Una nuova ricerca del Karolinska Institutet di Stoccolma in Svezia ha rilevato che il rischio di subire un ictus è del 60 percento superiore se un fratello o una sorella ne hanno già avuto uno, soprattutto al di sotto dei 55 anni. La ricerca ha esaminato l'influenza dell'età, del sesso e della storia clinica familiare.

A seguito di questa relazione, gli esperti suggeriscono di rivolgersi al proprio medico perchè inizi un'azione preventiva.

Per essere in forma bastano pochi accorgimenti: dormire per almeno 8 ore e seguire una dieta sana, affinchè il nostro sistema immunitario sia carico: questi sono i consigli che la rivista NewScientist elenca per mantenersi in buona salute.

Innanzitutto la dieta deve essere ricca di vitamine, soprattutto lo zinco che è il nostro alleato per prevenire il raffreddore, mentre la vitamina C, da sempre osannata, sembra che si meno efficace. Utile anche un trattamento a base di echinacea, una pianta medicinale che aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario. Il modo migliore per avere un sistema immunitario efficiente però è quello di mangiare in abbondanza frutta e verdura.

Basta dieta ferrea se siete in sovrappeso e volete dimagrire, il risultato si ottiene mangiando sì meno grassi, ma anche facendo attività fisica. Questo è quanto risulta da un nuovo studio effettuato dalla Harvard Medical School negli Stati Uniti, che ha messo a confronto i risultati ottenuti grazie alle diverse diete e altri metodi per dimagrire su un campione di oltre 4.000 individui obesi.

Come spiega Jacinda Nicklas, a capo dello studio oltre il 40 per cento dei partecipanti ha perso più del 5 per cento del proprio peso in un anno e il metodo più efficace è stato quello meno complicato: mangiare meno grassi e compiere regolarmente attività fisica.

Uno status sociale elevato influisce in maniera positiva sul DNA e sul sistema immunitario, tanto da modificare lo stato di salute. Questo è stato dimostrato per la prima volta da uno studio pubblicato su 'Proceedings of the National Academy of Science' dal team di ricercatori dell'Università di Chicago, capitanato da Jenny Tung, e sperimentato su un gruppo di 49 femmine di macaco Rhesus.

Le femmine di macaco, infatti, migliorando il proprio rango, modificano in modo vantaggioso il comportamento di alcuni geni legati al sistema immunitario.

L' Organizzazione Mondiale della Sanità, durante la Giornata Mondiale della Sanità del 7 aprile, ha lanciato un allarme: il mondo prossimo venturo non è assolutamente pronto ad assistere, curare e integrare in attività sociali tutta la popolazione anziana che ci sarà. Entro il 2050 saranno 400 milioni gli ultraottantenni in Paesi a reddito medio basso.

Si richiede un intervento urgente per assicurarsi che tutte le persone che stanno invecchiando sul pianeta possano farlo in salute, essenziale per mantenere un'alta qualità di vita.