La campagna "A casa si cresce sicuri" è partita ieri ed è un progetto in collaborazione con Save The Children e l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che coinvolgerà i 21 negozi di IKEA in Italia per informare coloro che vivono con i bambini sulla protezione, sulla sicurezza in casa e sul primo soccorso pediatrico in caso di incidenti domestici. 

 

Più della metà di tutti gli incidenti ai bambini si verifica tra le pareti domestiche e l'iniziativa prevede incontri gratuiti e aperti a tutti in cui medici, infermieri ed esperti daranno consigli su come proteggere i bambini, su come prevenire gli incidenti domestici e sulle tecniche di primo soccorso pediatrico (incluse le tecniche di disostruzione, le manovre rianimatorie e la gestione delle emergenze). 

 

Medici e infermieri dell'Ospedale Bambino Gesù daranno informazioni sui rischi di incidenti per i bambini legati alle varie stanze della casa. Sarà possibile anche fare delle prove pratiche delle tecniche di primo soccorso con dei manichini messi a disposizione.

 

Ogni anno, in Italia, circa 50 bambini muoiono o hanno esiti neurologici gravissimi per l'ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo e gli incidenti domestici costituiscono oltre il 50% degli incidenti in età pediatrica. 

 

Sapere come effettuare un adeguato e tempestivo soccorso nei primi 15 minuti, può modificare l'aspettativa della qualità di vita.

 

I bimbi sono inconsapevoli dei pericoli, per questo gli adulti che ci vivono insieme devono essere informati dei rischi e delle modalità corrette di intervento in caso di incidenti.

 

La campagna ha preso il via il 20 febbraio presso il punto vendita di Villesse e prevede incontri gratuiti e aperti a tutti (clienti, visitatori e collaboratori IKEA), gli incontri dureranno circa 90 minuti e si apriranno con la testimonianza di alcuni esperti di Edi Onlus, Cooperativa che gestisce le attività di formazione di Save the Children.

 

I formatori presenteranno i 4 capisaldi della genitorialità positiva che servono a promuovere un approccio educativo che aiuti gli adulti a sostenere i propri figli e a crescere insieme a loro. 

 

In seguito ci sarà l’intervento di medici e infermieri dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù con informazioni dettagliate sui rischi di incidenti per i bambini legati alle varie stanze della casa. 

 

Gli operatori del Bambino Gesù, illustreranno le modalità di gestione delle emergenze e delle urgenze, le tecniche di disostruzione delle vie aeree e le manovre rianimatorie pediatriche. 

 

A seconda delle fasce d'età esistono diversi pericoli per i bimbi:

 

- da 0 a 3 mesi gli incidenti dovuti alla disattenzione dei familiari, cadute da fasciatoio, marsupio, letto, incongrua somministrazione di alimenti o farmaci. 

 

- Dai 3 ai 6 mesi, aumenta il rischio di cadute per la maggiore mobilità del bambino. 

 

- Da 6 a 12 mesi, i pericoli maggiori sono ancora le cadute, le ingestioni e inalazioni di corpi estranei. 

 

- Da 1 a 3 anni, è la fascia d'età maggiormente a rischio di incidenti (per la maggiore autonomia del bambino), intossicazioni, traumi, ustioni, ingestioni ed inalazioni di corpi estranei. 

 

- Dai 3 ai 6 anni, traumi legati all'attività ludica, mentre oltre i 6 anni quelli legati allo sport. 

 

Approfondimenti: Sito dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma; Sito Ikea