I disturbi gastrointestinali affliggono il 60% degli italiani almeno una volta ogni due mesi; la percentuale è destinata ad aumentare con l'avvicinarsi delle feste natalizie, periodo in cui si tende a mangiare di più e più spesso.

Bruciori di stomaco (54%), cattiva digestione (40%), diarrea (37%) i problemi più frequenti, scatenati da stress (57%) ed eccessi alimentari al ristorante (34%), in occasione di cene a casa di amici (30%) o, appunto, nei classici cenoni delle Feste (23%). In questo periodo poi stomaco e intestino possono essere facile bersaglio di virus influenzali (34%) o tossinfezioni (10%). Questi i risultati dell'indagine promossa da Anifa (l'Associazione delle aziende farmaceutiche dell’automedicazione) su un campione di mille Italiani tra i 15 e i 64 anni.

Se pensiamo al cibo salutare non ci viene subito in mente un bel piatto di patatine fritte: tanto amate dai bambini e tanto temute da mamme e salutisti, ma fanno veramente così male? A quanto pare no, e ce lo dice uno studio sulla gastronomia molecolare dell'Università di Napoli che afferma che le patatine fritte non sono negative per la salute. Dopo alcuni esperimenti svolti in merito, si è visto come la frittura in generale e le patatine in particolare non sono poi così dannose per la nostra salute come si crede.

Questo quanto hanno analizzato con esperimenti condotti dalla facoltà di Agraria dell'Università Federico II di Napoli, nell'ambito dell'attività didattica del corso di laurea specialistica internazionale in Food Design.

Telethon è l'associazione che dal 1990 investe sulla ricerca per arrivare alla cura delle malattie rare. Opera in questa missione fornendo informazioni aggiornate sulle malattie genetiche, indirizza i pazienti nelle strutture migliori mantendo i contatti con loro; i progetti vengono svolti presso istituti no-profit e secondo criteri di meritocrazia.

La prossima campagna Telethon "Io esisto" sarà condotta dai malati stessi e i loro genitori e la raccolta fondi coinvolgerà anche i social network e il mondo scolastico, concludendosi con la maratona televisiva sulle reti Rai di otto giorni, dal 9 al 16 dicembre.

L'ospedale Valdese di Torino contiene il reparto di Senologia che è uno dei migliori di tutta Italia, ma presto verrà chiuso per il drastico ridimensionamento previsto dal piano sanitario regionale. Più di 300 le donne di ogni età hanno aderito all'appello "Mettiamoci le tette", ultima di decine di iniziative a difesa del presidio che si occupa di tumori al seno.

Dietro una tenda nera allestita davanti all'ospedale le donne hanno slacciato il reggiseno per farsi riprendere da fotografi rispettosi che telecomandavano il click dall'esterno, foto che saranno proiettate alla manifestazione del 1° dicembre.

La Dislessia è un Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA). Con questo termine ci si riferisce ai soli disturbi delle abilità scolastiche ed in particolare a: dislessia, disortografia, disgrazia e discalculia. La dislessia è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Leggere e scrivere sono considerati atti così semplici e automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico.

Ma ora questi bambini possono essere invogliati alla lettura utilizzando delle App per smartphone e tablet. La proposta arriva da Lenin Grajo, esperto dell'Università di Saint Louis (Stati Uniti), secondo il quale un buon metodo potrebbe essere quello di rendere piacevole e facile la lettura.