Il rendimento scolastico di bambini e ragazzi è correlato a quello che fanno nel tempo libero, soprattutto per i maschi, il movimento migliora le prestazioni scolastiche, fin dalle elementari.

L'attività fisica fa bene al cervello, non solo al fisico e ora dalla Finlandia arriva una ricerca che esamina il rapporto tra attività fisica e rendimento scolastico nei bambini. Sono state prese in esame, in particolare, la lettura e le abilità matematiche: gli studiosi dell'Università della Finlandia Orientale a Kuopio hanno seguito 186 bambini (107 maschi e 79 femmine tra i sei e gli otto anni) dalla prima alla terza classe elementare.

Ora è possibile rintracciare le risposte emozionali dei bimbi autistici grazie al Test sul contagio emotivo (Tce): un rapido strumento di rilevazione dei precursori dell'empatia che è basato sulla tendenza a imitare in modo automatico le espressioni facciali, vocali, posturali di un'altra persona.

Il test è stato ideato dalle psicoterapeute dell'età evolutiva  Magda Di Renzo e Marianna Stinà, dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO), il protocollo è stato testato su 300 bambini con disturbo dello spettro autistico.

Da recenti studi medici emerge che le nuove generazioni sono più inclini a sviluppare disturbi oculari, quali la miopia. A quanto pare la colpa sarebbe da attribuire ad una maggiore scolarizzazione rispetto agli anni precedenti al 2000 e all'uso in età troppo tenera di dispositivi elettronici, quali: schermi Led ed LCD situati a breve distanza, che a lungo andare pare modifichino la capacità visiva.

Per fortuna, oltre ad aumentare l'incidenza di miopia nei bambini , aumentano anche le cure e le ricerche per contrastare questo tipo di problema.

I bambini con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) traggono benefici dal fare ginnastica al mattino prima che la giornata scolastica cominci: i bimbi sono più calmi e concentrati a scuola.

Questi risultati sono emersi durante uno studio americano che ha coinvolto circa 200 bimbi, la ricerca è stata pubblicata sul "Journal of Abnormal Child Psychology".

Mercoledì 17 settembre, con il patrocinio del Ministero della Salute, avrà luogo in tutta Italia il "Dental Baby Day": la Giornata nazionale di prevenzione odontoiatrica dei bambini.

Molti genitori si domandano a che età il bimbo deve andare per la prima volta dal dentista? Quando spunteranno i primi dentini e a che età potrà iniziare ad utilizzare lo spazzolino e il dentifricio ? A questi quesiti verranno date delle risposte proprio durante questa iniziativa che è stata promossa e organizzata della Società Italiana di Odontoiatria Infantile, la Sioi, che è la più antica società scientifica italiana di odontoiatria, inoltre è partner strategico di Save The Children.