L'ambliopia conosciuta anche come sindrome dell'occhio pigro è abbastanza diffusa tra i bambini. Si tratta di una specie di difetto nel meccanismo occhi-cervello, in cui un occhio lavora più dell'altro, per colpa di una sorta di mancato coordinamento.

Solitamente, basta una benda da mettere sull'occhio che funziona bene per stimolare quello meno volenteroso riportando così la situazione alla normalità. Inoltre, l'ambliopia è curata in questo modo fino ai 6-7 anni di età. Fino ai 7 anni questo tipo di cura ha dimostrato di avere buoni risultati, ma nei bambini più grandicelli non sempre c’è una risposta positiva, senza contare che l’occhio bendato può causare un disagio psicologico col crescere dell’età.

Una ricerca svolta dalla Rouen University Hospital, in Francia, ha rivelato che l'amicizia su Facebook tra medici e pazienti non è molto opportuna . Gli studiosi hanno deciso di analizzare i benefici e gli svantaggi di una relazione di amicizia telematica nella relazione dottore-paziente.

Il metodo è stato un questionario anonimo inviato a 405 dipendenti dell'Università. Tra i 202 partecipanti che hanno restituito il questionario, il 73% avevano un account su Facebook.

Oggi vi sottoponiamo un approfondimento sulla salute dei denti per i più piccoli. Lo specialista che ne parla è Luca Lorenzo Dalloca, odontoiatra a capo del gruppo Health Design (Milano, Via Montenapoleone), uno dei maggiori centri italiani di odontoiatria estetica, dal 2003 è Vice Presidente e Certified Member della European Society of Cosmetic Dentistry, può vedere in allegato la sua biografia.

Vediamo nello specifico come comportarci con i più piccoli e la loro igiene dentale. Il focus sulla cura dei denti per i più piccoli spiega alle mamme come prevenire le carie prima dei 5 anni, perché non sottovalutare lo stato dei denti da latte, l'importanza dell'igiene alimentare, la classifica del potere cariogeno degli alimenti, il decalogo degli errori alimentari e altre utili informazioni.

Grazie a uno studio condotto da un gruppo di neuroscienziati inglesi dell'University College di Londra guidati da Sarah-Jayne Blakemore nel corso del British Neuroscience Christmas Symposium a Londra, sappiamo che la piena maturità la raggiungiamo a 40 anni e non a 21 come si pensava fino ad oggi.

Ecco spiegate tante cose :-D ed ecco una scusa in più per tutti i trentenni che si sentono dare spesso e volentieri dell'immaturo! Scherzi a parte, attraverso l'analisi delle scansioni cerebrali si è visto come la corteccia prefrontale sia in continua maturazione cambiando forma tra i 30 e i 40 anni. Di conseguenza ogni individuo avrà una continua maturazione cerebrale in questa fase della sua vita, fino a raggiungere la piena maturità solo intorno ai 40.

Continua l'ondata di cambiamenti nel settore ginecologico per le gravidanze. Questa volta la modifica andrà a toccare gli esami più invasivi che si fanno durante la gestazione per verificare la salute del feto nelle prime settimane. Cambiano infatti i criteri per lo screening per la sindrome di Down e delle altre malattie genetiche riscontrate attraverso villocentesi ed amniocentesi.

Non saranno infatti più offerte gratuitamente alle donne con più di 35 anni, ma solo a quelle future mamme che risulteranno positive a un test combinato (ultrascreen) che mette insieme età materna, traslucenza nucale e due valori del sangue (Bi-Test), così da considerare il rischio potenziale che corre la donna già dalla 11a settimana fino alla 13a. Con questa indagine non invasiva si hanno delle percentuali di rischio a cui potrà seguire poi un'indagine approfondita.

I consultori in Italia non bastano. Attualmente ce ne sono sparsi sul territorio circa 2000 quando ne servirebbero oltre 30000. E la tendenza è quella che li vede diminuire, invece di aumentare. Queste importantissime strutture territoriali, base del welfare e deputate alla cura psicofisica della persona e della famiglia, sono nate negli anni settanta con lo scopo di garantire assistenza gratuita al cittadino.

Al suo interno lavorano figure professionali come il ginecologo, l'assistente sociale, lo psicologo, il pediatra, l'ostetrica e l'infermiera. Negli anni sono stati il punto di riferimento di migliaia di donne e per  le famiglie. Oggi queste strutture stanno chiudendo e quelle che rimangono attive, vedono diminuire la loro funzionalità grazie ai tagli delle figure professionali che operano al loro interno.

Ciao tata Adriana, il mio nome è Romina e dal 1 Giugno scorso sono mamma di Christian, nato alla settimana 37 ( 20 giorni prima del termine ). Christian viene allattato al seno ed in queste ultime due settimane ho notato che le poppate sono diventate più irregolari e di diversa durata, arrivando anche a più poppate nell'arco di un'ora.

Nonostante la crescita del bambino sia regolare mi stavo chiedendo se sia corretto allattarlo su richiesta oppure cercare di dare dei tempi stabiliti ( nel limite del possibile ) tra una poppata e il sonno. Il pediatra dice di accontentarlo ad ogni sua richiesta, ma non sono sicura di fare la cosa giusta.

Tantissimi gli episodi raggelanti, raccontati dalla neurologa Justin Feinstein della University of Iowa che vedono come protagoniste delle persone completamente prive di paura e incapaci di avvertire i pericoli a causa di una malattia di cui si parla per la prima volta al mondo. La scoperta è stata fatta a seguito dello studio dei comportamenti di una donna di 44 anni che ha vissuto un incontro con un malintenzionato.

Quando quest'uomo, l'ha affiancata in una strada deserta, di notte, minacciandola con un coltello alla gola, lei non ha cambiato strada e ha mantenuto la calma, per nulla impaurita di quanto stesse accadendo. Tutta colpa (o merito?!?) di una zona del cervello chiamata Amigdala - per la sua forma a mandorla -  assente nel cervello della donna in questione a seguito di una malattia avuta a 10 anni. In questa zona cerebrale si annidano le nostre paure.

Ogni tanto i nostri colleghi di Windows Phone Italy (a cui rimandiamo per la recensione completa dell'applicazione) pensano anche un po' al nostro mondo femminile e oggi hanno testato per noi un'app molto carina e originale, che sarà apprezzata da tutte le donne che amano la moda e i trend del momento e che abbiano un nuovo dispositivo con Windows Phone 7.

Si chiama ELLE StyleTag, ed è stata realizzata proprio con lo scopo di far condividere il proprio look online con le amiche e non solo. Di sicuro ELLE StyleTag, infatti, si candida tra le applicazioni per fashion-addicted più trendy e complete del momento, tra quelle disponibili in esclusiva per Windows Phone 7, il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft.

Orgoglio e Pregiudizio credo sia proprio il mio libro preferito e leggere il nome di Jane Austen sul sito Hi-Tech Italy, in occasione del logo personalizzato di Google a lei dedicato in occasione della sua data di nascita che ricorre proprio oggi, mi ha riportato alla mente tantissimi ricordi legati a questa scrittrice. La famosa autrice britannica non ebbe immediata fortuna durante la sua vita eppure oggi i suoi pochissimi romanzi sono tra i più conosciuti, letti e rappresentati sulle pellicole cinematografiche.

Nata il 16 dicembre di 235 anni fa, riuscì ad avere il giusto rispetto a livello culturale solo dopo la sua morte, quando la comunità internazionale ne ha riconosciuto i giusti meriti. Proprio per questo oggi troviamo il Doodle personalizzato, con una stilizzata campagna ottocentesca e due personaggi ispirati alla sua vita e alle sue opere.