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Scritto da Maria Rea
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Lunedì 22 Settembre 2014 07:00 |
La renella colpisce l'apparato urinario e si avvicina alla calcolosi renale. Si tratta dunque di una patologia fastidiosa caratterizzata da microscopici cristalli di acidi urici e ossalici che formano una sabbiolina fine che non si aggrega per formare i calcoli, che come sappiamo sono vere e proprie pietroline, talvolta abbastanza grandi, ma che comunque produce spasmi dolorosi nel momento in cui debba essere espulsa attraverso l'urina.
In gravidanza un "attacco" di renella può facilmente far pensare a contrazioni e problemi con il bambino, e quindi generare un grande spavento. In realtà non esistono pericoli, infatti questa sabbiolina viene eliminata dai reni senza complicazioni, ma si tratta comunque di un disturbo che sarebbe meglio prevenire.
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Ultimo aggiornamento Domenica 21 Settembre 2014 19:24 |
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Scritto da Mary
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Giovedì 18 Settembre 2014 09:53 |
Bisogna fare accortezza agli ftalati in gravidanza. Si tratta di prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità e che si ritrovano in molti prodotti di uso comune, come profumi sintetici, contenitori di plastica alimentari, pavimenti in vinile e repellenti per insetti, ma anche nei volanti e nei cruscotti delle auto, possono provocare non pochi danni al bambino.
Secondo una nuova ricerca americana, della Mailman School of Public Health, pubblicata sulla rivista Environmental Health Perspectives, l’esposizione nell’utero materno a due ftalati utilizzati per oggetti di uso comune in casa (butilbenzilftalato e n-butil ftalato) è significativamente correlata a un maggiore rischio che i piccoli sviluppino asma tra i 5 e gli 11 anni, per questo il consiglio degli esperti è scegliere durante la gravidanza uno stile di vita il meno possibile esposto agli inquinanti e seguire un regime alimentare naturale e sano e non esporsi al fumo, neppure quello passivo.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Settembre 2014 08:51 |
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Scritto da Maria Rea
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Giovedì 18 Settembre 2014 09:32 |
Le smagliature sono degli inestetismi della pelle e generalmente colpiscono maggiormente le donne. Si identificano come striature dal colore bianco o rossastro, simili a delle cicatrici e si formano in diverse zone del corpo: seno, addome, fianchi, cosce, glutei e interno braccia.
Quando si parla di gravidanza i segni sono evidenti sulla pancia, si creano queste striature a causa della perdita di elasticità e di tono che subisce la pelle di questa zona. Si tratta di un problema che colpisce oltre il 50% delle italiane che stanno per far nascere un figlio e che può causare problemi alla qualità della vita delle persone, soprattutto quando lasciano cicatrici, con danni permanenti.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 18 Settembre 2014 08:31 |
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Scritto da Mary
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Mercoledì 17 Settembre 2014 16:32 |
Nausea e vomito spesso sono i protagonisti del primo trimestre di gravidanza. Si tratta di sintomi debilitanti per la mamma poichè comportano avversione nei confronti di alcuni cibi, sensazione di pesantezza allo stomaco quando si mangia e fastidiosi capogiri con vomito appena sveglie. Alcune future mamme ne soffrono a tal punto da perdere peso e preoccuparsi seriamente per la salute del bambino.
In realtà, a meno che non vi sia una perdita di liquidi importante (e in questo caso interviene il medico con farmaci antiemetici e reidratanti), sia la nausea sia gli episodi di vomito sono due segnali che attestano la buona salute del feto nonché il suo corretto sviluppo.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 17 Settembre 2014 15:31 |
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Scritto da Mary
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Mercoledì 17 Settembre 2014 16:05 |
Lo stress in gravidanza può nuocere sia alla mamma che al piccolo. Ma non solo. Anche nipoti e pronipoti sono a rischio. Lo rivela un recente studio condotto in laboratorio, secondo cui tensioni e nervosismo provati durante la gestazione possono essere trasmessi alle generazioni successive. Per tale ragione, dottori e ricercatori raccomandano alle donne incinte di condurre una vita il più possibile tranquilla.
La ricerca è stata realizzata da un gruppo di studiosi canadesi, dell'University of Lethbridge in Canada, e pubblicata sulla rivista BMC Medicine. Gli autori hanno analizzato tre generazioni di topi. In particolare, hanno osservato l’andamento delle gestazioni e la salute dei topolini. Lo scopo era capire se lo stress in gravidanza potesse comportare degli effetti a breve e lungo termine.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 17 Settembre 2014 15:04 |
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Scritto da Maria Rea
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Martedì 16 Settembre 2014 11:30 |
Ancor prima della sua nascita, è possibile farci sentire dal nostro bambino e coccolarlo mentre è ancora nel pancione. Si può quindi interagire con il piccolo fin dal momento della gestazione, stimolando tutti i suoi sensi che si stanno sviluppando progressivamente: il tatto, l'udito e persino il gusto.
Come conferma l'ostetrica Silvia Bianchi: "Il piccolino nella pancia è molto ricettivo agli stimoli ed è già pronto a instaurare una relazione unica e indissolubile con la sua mamma".
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Ultimo aggiornamento Martedì 16 Settembre 2014 10:28 |
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Scritto da Mary
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Giovedì 11 Settembre 2014 12:34 |
Gravidanza a rischio. Un bimbo lo si concepisce sempre in due e dunque non è detto che eventuali problemi durante la gestazione siano causati sempre dalla mamma. Spesso, ci sono dei casi in cui i rischi arrivano proprio dal papà.
A lanciare l'allarme è stato uno studio dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù condotto online attraverso un questionario rivolto a oltre mille futuri papà, che conferma come tuttavia resti alta la frequenza tra gli uomini italiani in procinto di diventare padri di alcuni importanti fattori di rischio. Vediamo quali sono.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 11 Settembre 2014 11:32 |
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