In ospedale per una contrattura: troppa PlayStation |
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Bambini -
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Scritto da Caterina Poni
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Lunedì 12 Settembre 2011 10:00 |
La vicenda è finita con una diagnosi di contrattura: la storia è quella di un bambino di 8 anni che, a causa di un uso troppo prolungato della Playstation, la consolle per videogiochi tanto amata dai ragazzi, si è procurato una bella contrattura al collo che lo ha costretto a rivolgersi al Pronto Soccorso. Il bambino è finito all'ospedale di Arco, in Trentino, dove i medici sono dovuti ricorrere ad una iniezione che potesse sciogliere la muscolatura e rimediare al problema. Certamente la prossima volta il protagonista di questa storia si accorgerà prima del problema, e limiterà il tempo passato a guardare il televisore.
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I nostri bambini assumono almeno 1 antibiotico nel corso di un anno |
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Bambini -
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Scritto da Giorgia Marchesi
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Giovedì 08 Settembre 2011 15:15 |
I bambini italiani hanno un'ottima salute ma c'è una dato che ci deve far riflettere: usano troppi antibiotici. Infatti, se il 14% dei bambini britannici ricorre all’ antibiotico almeno una volta l’anno, quelli italiani sono ben il 52%. L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) nel febbraio scorso, in occasione di una campagna di sensibilizzazione sui rischi dell'antibioticoresistenza, aveva reso noto che, anche se l’80% della popolazione associava l’uso degli antibiotici alla prescrizione medica (quindi al consulto con il medico), tra i giovani solo il 30% aveva sentito parlare del fenomeno. Di questa emergenza si parlerà domani, 9 settembre, presso l’Istituto Mario Negri di Milano nel corso del convegno “’Uso razionale dei farmaci per i bambini e i loro genitori: un obiettivo dinamico e strategico”. L’allarme non è solo legato all’uso indiscriminato dei potenti medicinali nei più piccoli, ma anche al fatto che se ne usano in quantità diverse e variegate e spesso non su consiglio medico, ma su suggerimento di amici e conoscenti.
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I figli di fumatori fanno più assenze a scuola |
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Bambini -
Articoli
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Scritto da Angela Messina
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Martedì 06 Settembre 2011 14:19 |
Che fumare fa male si sa e che il fumo passivo è deleterio per chi ci sta accanto, ma adesso, se si è genitori, c'è un motivo in più per smettere di fumare: i bambini che vivono in case in cui è presente un fumatore fanno più assenze a scuola rispetto a quelli che vivono in case in cui nessuno fuma. È il risultato di uno studio condotto da ricercatori del Massachusetts General Hospital e pubblicato su Pediatrics che mostra come tra le conseguenze del fumo passivo ci siano maggiori tassi di malattie respiratorie che si traducono in un maggior assenteismo scolastico. “Nei bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che vivono con fumatori, tra un quarto e un terzo delle assenze scolastiche è dovuto al fumo respirato in casa”, ha commentato il primo firmatario dello studio Douglas Levy, del Mongan Institute for Health Policy presso il Massachusetts General Hospital.
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Lo stress peggiore per gli scolari è dato dall’impopolarità |
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Bambini -
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Scritto da Maria Ida Longo
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Lunedì 05 Settembre 2011 14:06 |
Ormai manca poco per il rientro dei ragazzi a scuola, tutti a pensare allo studio, ai voti a fare bene in determinate materie, che stress! In effetti non è proprio questo che causa preoccupazione negli studenti, ma è l'impopolarità o l'essere dei perdenti: sono due i termini che ormai vagano per gli istituti scolastici, popular ( popolare) e loser ( perdente). Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra esperto di adolescenti spiega che, a preoccupare i ragazzi, non è la cattiva figura davanti ai professori per non aver studiato o per non aver comunque fatto bene, ma è l'impressione ch si dà, soprattutto ai compagni, è il fatto di essere etichettato come un perdente, di non essere dei ragazzi di successo.
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Intossicazione in Valcamonica: 54 bambini colpiti durante il campo estivo |
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Bambini -
Articoli
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Scritto da Martina Paolucci
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Venerdì 02 Settembre 2011 18:05 |
L'incidente è avvenuto nella zona di Brescia e Bergamo. La chiamata al 118 è arrivata alle2 di notte e il personale si è prontamente attivato per recuperari i 54 bambini, di età compresa tra i 9 e i 13 anni, rimasti intossicati mentre partecipavano ad un campo estivo in Valcamonica, a Malonno, provincia di Brescia, trasferendoli con dei pullmann nei vari ospedali della zona: all'Ospedale Civile e alla Poliambulanza di Brescia, a Esine, a Chiari e nella Bergamasca. Le condizioni dei bambini non sono gravi, assicura il personale medico, tanto che molti di loro sono già stati dimessi. Il problema rimane individuare la causa dell'intossicazione che li ha condotti in ospedale e, secondo le prime ipotesi, la responsabilità potrebbe essere delle acque di un ruscello dal quale tutti i bambini avevano bevuto. Per accertarne le condizioni, i carabinieri stanno svolgendo i necessari controlli, per stabilire il motivo del malore accusato, manifestatosi con vomito e dissenteria.
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