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Scoperta correlazione fra autismo e smog |
Bambini - Articoli |
Scritto da Angela Messina Mercoledì 28 Novembre 2012 08:15 |
Uno studio della University of Southern California rivela che potrebbe esserci un legame tra l'inquinamento stradale e l'incidenza dei disturbi dell'autismo; secondo i ricercatori l'esposizione, durante la gravidanza e nei primi anni di vita, a una forte concentrazione di inquinamento da traffico coincide con un drastico incremento dei casi di autismo, fino a tre volte maggiore rispetto alla media della popolazione negli Stati Uniti.
Lo studio si è occupato in particolare di famiglie che vivono in raggio di trecento metri da un'autostrada. Negli Stati Uniti l'autismo viene diagnosticato a un bambino ogni 88, con una maggiore frequenza tra i maschi (uno su 54) rispetto alle femmine (uno su 252). L'incidenza della malattia è in forte aumento (+78% negli ultimi sei anni), un fatto che secondo il Center for Disease Control di Atlanta si spiega in parte con la crescente consapevolezza sulla malattia e la disponibilità di test diagnostici che non esistevano dieci anni fa. Questo spiega anche la differenze nell'incidenza della malattia tra gli Stati Uniti e altri Paesi. Gli scienziati hanno analizzato cinquecento bambini residenti nello Stato della California: grosso modo la metà era affetta da autismo. Le madri dei piccoli hanno fornito l'indirizzo in cui hanno vissuto durante la gravidanza e il primo anno di vita del bambino. I ricercatori hanno raccolto questi dati, insieme con quelli del volume di traffico, delle emissioni dei veicoli, modelli meteorologici e le stime locali di sostanza inquinanti come le particelle sottili, ossidi di azoto e loro miscele e ozono, per stimare l'esposizione verosimile all'inquinamento dei piccoli. In base ai risultati, i bambini esposti a un maggior numero di sostanze inquinanti avevano un numero di probabilità di essere autistici rispetto a coloro che erano stati esposti alle minori concentrazioni di sostanze tossiche. Questa conclusione, tuttavia, non prova in modo definitivo che l'inquinamento sia la radice dell'autismo, ma che potrebbe essere un fattore di rischio; essendo infatti un disturbo complesso, molteplici possono essere i fattori che contribuiscono al suo sviluppo. La causa dei disturbi dello spettro dell’autismo, che si manifesta con ritardi più o meno gravi nello sviluppo di un bambino, non è conosciuta. Si ritiene tuttavia che la predisposizione genetica e fattori ambientali possano avere un ruolo sulla malattia. Il disturbo dell'autismo può condizionare in maniera lieve lo sviluppo, come nel caso ad esempio della sindrome di Asperger, oppure manifestarsi in maniera grave, con ritardi nello sviluppo fisico, linguistico e sociale, o gravissima, condizionando lo sviluppo cognitivo fino al ritardo mentale. Approfondimenti: Archives of General Psychiatry |
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