Bambini -
Articoli
|
Scritto da Martina Paolucci
Venerdì 02 Settembre 2011 18:05
|
L'incidente è avvenuto nella zona di Brescia e Bergamo. La chiamata al 118 è arrivata alle2 di notte e il personale si è prontamente attivato per recuperari i 54 bambini, di età compresa tra i 9 e i 13 anni, rimasti intossicati mentre partecipavano ad un campo estivo in Valcamonica, a Malonno, provincia di Brescia, trasferendoli con dei pullmann nei vari ospedali della zona: all'Ospedale Civile e alla Poliambulanza di Brescia, a Esine, a Chiari e nella Bergamasca. Le condizioni dei bambini non sono gravi, assicura il personale medico, tanto che molti di loro sono già stati dimessi. Il problema rimane individuare la causa dell'intossicazione che li ha condotti in ospedale e, secondo le prime ipotesi, la responsabilità potrebbe essere delle acque di un ruscello dal quale tutti i bambini avevano bevuto. Per accertarne le condizioni, i carabinieri stanno svolgendo i necessari controlli, per stabilire il motivo del malore accusato, manifestatosi con vomito e dissenteria.
|
Leggi tutto...
|
Benessere -
Articoli
|
Scritto da Maria Ida Longo
Venerdì 02 Settembre 2011 15:29
|
Per tantissime persone il caffè del mattino è un rito, una pratica irrinunciabile che da la giusta carica per svegliarsi e affrontare gli impegni mattutini: chi rinuncerebbe al primo caffè del mattino? Eppure sembra che sia tutta una questione psicologica, pare non ci sia nessuna differenza tra una persona che al mattino si imbottisce di caffeina per svegliarsi e tra chi invece preferisce altro. La notizia è resa nota grazie ad una ricerca della University of East London, e pubblicata sulla rivista "Appetite": per lo studio sono stati esaminati circa 88 persone dai 18 ai 47 anni, consumatori abituali di caffè appena svegli.
|
Leggi tutto...
|
Benessere -
Articoli
|
Scritto da Maria Ida Longo
Venerdì 02 Settembre 2011 14:46
|
Una postura corretta non solo ci fa sentire meglio fisicamente evitandoci brutti mal di schiena, ma a quanto pare a iuta la nostra autostima e fa innalzare la soglia del dolore: questo è quello che emerge da una recente ricerca della Marshall University, in California, pubblicata sul Journal of Experimental Social Psychology . Per lo studio, i volontari sono stati sottoposti a due tipi di postura, ben dritta e "trasandata", tra i due gruppi si è notato che, chi assumeva una postura corretta, con spalle bene erette, sguardo dritto e testa alta, nell'interloquire, non solo aveva maggior sicurezza e si sentiva in grado di affrontare meglio i discorsi, ma misurando la tolleranza al dolore è stato dimostrato che questi soggetti riuscivano meglio a sopportarlo.
|
Leggi tutto...
|
Benessere -
Articoli
|
Scritto da Angela Messina
Venerdì 02 Settembre 2011 14:30
|
I ricercatori dell'Università di Stanford (Usa) hanno condotto uno studio, pubblicato su Nature, da cui è emerso che nel sangue sono presenti molecole che, con gli anni, inibiscono la produzione di nuovi neuroni da parte delle cellule staminali nervose dell'ippocampo, il magazzino cerebrale dei ricordi. E l'effetto dell'azione di queste molecole sul cervello, spiegano gli autori, è una riduzione delle capacità cognitive. Due sono le sostanze sotto esame: eotaxina e MCP-1, infatti, si trovano in grande quantità sopratutto nel sangue e nel liquido cerebrospinale delle persone anziane. La tesi è stata avvalorata da alcuni esperimenti in laboratorio, effettuati su delle cavie: gli scienziati hanno creato dei circuiti sanguigni in comune tra le coppie di topi (composte da un roditore giovane e uno più anziano). I risultati si sono rivelati sorprendenti: gli studiosi hanno infatti notato che a livello dell'ippocampo, la zona del cervello deputata alla memoria e all'apprendimento, i neuroni dei topi più anziani aumentavano, simbolo principale di ringiovanimento dell'organismo.
|
Leggi tutto...
|
Concepimento -
Articoli
|
Scritto da Angela Messina
Venerdì 02 Settembre 2011 14:10
|
Finora si era sempre pensato che gli uomini potessero procreare, senza problemi, fino a tarda età, invece una ricerca dimostra che fare figli in tarda età comporta dei rischi per la salute del nascituro. Pare infatti che un uomo che diventa padre ad un’età avanzata mette a rischio il proprio figlio sulla comparsa di autismo, schizofrenia e una serie di altri problemi mentali o comunque legati al cervello. Secondo lo studio guidato dall’epidemiologo John McGrath dell’Università del Queensland, i padri più anziani trasmettono un tipo di mutazione genetica, che sviluppano con l’invecchiamento. Queste variazioni del genoma, dette variazioni di numero di copia (CVN), aumentano i rischi di schizofrenia e autismo.
|
Leggi tutto...
|
Benessere -
Articoli
|
Scritto da Maria Ida Longo
Venerdì 02 Settembre 2011 13:12
|
In Uno studio pubblicato su "Nature" e condotto dall'Ottawa Hospital Research Institute in Canada, è scaturito che alcuni virus, chiamati oncolitici, sono capaci di distruggere le cellule tumorali senza intaccare in alcun modo quelle buone: era già stato pensato qualche anno fa di iniettare dei virus per distruggere le cellule cancerogene, questo per stimolare il sistema immunitario, in seguito però si è pensato anche si mandarli direttamente sulla massa tumorale tramite un preparato di virus (OncoVex ) derivanti dall' Herpes labiale . Tramite la nuova ricerca, invece, si è agito somministrando i virus per via endovenosa, con l'intento di raggiungere tumori diffusi in diversi organi: in particolare, si è usato il JX-594, ovvero un tipo di virus che deriva dal ceppo della vaccinazione anti-vaiolo, molto facile da manipolare geneticamente per aumentarne la sua efficacia, ha una naturale capacità di replicarsi nelle cellule tumorali.
|
Leggi tutto...
|
Benessere -
Articoli
|
Scritto da Martina Paolucci
Giovedì 01 Settembre 2011 12:30
|
Quando si dice che il progresso non si ferma mai si rischia di dire una banale verità, ma a dimostrarlo sono le notizie che ogni giorno giungono da ogni parte del mondo. L'ultimo servizio che la tecnologia ha offerto alla società è la possibilità di farsi visitare da uno specialista semplicemente videochiamandolo con Skype, il programma che permette di mantenersi in contatto con i propri amici, chattando, chiamando e, appunto, videochiamando. La rivoluzione in questiona parte dalla Gran Bretagna, ma non c'è dubbio che, se si rivelerà davvero efficace, si espanderà nel giro di poco tempo a tutti i paesi limitrofi. L'iniziativa è stata promossa da Bruce Keogh, direttore del National Health Service (Nhs) inglese.
|
Leggi tutto...
|
Benessere -
Articoli
|
Scritto da Martina Paolucci
Giovedì 01 Settembre 2011 12:15
|
Non ascoltate chi vi dice che il cioccolato famale, fa venire i brufoli e ingrassare, o quanto meno rispondete che, se questo può anche essere vero, è altrettanto una realtà il fatto che il cioccolato protegga l'organismo da infarti, ictus e perfino dal diabete. La ricerca che attesta queste proprietà del cioccolato è stata pubblicata dal British Medical Journal, ed è opera di ricercatori dell'Università di Cambridge. Secondo gli esperti autori della ricerca, il cioccolato riuscirebbe a ridurre del 37% il rischio di malattie cardiovascolari, del 31% quello di riscontrare il diabete e del 29% la probabilità di affrontare un infarto. La ricerca ha preso in esame diversi prodotti: cioccolato fondente, cioccolato al latte, bevande e prodotti confezionati a base di cioccolata. Il merito delle proprietà benefiche di questo goloso prodotto andrebbero riconosciute ai flavonoidi da esso contenuti, potenti antiossidanti in grado di prevenire disordini del sistema metabolico e di agire positivamente sul cuore.
|
Leggi tutto...
|
|
|