DEVOLVI IL 5XMILLE A MAMME DOMANI. AIUTA I NOSTRI PROGETTI. CF: 09390161009 |
Aumenta il rischio di tumore al seno per le giovani donne che si sottopongono a fecondazione in vitro |
Benessere - Articoli |
Scritto da Angela Messina Mercoledì 27 Giugno 2012 10:44 |
Una ricerca svolta dall'Università di Western, in Australia, ha messo in luce come nelle giovani donne di circa 25 anni, che si sottopongono alla fecondazione in vitro, l'incidenza del rischio di sviluppare un cancro al seno è superiore del 56% rispetto alle coetanee trattate con soli farmaci.
Anche se a detta degli scienziati la differenza di uno 0,3% non è significativa, la particolare fascia d’età 23/25 anni, ha fatto registrare risultati molto diversi rispetto ad una fascia d’eta più vicina ai 40 anni. Il rischio maggiore di poter sviluppare un tumore al seno, in riferimento ai trattamenti di fertilità, è dovuto ad un livello maggiore di estrogeni nell’età più giovane. Il problema è l’esposizione agli estrogeni. Il cancro al seno è fortemente collegato con il loro aumento e per sottoporsi alla FIV questo è necessario, così come è necessaria una prolungata terapia a base di estrogeni. Ma il corpo delle ventenni reagisce prima a questo aumento e dunque tende a sviluppare il cancro con più frequenza, mentre le quarantenni ne sono praticamente immuni. Occorre dunque discutere con molta attenzione la scelta della FIV con il proprio medico, soprattutto se si è in un’età compresa tra i 25 e i 30 anni in modo da scegliere e agire con prudenza. I dati, pubblicati Fertility and Sterility, si riferiscono all'analisi di oltre 21 mila donne con età compresa tra i 20 e i 40 anni. Tutte si erano sottoposte a terapie contro l'infertilità negli anni che vanno dal 1983 al 2002. |
Con la collaborazione della BCC di Roma Corso gratuito per bambini di 6/7 anni: laboratorio di pittura creativa a Roma Per i più grandi |