Esiste un luogo dove i nostri bambini possono vivere mille emozioni, dare spazio alla propria fantasia restando in piena sicurezza? Ebbene si esiste e tutto questo si concentra in quattro mura, magari non spaziosissime, ma capaci di proiettarli verso mondi fantastici: la loro cameretta.

 

Un posto che può a seconda della fantasia del bambino diventare un luogo pieno di fate, una giungla inesplorata o una grande metropoli dove  diventare uno degli eroi contemporanei. Basterebbe appendere un foto murales di spiderman, arredare la cameretta con un letto a tema ed una bella poltroncina gonfiabile con sovraimpresso la foto del nostro super eroe ed il gioco è fatto. 

La campagna "A casa si cresce sicuri" è partita ieri ed è un progetto in collaborazione con Save The Children e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che coinvolgerà i 21 negozi di IKEA in Italia per informare coloro che vivono con i bambini sulla protezione, sulla sicurezza in casa e sul primo soccorso pediatrico in caso di incidenti domestici. 

 

Più della metà di tutti gli incidenti ai bambini si verifica tra le pareti domestiche e l'iniziativa prevede incontri gratuiti e aperti a tutti in cui medici, infermieri ed esperti daranno consigli su come proteggere i bambini, su come prevenire gli incidenti domestici e sulle tecniche di primo soccorso pediatrico (incluse le tecniche di disostruzione, le manovre rianimatorie e la gestione delle emergenze). 

 

L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù nelle sedi di Palidoro e Santa Marinella,  ha sperimentato una nuova tecnica che permette ai bambini malati di cuore di assorbire meno raggi X : la nuova tecnica è una mappatura tridimensionale. La metodologia consente ai piccoli di sottrarsi ai rischi derivanti dall'utilizzo delle radiazioni da fluoroscopia.

 

I primi test di successo, in due interventi di ablazione transcatetere portati a termine dall'équipe guidata da Fabrizio Drago: i due bambini erano affetti da tachicardia parossistica sopraventricolare (una forma di aritmia che fa accelerare il cuore improvvisamente determinando palpitazioni e malessere generale), l'intervento è perfettamente riuscito.  

 

Finley Ranson, bambino di tre anni, vive in un paese nella contea dell’Essex ed è affetto da Gastroenterite eosinofila, una patologia rara a causa della quale l’apparato digerente riconosce gli alimenti come dei virus e inizia a produrre tossine, provocando gonfiore, vomito, forti dolori addominali ed emorragie. 

 

Finley può mangiare solo caramelle, la sua storia drammatica sta commuovendo il mondo: il piccolo soffre di una grava patologia che non gli consente di mangiare nulla fuorchè caramelle. Finley soffre di una rara e tremenda patologia, una rara allergia che si chiama gastroenterite eosinofila, è un problema con cui sarà costretto a convivere per il resto dei suoi giorni, in assenza di novità mediche.