L'azienda Ospedaliera Meyer di Firenze è una realtà pediatrica molto dinamica sia in Italia che nel resto del mondo. Dispone di 226 posti letto ed è dotata di tutte le specialità mediche e chirurgiche in campo pediatrico, ha una forte attenzione alla ricerca scientifica grazie alla valutazione da parte del Comitato Scientifico Internazionale, presieduto dal Prof. Lorenzo Moretta, che bene si integrata all'attività clinica.

Proprio oggi Recordati (gruppo farmaceutico europeo) ha annunciato l'avvio di un interessante progetto di ricerca, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Meyer, che permetterà di includere nello screening neonatale anche un esame per individuare la presenza dell'ADA-SCID: una rara malattia che compromette gravemente il sistema immunitario e rende il piccolo suscettibile a tutti i tipi di infezioni. Riuscire ad individuare tempestivamente la sua presenza, permette di iniziare al più presto le cure adeguate che faranno avere al bambino una qualità di vita migliore. 

Già in questo periodo cominciano ad arrivare i primi biglietti natalizi e c'è chi li mette subito in un cassetto e chi ama tenerli in mostra su qualche mensola del salotto. Il bello dei biglietti di auguri natalizi è che arricchiscono la decorazione della casa per le feste ed è un peccato metterli in posti poco visibili e dimenticati e molti non rimangono neanche in piedi da soli. Vi proponiamo una divertente idea per creare un nastro da appendere in casa, dove fissare con tante mollette colorare e arricchite da bottoni, tutti i biglietti di Natale ricevuti.

Il nastro potrete poi metterlo tra due finestre, sopra una porta o tirato tra due quadri, l'importante è che sia abbastanza lungo e che sia ben visibile in casa. Sarà piacevole ritrovarli in bella mostra per chi ve li ha spediti e la casa si colorerà subito a festa. Vediamo insieme come preparare questa divertente esposizione. Se lo farete con i bambini, potrebbe essere bello metterlo nella loro camera.

I giganti del settore premaman e primi mesi sono indiscutibili, per non parlare dei big della vendita online al dettaglio. Come fare allora per trovare il proprio spazio in questo mondo? L'idea arriva a due imprenditori milanesi, che in piena crisi hanno deciso di investire in un settore in sviluppo oggi dominato da giganti europei e d'oltreoceano.Al momento ci lavorano  7 persone e se il periodo di test andrà bene, si apriranno almeno 30 nuovi posti di lavoro ed altrettanti di indotto.

Si chiama mamama.it ed è un portale di shopping online che va incontro al consumatore finale. Le spese di spedizione sono sempre gratis in tutta Italia, per volere stesso dei suoi ideatori, e tanti sconti vi aspettano sul sito. Il progetto che ogni mamma spera sempre di trovare per fare gli acquisti per i propri figli ma non solo.

Uno studio della University of Southern California rivela che potrebbe esserci un legame tra l'inquinamento stradale e l'incidenza dei disturbi dell'autismo; secondo i ricercatori l'esposizione, durante la gravidanza e nei primi anni di vita, a una forte concentrazione di inquinamento da traffico coincide con un drastico incremento dei casi di autismo, fino a tre volte maggiore rispetto alla media della popolazione negli Stati Uniti.

Lo studio si è occupato in particolare di famiglie che vivono in raggio di trecento metri da un'autostrada. Negli Stati Uniti l'autismo viene diagnosticato a un bambino ogni 88, con una maggiore frequenza tra i maschi (uno su 54) rispetto alle femmine (uno su 252).

Torniamo sull'argomento alimentazione e obesità infantile, riportando la sempre più diffusa problematica del ginocchio valgo, più conosciuto come "gambe ad X". Questo dipende molto dalla cattiva alimentazione che porta sempre più bambini ad avere problemi di peso che vanno poi ad incidere sulle ossa come in questo caso. Un problema che riguarda principalmente più le femminucce, più predisposte e che conta circa 1 caso su 500 bambini.

Se ne è discusso nel corso del congresso "Procedure nella traumatologia pediatrica" che si è svolto all'Irccs Istituto ortopedico Galeazzi di Milano. L'Istituto in 4 anni ha operato 80 piccoli pazienti. Le gambe ad X posso avere due fattori predominanti che causano il problema: congenito o acquisito.