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A causa delle radiazioni nucleari nascono più bambini di sesso maschile |
Bambini - Articoli |
Scritto da Angela Messina Mercoledì 08 Giugno 2011 09:30 |
Un’inchiesta del National Geographic mette in evidenza un’interessante motivazione alla diminuzione globale delle nascite femminili e all'aumento di quelle maschili: le radiazioni nucleari provocate dai test bomba o le recenti esplosioni nucleari sarebbero la causa preponderante della diminuzione delle nascite di femmine in ogni parte del mondo. Questa la tesi ricavata da uno studio che non ha preso in considerazione solo la zona di Chernobyl, colpita in passato dal disastro nucleare, ma anche il resto del globo, sottoposto alle radiazioni provocate dai test bomba.
Uno studio dell'Helmholtz Zentrum di Monaco (Germania), pubblicato sulla rivista Environmental Science and Pollution Research International, analizzando le nascite registrate tra il 1975 e il 2007 in 39 Paesi europei e negli Stati Uniti, ha dimostrato che dopo le sperimentazioni nucleari degli anni '60 e '70 il numero di neonati maschi è stato significativamente superiore rispetto a quello delle femmine. Dal 1964 al 1975 negli Stati Uniti ed in Europa Occidentale c’è stato un incremento di nascite di maschi rispetto alle femmine, riconducibile, probabilmente, e come sottolineano gli stessi studiosi, ai test atomici antecedenti il 1963, che hanno provocato una dispersione di radiazioni nell’atmosfera. In Europa, nel 1987, dopo Chernobyl, c’è stato un incremento di nascite maschili. Lo stesso non è avvenuto nel medesimo anno negli USA, evidentemente meno esposti agli effetti dell’incidente in Ucraina. In Svizzera ed in Germania, nei periodi in cui le centrali erano operative, tra la popolazione delle aree limitrofe (nel raggio di 35 km) si è assistito ad un analogo incremento di nascite di sesso maschile. Non si sa ancora se siano i neonati maschi che aumentano a causa delle radiazioni oppure le femmine che diminuiscono. Per gli autori, ad ogni modo, le radiazioni, nel corso della storia nucleare mondiale, hanno inciso profondamente su milioni di nascite, riducendone il tasso, provocando anomalie ed accrescendo il numero di bimbi nati morti. Il pericolo attuale è che il disastro recente avvenuto a Fukushima, in Giappone, possa far aumentare ulteriormente le nascite del “sesso forte”, anche se ancora non sappiamo se il suo effetto sarà localizzato o se si estenderà ad altre aree del globo. Se le radiazioni raggiungeranno l’acqua o l’aria gli effetti a lungo termine si potrebbero avvertire anche sulla costa occidentale d’America. |
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