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Scritto da Angela Messina
Lunedì 02 Maggio 2011 09:11
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Un adulto su due tra coloro che si rivolgono al medico di base nasconde qualcosa che lo fa soffrire ma che non è manifesta. Non solo: un adulto su quattro vive disturbi psicologici almeno una volta nella vita, mentre appena il 5 per cento degli italiani consulta uno psicologo. Psycommunity, la community web più frequentata dagli psicologi, per la quarta volta scende in campo promuovendo un’iniziativa volta principalmente ad informare l’utenza sull’ “identità” della figura dello psicologo.La Psicologia e la Psicoterapia rappresentano degli ambiti attraverso cui, tramite ciò che è espresso dal linguaggio verbale e non verbale si può garantire a qualsiasi individuo di cambiare e conoscersi al fine di riscoprire e ritrovare un benessere a lungo auspicato; questo tipo di intervento si distingue da quello prettamente farmacologico con il quale si cerca di alleviare i sintomi di una patologia psichica grazie all’utilizzo di medicinali. Dati storicamente acquisiti che hanno indotto una ricerca condotta dalla cattedra di Psicosomatica dell'università La Sapienza di Roma che, per dieci anni, ha identificato il profilo di soggetti con disagio psichico. Dall'indagine a cui hanno aderito undici specializzandi in Psicologia della Salute e otto studi medici, è emerso che la presenza di uno psicologo, affiancato al medico di famiglia, aumenta l' efficacia della prestazione medica ed è apprezzata dai pazienti. In più, il supporto-ascolto consente di ridurre le prescrizioni di farmaci del 20 per cento all'anno. Insomma, il tandem medico-psicologo funziona.
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Scritto da Angela Messina
Lunedì 02 Maggio 2011 08:00
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Si è sempre pensato che fosse l'uomo a tradire più della donna, ma gli scienziati adesso ritengono che non sia una questione di genere, ma di potere, infatti le donne che occupano posizioni di prestigio sono più propense a tradire il proprio partner tanto, e forse più, dei colleghi maschi. Ad affermarlo è una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università di Tilburg in Olanda, che hanno analizzato il comportamento di 1561 professionisti. Di questi, il 6 per cento erano in posizioni dirigenziali, il 58 per cento era impiegato in posizioni non dirigenziali; il 22 per cento occupavano mansioni di supervisione e il 14 per cento erano capi settore o ufficio. Ad essere messi sotto analisi, sono stati soprattutto i desideri e gli ambiziosi di tali soggetti, con domande riguardanti la loro carriera, l'onestà, la fiducia in se stessi. Il risultato ha evidenzato che sono proprio i livelli di autostima e potere a determinare se una persona è stata o meno infedele e il coordinatore Joris Lammers ha commentato: “Così come sempre più donne si trovano in maggior posizioni di potere e sono considerate uguali agli uomini, il loro familiare comportamento potrebbe anche cambiare. Questo può portare a un aumento dei comportamenti negativi tra le donne che in passato sono stati più comuni fra gli uomini”.
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Scritto da Angela Messina
Venerdì 29 Aprile 2011 16:05
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Secondo una ricerca effettuata dall'Università del Wisconsin (USA), diretta dal dottor Adam Gepner e pubblicata su Circulation, adesso c'è un motivo in più per smettere di fumare: quelli che riescono a liberarsi dal vizio ottengono infatti una crescita dei valori del colesterolo buono ( HDL), con gli annessi vantaggi per la salute. Il team del Wisconsin si è basato un campione composto da circa 1000 fumatori maschi e femmine, con una media di 20 sigarette consumate al giorno. I volontari si sono sottoposti a diversi programmi di disintossicazione, tutti dalla durata di un anno. Scaduto tale periodo, gli individui sono stati sottoposti ad osservazione ed analisi mediche.
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Scritto da Martina Paolucci
Venerdì 29 Aprile 2011 15:50
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Il Tai Chi è una delle molte arti marziali che provengono dalla Cina. E' una disciplina fatta di movimenti lenti, ponderati, che evitano qualsiasi tipo di accelerazione. Date le sue caratteristiche, quest'arte non richiede particolari requisiti fisici e risulta adatta anche a soggetti limitati dal proprio stato di salute. Ad esempio, come ne consegue dalle ricerche della Harvard Medical School e del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, il Tai Chi sarebbe molto utile nella cura dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca cronica. La ricerca è stata presentata tramite la rivista "Archives of Internal Medicine" e riporta i risultati di una ricerca svolta su 100 volontari già sottoposti a cure farmacologiche per combattere lo scompenso cardiaco. La lentezza dei movimenti e l'armonia dei gesti aiuterebbe infatti l'azione dei farmaci garantendo un maggiore equilibrio psico-fisico nel paziente.
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Scritto da Martina Paolucci
Venerdì 29 Aprile 2011 15:44
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Non sempre l'accumulo delle informazioni ci fa trovare più preparati ad affrontare la nostra vita. Anzi, i ricercatori dell'Università di Concordia di Montreal hanno dimostrato proprio il contrario. Questi studiosi, coordinati da Mervin Blair, hanno sostenuto nella loro tesi che la mente è appesantita dall'età e dal rallentamento delle funzioni cognitive dovuta alla riduzione del numero delle cellule attive, ma non solo. La confusione sarebbe causata anche da una crescente difficoltà di eliminare i ricordi e i pensieri superflui e dal traffico che ne consegue. I risultati della ricerca, pubblicati nella rivista "Quarterly Journal of Experimental Psychology", ammoniscono gli stressati del mondo: la mente deve riposare. La mente ha bisogno di rilassarsi, deve ripulirsi eliminando tutte le informazioni superflue. Bisogna fare spazio e "tenere a mente" solo le informazioni indispensabili. Inoltre, la ricerca ha potuto constatare come siano gli anziani a faticare di più nel liberarsi dal peso dei ricordi e delle informazioni non necessarie. La mente è più attiva a 23 anni perchè più libera, e il periodo di maggior difficoltà si ha all'età di 67 anni.
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Scritto da Angela Messina
Giovedì 28 Aprile 2011 14:52
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Il rapporto Doing Better for Families, proveniente dall' Ocse, mette in luce un lato oscuro della crescita economica e dello sviluppo: la crescente povertà dei bambini e delle famiglie deboli. Secondo l'Ocse sono 30 milioni nei Paesi rappresentati dall'organizzazione internazionale e l'Italia è ai primi posti in negativo. In particolare il tasso di povertà infantile nei Paesi Ocse è salito al 12,7%, pari a circa 30 milioni di bambini poveri. Il dilemma italiano, evidenzia l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, sta nel fatto che è molto difficile conciliare lavoro e figli ma, allo stesso tempo, un elevato tasso di occupazione dei genitori è cruciale per ridurre il rischio di povertà infantile. Per poter migliorare le condizioni di vita lavorativa e familiare è dunque necessario rafforzare le politiche per l'infanzia e per il lavoro che contribuiscono a rimuovere gli ostacoli all'occupazione femminile.
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Scritto da Angela Messina
Giovedì 28 Aprile 2011 11:51
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Del peperoncino erano già note alcune proprietà benefiche, come quella di dare un contributo a mantenere sotto controllo la pressione del sangue, l’alta concentrazione di vitamina C presente nel frutto oltre alle vitamine e ai minerali, ma adesso la notizia è quella che oltre a tutte queste caratteristiche il peperoncino aiuta a bruciare le calorie del pasto. Secondo uno studio realizzato da Richard Mattes e Mary Jon Ludy della Purdue University di West Lafayette, in Indiana (Usa), il peperoncino aiuta a ridurre i morsi della fame e migliora la digestione e l’assorbimento delle sostanze nutritive. Questa importante capacità è ottimizzata se la spezia non viene consumata abitualmente e pura, invece che in capsule.
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Scritto da Giulia Gori
Giovedì 28 Aprile 2011 11:15
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Tentar non nuoce e se quanto studiato all'Università di Demirel di Isparta (Turchia) è attuabile veramente, allora si potrebbe veramente dire addio a cerette, rasoi e creme depilatorie... almeno in parte. In particolare la ricerca ha analizzato le donne con peluria in eccesso soprattutto su viso, petto e stomaco realizzando una speciale terapia a base di tè alla menta. A causare l'eccessiva peluria sono gli ormoni maschili prenseti anche nella donna, come il testosterone e androstenedione. Assumere almeno due tazze al giorno di questo tè diminuirebbe la quantità di peluria sul corpo: lo studio pubblicato sulla rivista Phytotherapy Research ha confermato la diminuzione dei peli superflui nelle donne che hanno assunto due tazze di tè al giorno, per cinque giorni consecutivi. Attenzione invece a far bere troppo di questo tè agli uomini perché per la stessa modalità, si rischia di diminuire eccessivamente il livello di ormoni androgeni, abbassandone la libido.
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Scritto da Angela Messina
Giovedì 28 Aprile 2011 10:18
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Il cantante spagnolo Miguel Bosé, 55 anni, da sempre molto riservato sulla sua vita privata, ha annunciato ieri un lieto evento che l'ha reso l'uomo più felice della terra. Dalla sua pagina di Facebook, e su Twitter, rivela di essere diventato padre di due bellissimi bambini che hanno appena compiuto un mese. L’ufficio di rappresentanza dell’autore ha confermato la notizia a Elmundo.es, ma non ha aggiunto altro; perà la notizia si è comunque diffusa a macchia d’olio attraverso i media e secondo la giornalista Mercedes Milà, amica dell'artista, Bosé da tempo desiderava diventare padre. Come Ricky Martin e come Elton John (da qualche mese papà del piccolo Zachary) anche Miguel si sarebbe rivolto a una madre in affitto: i bimbi hanno già 4 settimane di vita ma solo ora l’annuncio ufficiale e orgoglioso da parte del padre.
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Scritto da Martina Paolucci
Giovedì 28 Aprile 2011 09:58
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Il nostro fegato potrà forse, a breve, tirare un sospiro di sollievo: dall'Università di Strasburgo arrivano nuove speranze per le persone afflitte da questa malattia del fegato. Il gruppo di studiosi provenienti da Francia, Inghilterra e Stati Uniti avrebbe individuato la causa dell'epatite in due enzimi denominati EFGR e EphA2. L'azione di questi enzimi sembrerebbe fondamentale: sarebbero i responsabili dell'accesso del virus alle cellule epatiche. Da questa rivoluzionaria scoperta (i cui risultati sono stati pubblicati nella rivista "Nature Medicine") ne è stato tratto un nuovo farmaco che, in caso di esito positivo, potrebbe garantire una guarigione definitiva dalla malattia.
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