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Scritto da Letizia Perugia
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Giovedì 27 Giugno 2013 16:46 |
Un team di ricercatori, con a capo Susan Fisher dell'Università della California, ha scoperto che un ruolo cruciale nell'insorgenza della preeclampsia potrebbe essere svolto dalla sovra-espressione di un gene.
I ricercatori hanno esaminato le cellule citotrofoblasti, che contribuiscono a formare la placenta, nelle donne sane e in quelle che hanno sviluppato preeclampsia. Hanno scoperto che le seconde mostravano cambiamenti nell'espressione genica, in particolare nel gene SEMA3B.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 27 Giugno 2013 15:53 |
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Scritto da Tatta Bis
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Lunedì 24 Giugno 2013 13:46 |
Assumere giornalmente il ferro durante la gravidanza è associato ad un significativo aumento di peso alla nascita, con una conseguente riduzione del rischio di basso peso neonatale.
La carenza di ferro è un problema diffuso: si stima che tra le varie carenze nutrizionali questa sia la più frequente. Non assumere questo prezioso elemento è causa di malattie, per prima l'anemia che, nel caso della gravidanza, è tra le più comuni.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Giugno 2013 12:53 |
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Scritto da Tatta Bis
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Venerdì 14 Giugno 2013 09:11 |
Le madri troppo giovani e quelle più anziane sono a più alto rischio di esiti avversi della gravidanza: le prime sono a rischio parto pretermine mentre le seconde sono più a rischio di parto cesareo.
Le differenti età portano anche a differenti problematiche durante la gravidanza a cui vanno incontro le future mamme. Ad essere a rischio complicanze del parto sono le donne più giovani e quelle più anziane, come suggerisce uno studio pubblicato su BJOG: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 14 Giugno 2013 08:18 |
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Scritto da Letizia Perugia
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Giovedì 13 Giugno 2013 12:47 |
Aumenta il rischio di parto prematuro, se la mamma è in sovrappeso o obesa: a dimostrarlo uno studio svedese pubblicato nel "Journal of American Medical Association" (JAMA). Le donne con un più alto indice di massa corporea (BMI) hanno anche un più alto rischio statistico di parto prematuro e molto prematuro.
Per la donna che è in sovrappeso o obesa, il rischio di un parto molto prematura è ancora piccolo, dichiara il dottor Sven Cnattingius, professore al Karolinska Institutet in Svezia, che ha condotto lo studio.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 13 Giugno 2013 11:56 |
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Scritto da Tatta Bis
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Mercoledì 12 Giugno 2013 17:22 |
Secondo i dati Istat le mamme italiane sono sempre più "anziane": nel 1995 l'età media delle donne al primo parto era di 29,8 anni che nel 2011 è passata a 31,4. Il recente rapporto europeo sulla salute materno-infantile, Euro-Peristat, rivela che in Italia circa il 35% delle nascite ha per protagoniste partorienti over 35.
La conseguenza è un aumento dei rischi per i figli: complicazioni perinatali, difetti genetici, basso peso alla nascita e anche, in base ad alcune ricerche, maggior rischio di pressione alta e diabete.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 13 Giugno 2013 11:58 |
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Scritto da Tatta Bis
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Lunedì 10 Giugno 2013 12:07 |
Le donne in gravidanza dovrebbero stare lontane da alcuni prodotti di uso quotidiano: alcuni di essi contengono molte sostanze chimiche che potrebbero essere tossiche per il feto.
Lo sostengono i ricercatori del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (Rcog) in una review sull'argomento su "Chemical exposure" pubblicata i giorni scorsi insieme ad un comunicato di sintesi.
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Scritto da Letizia Perugia
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Lunedì 10 Giugno 2013 11:21 |
Un nuovo test, non invasivo, sarà in grado di diagnosticare, già dal primo trimestre di gravidanza, la presenza della trisomia 21 e di altre anomalie fetali genetiche. Sarà un esame del sangue, più affidabile rispetto alle strategie di screening adottate fino a oggi e agli esami per individuare le anomalie genetiche del feto. La notizia viene dalla versione online della rivista scientifica "Ultrasound in Obstetrics & Gynecology", e riguarda uno studio condotto dai ricercatori del King's College di Londra. L'esame prenatale, non invasivo, si basa sull’ analisi del Dna fetale attraverso il sangue della mamma. Le attuali metodiche di screening prenatale si eseguono di solito tra le 11 e le 13 settimane di gravidanza.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Giugno 2013 10:28 |
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