Uno studio italo-scozzese coordinato da Roberto Pola, ricercatore dell'Istituto di Medicina Interna e Geriatria dell'Università Cattolica-Policlinico “A. Gemelli” di Roma, ci rivela che, è stato scoperto un profilo genetico in persone affette da diabete di tipo 2, costituito dalla combinazione di polimorfismi di 5 geni infiammatori in grado di predire significativamente il rischio di sviluppare un ictus ischemico, in un arco di tempo superiore ai 6 anni.

Lo studio è stato condotto in collaborazione con un gruppo di ricercatori dell'University of Dundee, guidati da Colin Palmer, nell’ambito del progetto Go-DARTS, che viene condotto da quasi 20 anni nella regione Tayside della Scozia e arruola tutti i pazienti diabetici.

Ciao, mi chiamo Daniela e ho 2 bimbi, uno di 7 anni e mezzo e l'altro di 5 anni e mezzo: non so più come comportarmi con il più grande, Edoardo, lui ha un pò di problemi a scuola, infatti ha il sostegno per 6 ore settimanali.

Il problema però è che non accetta nessuna regola e quando cerchi di importi su qualcosa allora scattano i capricci, che dopo qualche ora passano ma addirittura si porta dietro la rabbia anche l'indomani a scuola tanto che poi non riesce a concentrarsi perchè non riesce a staccare la testa da quello che è successo il giorno prima.

Sono stati i medici del Centro unico di procreazione assistita dell'ospedale di Padova, i primi in Italia a far nascere un bambino sano ad una coppia cui la madre è affetta dalla sindrome di Smith Lemli Opitz.

Questo è stato possibile grazie alla diagnosi pre-concepimento sull'ovocita e non sull’embrione, infatti la loro tecnica è selezionare gli ovociti prima di essere fecondati dallo spermatozoo: questa tecnica regalerà ad altre due coppie, una di Firenze a l’altra di Frosinone ( rispettivamente “incubatori” di fibrosi cistica e Beta talassemia ) la gioia di avere un figlio sano.

Secondo un team composto da ricercatori internazionali, il cibo riprodotto in un ambiente virtuale provocherebbe la stessa risposta emotiva di un alimento vero e proprio; la scoperta potrebbe quindi risultare efficace contro i disturbi dell’alimentazione e per il loro screening.

Certo, nutrirsi di cibo artificiale sicuramente aiuterebbe a perdere peso o controllare la fame, però è probabile che, per esempio, un vero piatto di pasta all’amatriciana susciti in noi un piacere diverso.

Uomini e donne, due mondi distinti con esigenze diverse in campo amoroso e anche dopo il rapporto sessuale. Lei vorrebbe avere coccole e baci, mentre lui preferisce bere, mangiare o accendersi una sigaretta! Niente di nuovo, se si pensa alle classiche scene d'amore dei film.

Il diverso atteggiamento maschile e femminile nei confronti del dopo-sesso è stato studiato dall'Albright College, in Pennsylvania, e pubblicato sulla rivista Journal of Sex Research. Ne è risultato un modo diverso di affrontare i momenti che seguono il rapporto da parte dei due sessi.

Uno studio dell'Università del Texas e pubblicato sulla rivista Personality And Individual Differences, dichiara che, il desiderio sessuale femminile raggiunge l’apice a 40 anni, ovvero nel momento in cui la fertilità inizia a calare.

Secondo i ricercatori la spiegazione potrebbe essere di natura biologica, in quanto meno fertilità e desiderio sessuale più forte, ma anche psicologica: in quanto nella donna scatta il ticchettio dell’orologio biologico che le porta a volere una vita sessuale più intensa e appagante.

Per il CineMaD di questa settimana parliamo di un'uscita attesissima: dopo 10 anni tornano finalmente Woody e Buzz in Toy Story 3, più divertenti e scatenati che mai anche se con il bagaglio degli anni che passano.

Vittime di un errore, finiscono nelle grinfie dei bambini selvaggi di un asilo, affiancati da tanti nuovi giocattoli: alcuni buoni, alcuni falsamente benevoli e loro, come sempre, grandi nel loro eroismo e nelle loro imperfezioni.

Fame e malnutrizione continuano ad essere le principali minacce per la salute dell'uomo in tutto il mondo, basti pensare che ogni sei secondi un bambino muore di fame o per cause correlate.

Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) è la più grande agenzia umanitaria che lotta contro la fame nel mondo e ogni anno per raccogliere i fondi per poter sfamare decine di milioni di bambini, organizza la Walk the World (WTW) utile anche a sensibilizzare l'opinione pubblica. Ma per aiutare questi bambini si può continuare a inviare la propria donazione anche online, considerando anche che al WFP bastano 20 centesimi per poter dare un pasto nutriente a scuola ai bambini più poveri del mondo.

 

Ciao, sono la mamma di due bimbi, Gaia 4 anni e Luca 2 anni e mezzo. Ho un problema con Luca e mi sta facendo davvero preoccupare.

Si tratta dei pasti: premetto che Luca è un bimbo sano, vivacissimo, ostinato e molto sensibile. Fino a un anno fa mangiava bene, quasi da solo, poi dopo un rotavirus è cambiato tutto.

Dai risultati di uno studio dell'Istituto di Psichiatria del King's College di Londra (KCL) pubblicato oggi su Archives of General Psychiatry, emerge che un nuovo test sul sangue può predire lo sviluppo dell'Alzheimer già 10 anni prima della manifestazione dei sintomi di demenza.

Gli scienziati britannici hanno lavorato con diversi soggetti, sia sani che malati di Alzheimer (stadio iniziale ed avanzato), seguendoli per 10 anni e sottoponendoli ad esami regolari.