Effettuato a Pisa il primo trapianto di occhio bionico su un uomo di 60 anni affetto da una grave forma di retinite pigmentosa e quasi completamente cieco da entrambi gli occhi.

Questo è un traguardo destinato a rivoluzionare l’approccio chirurgico alla cura di malattie di questo tipo. Ad eseguire l’intervento è stato Stanislao Rizzo, direttore del reparto di Chirurgia oftalmica dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana. L’operazione è durata meno di 4 ore e non ci sono state complicazioni.

Sono molti gli studenti e i lavoratori che ogni giorno si fanno coraggio e affrontano lunghi viaggi per raggiungere il posto di lavoro. Questo avviene in macchina, con lunghe file soprattutto nei centri più popolati, o con i mezzi pubblici, che siano treni o autobus, spesso e volentieri costipati di gente.

Oltre alla fatica dovuta al tempo in più necessario a raggiungere il proprio ufficio, sembra che i pendolari siano anche più soggetti e vulnerabili a patologie passeggere e croniche, molto più di chi raggiunge la propria scrivania a piedi o in bicicletta.

Avere un bel balconcino da sfoggiare in pubblico è il sogno di molte donne, dalle prime misure alle terze che vogliono diventare quinte. Scavalcato l'ostacolo del costo delle protesi e dell'intervento, il problema potrebbe essere far passare l'operazione inosservata, lasciando credere alle persone in una "lievitazione naturale". 

Chiaramente questo, con le protesi finora utilizzate, non è mai stato possibile e il cambiamento, per chi l'ha voluto, è stato repentino. Una nuova possibile moda, però, giunge (come spesso accade) da oltreoceano: la protesi mammaria a volume regolabile.

Una delle prime cose che si mette sulla lista dei prodotti da acquistare per il bebè è il passeggino o meglio il trio.

Così iniziamo ad informarci e scopriamo che oltre all’estetica e al colore ci sono tanti altri fattori da considerare: la seduta del passeggino è reclinabile? È reversibile (posso scegliere se far sedere il bimbo in maniera che sia rivolto verso di me)? È facile e veloce da chiudere? È abbastanza confortevole per il mio bambino? Mi sa garantire anche la compattezza? La carrozzina è comoda per il piccolo, ma anche facile da trasportare e utilizzabile in auto? E l’ovetto è dotato di base per l’installazione nella vettura?

Che la qualità della vita avesse in qualche modo a che fare con la dieta seguita è una notizia che non stupisce sicuramente nessuno, ma che il numero delle calorie assunte potesse andare ad incidere direttamente sulla longevità è una cosa di cui tenere conto fin da subito.

Ad affermare l'esistenza della correlazione tra calorie assunte e degenerazione delle cellule è un gruppo di ricercatori dell'Università di Goteborg che ha studiato le funzioni di un enzima, la perossiredossina 1, legato al rallentamento del processo di invecchiamento.

I ricercatori della Newcastle University, coordinati da John Burn, hanno svolto degli studi sull'effetto dell'aspirina nel diminuire il rischio di tumori del colon-retto causato da alcune malattie ereditarie. I ricercatori per la prima volta hanno confrontato l’assunzione dell’aspirina con quella di un placebo per verificare l’incidenza del tumore.

Sono stati presi circa 1000 i volontari, di 16 paesi e monitorati per un periodo di 10 anni. Il denominatore comune tra le persone oggetto dello studio è stato quello che tutti erano a rischio di contrarre la sindrome di Lynch, una causa del cancro del colon, perché portatori di un difetto genetico.

Siamo appena tornati all'ora solare e parlare di problemi di insonnia, jet lag e disturbi fisici diventa uno degli argomenti preferiti di noi italiani. Ma come fare a difendersi dai problemi creati dal cambio dell'ora?

La cosa più importante e più facile da fare è scegliere una dieta sana ed equilibrata: per chi soffre di insonnia è importante mangiare carboidrati da pane, pasta e riso, ma anche molte verdure come radicchio o lattuga, e poi formaggi freschi, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e l'aglio. A raccomandarsi, in tal senso, è la Coldiretti.

Accade a Roma dove a una donna  di 39 annni viene vietato di donare il sangue perchè secondo il medico del Policlinico Umberto I il suo rapporto sentimentale è a rischio.

La donna racconta che arrivata in ospedale il medico le ha fatto alcune domande sulla sua vita privata, anche su quella sessusale e solo dopo aver saputo del suo rapporto sentimentale e della sua omosessualità le ha detto che non le era possibile donare il sangue in quanto il suo rapporto era considerato a rischio per la trasmissione di malattie veneree.

Chi ha affrontato una dieta sa bene quanto è difficile mantenre il peso forma una volta che si è raggiunto con grandi sacrifici e adesso uno studio australiano ha dimostrato che sono gli ormoni a costringerci a mangiare di più, e che questo meccanismo è ancora attivo a un anno di distanza dal termine della dieta.

L'effetto yo-yo, cioè ingrassare e dimagrire, è un problema comune fra chi si sottopone a dieta e per comprenderne il meccanismo, un docente di medicina dell'Università di Melbourne Joseph Proietto e i colleghi hanno studiato 50 pazienti in sovrappeso o obesi durante un programma di dieta di 10 settimane, per vedere cosa avviene nel fisico di perde almeno il 10% del peso corporeo.

I bambini che trascorrono più tempo all'area aperta hanno una vista più acuta e minore rischio di insorgenza della miopia. A sostenere quest'affermazione è uno studio presentato dai ricercatori dell'Università di Cambridge (Regno Unito) nel corso del meeting annuale dell'American Academy of Ophthalmology svoltosi a Orlando, in Florida (Usa).

Justin Sherwin e colleghi hanno esaminato i dati raccolti da 8 studi che hanno visto coinvolti, in tutto, più di 10.000 tra bambini e adolescenti, e hanno così scoperto che che per ogni ora in più a settimana trascorsa all'aria aperta il rischio di miopia per i bambini si riduce del 2% e che i ragazzini miopi passano, in media, 3,7 ore in meno a settimana all'aria aperta rispetto ai coetanei che non hanno difetti agli occhi.