plastica. La preoccupazione è dovvuta al fatto che che la maggior parte dei negozi specializzati probabilmente espongono ancora sugli scaffali biberon di questa fattura, per cui non sarebbe difficile comprarne, per sbaglio, uno al proprio figlio. Per evitare l'inconveniente è necessario leggere le etichette e scegliere solo ed esclusivamente quelli che indichino in modo esplicito l'assenza di policarbonato con bisfenolo. Secondo la norma, infatti, deve essere presente la dicitura "senza bisfenolo A".
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I bambini che dormono poco rischiano di diventare obesi |
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Scritto da Angela Messina
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Martedì 31 Maggio 2011 09:57 |
Un buona dormita, è risaputo, fa sempre bene, ma gli effetti non sono solo a breve termine, infatti secondo uno studio neozelandese svolto dall'Università di Otago pubblicato sul British Medical Journal, afferma che oltre a far diventare più alti i bambini, dormire le giuste ore durante l'età prescolare ridurrebbe il rischio che i bambini siano in sovrappeso. I ricercatori hanno scoperto che i bambini che dormivano in media meno di 11 ore a notte avevano avuto un aumento significativo del rischio di obesità a partire dai sette anni, anche se lo stile di vita era sano. Ai 244 bimbi posti in osservazione sono stati misurati il peso, l'altezza, l'indice di massa corporea (BMI) e la composizione corporea, ogni sei mesi a partire dalla età di 3-7, e analizzate anche la quantità abitudinaria di sonno, i livelli di attività fisica e la loro dieta, il livello di istruzione delle madri, il reddito e l'origine etnica. Lo studio, durato cinque anni, ha dimostrato che la mancanza di sonno può essere un fattore determinante nei livelli di obesità, forse anche più dell’attività fisica o della dieta.
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Gli italiani sono poco informati sulla sicurezza del bimbo in auto |
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Scritto da Giorgia Marchesi
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Giovedì 26 Maggio 2011 15:03 |
L'istituo Nextplora per l’Osservatorio sui Servizi di Linear Assicurazioni, la compagnia online del gruppo Unipol, ha effettuato un'indagine per rilevare la conoscenza degli italiani sulle norme relative ai sistemi di ritenuta da utilizzare in auto per i bimbi che hanno un'altezza inferiore al metro e mezzo. Molti automobilisti non sanno che l’ utilizzo dei sistemi di ritenuta è sempre obbligatorio con i bambini di statura inferiore a un metro e mezzo, ma sono confusi tra regole in disuso e convinzioni proprie. C’è chi, il 10 per cento degli intervistati, pensa che l’uso dei sistemi di ritenuta vada utilizzato in base alla corporatura, mentre il 26 per cento ricorda una norma prevista dal vecchio Codice della strada, quella che prevedeva l’utilizzo fino ai 12 anni. Insomma, i bambini non viaggiano in piena sicurezza. E chi utilizza il seggiolino non sa dove posizionarlo, visto che tre italiani su quattro (74 per cento) non sanno quale sia il posto più sicuro all’interno dell’auto dove metterlo.Solo il 26 per cento degli intervistati sa infatti che, ove possibile, dovrebbe essere posizionato sul sedile posteriore centrale, poiché è il posto più protetto sia in caso di urto frontale sia laterale. La preferenza dovrebbe essere comunque sempre data ai sedili posteriori.
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