Guerra all'obesità in Danimarca che da oggi tassa tutti quegli alimenti, come burro, latte, formaggio, pizza e carne, che hanno alte percentuali di grassi saturi, in particolare più del 2,3%. La fat tax, così è stata ribattezzata, è un provvedimento che intende aiutare i cittadini a prendere coscienza dell’effettivo danno che può provocare una continua assunzione di cibi malsani. Tutti i prodotti alimentari dovranno riportare sulla confezione l’esatta quantità di grassi saturi contenuti all’interno dell’alimento. E questo vale anche per le merci importate, che altrimenti non potranno essere messe in vendita.

Anche se molti considerano questa idea del governo danese come  una limitazione della libertà dell’individuo, può invece, nel lungo periodo, risultare un aiuto per tutti i cittadini per seguire una dieta alimentare sana e corretta, con il minimo apporto di grassi. In Danimarca la percentuale di obesità nella popolazione non raggiunge il 10%. Un numero nettamente inferiore alle cifre che si registrano in molti altri Stati del vecchio continente ma questo non impedisce di certo al governo di varare misure atte a proteggere la forma fisica dei cittadini e a incrementare l’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti dell’alimentazione sana.

Per disincentivare il fumo, soprattutto quello sempre più diffuso tra i minori, in Gran Bretagna si è deciso di usare le maniere forti, senza sconti di colpa. E a farne le spese, questa volta, sono i distributori automatici di sigarette.

La decisione è stata annunciata dal Ministro della Sanità britannico Andrew Lansley, che ha sottolineato come la presenza dei distributori, quasi mai sorvegliati, permette anche ai più giovani l'acquisto indisturbato di sigarette mentre invece, nel paese, vige già il divieto di vendita ai minori di 18 anni.

Quando si parla di alimentazione, di buone forchette e di piacere del cibo, non bisogna dimenticarne le conseguenze sgradevoli che, accanto ai tanti benefici, rendono il tutto decisamente più problematico. Uno dei problemi legati all'alimentazione, nella maggior parte dei casi perchè scorretta è, insieme ad obesità e sovrappeso, il diabete.

Secondo l'International Diabetes Federation, nel 2025 i malati di diabete in Italia avrebbero superato la soglia dei 3 milioni ma, nostro malgrado, le stime sono state riviste alla luce del fatto che questo triste traguardo è stato già raggiunto, con ben 15 anni di anticipo. Tra l'altro, aspetto assolutamente non trascurabile, bisogna aggiungere ai 3 milioni diagnosticati, un altro milione di persone che ne soffrono senza saperlo.

La decisione di risarcire anche la moglie per il danno subito dal marito in seguito ad un errore di diagnosi medica è stata presa dal Tribunale di Tolmezzo, in provincia di Udine. L'uomo, al quale 5 anni fa i medici non riconobbero alcuna malattia al midollo spinale, è rimasto paralizzato su una sedia a rotella e, per di più, sessualmente impotente.

Per questo motivo il Tribuanle ha riconosciuto alla moglie dell'uomo, Mario Peresson, 67enne autista in pensione di Arta Terme, un risarcimento relativo al danno sessuale che gli ha comportato l'impotenza del marito. ll Tribunale ha sancito la responsabilità dei dottori imponendo all'Azienda sanitaria "Alto Friuli" un doppio risarcimento alla coppia.

Nuove speranze per i malati di Aids-Hiv. Il nuovo vaccino, di cui si è tanto parlato, sembra essere sempre di più una realtà. A quanto pare, il nuovo farmaco riuscirebbe ad attivare la risposta immunitaria nell'uomo nel 90% dei casi. L'Hiv, il virus dell'immunodeficienza umana, con questo nuovo prodotto potrebbe davvero essere messo alla berlina in tutto il mondo.

Il nuovo vaccino si chiama MVA-B, ed è un siero progettato e creato dal Consiglio Superiore della Ricerca Scientifica (CSIC) spagnolo, in collaborazione con il Gregorio Maranon Hospital di Madrid e l'Hospital Clinic di Barcellona. I risultati dello studio sono stati pubblicati dal Journal of Virology.