Da quando è stata creata, 53 anni fa, la Barbie è uno dei giocattoli più famosi del mondo, che si è modificata nel tempo seguendo la moda del momento e allora perchè non creare una Barbie calva a sostegno delle bambine malate di tumore?

L'idea nasce sul sul web in una chat dedicata ai malati di tumore quando si incontrano Rebecca Sypin, insegnante californiana la cui figlia di 12 anni Kin soffre di leucemia, e Jane Bingham, fotografa del New Yersey che ha subito la chemioterapia a causa di un linfoma.

Lo sfortunato protagonista della storia è un bambino di 3 anni di San Ferdinando di Puglia, affetto da una rarissima malattia genetica le cui cure sono, ovviamente, molte e costose.

Inaccessibili, addirittura, per i suoi genitori, Francesco e Teresa Memeo, che non possono permettersi i farmaci necessari a lenire il dolore causato dalla malattia del bambino, l'ittiosi congenita del tipo "Harlequin". In casi di difficoltà economica è lo Stato a dover provvedere al malato, e nello specifico la Asl: ma al piccolo Luigi Pio la Asl pugliese non riesce a pagare le medicine.

Non è sempre facile far mangiare i bambini, anzi, a volte si rivela proprio un'impresa. Saranno le pietanze proposte o l'odore dei cibi, fatto sta che spesso e volentieri i bambini non vogliono prorpio mangiare. Come rimediare?

Secondo i ricercatori della Cornell University di New York una formula magica esiste e, soprattutto, funziona: conquistare i bambini con i colori. 7 alimenti con 6 colori per la precisione, e assicurano che l'appetito del vostro bambino non sarà mai più un problema.

Dall'analisi effettuata dall'Osservatorio Asaps-Il Centauro, realizzato dall'Associazione Amici Polizia Stradale, emerge che nel 2011 sono stati 65 i bambini deceduti a causa di incidenti stradali e 625 sono rimasti feriti.

Il dato emerso, purtroppo, mostra un aumento del 10% rispetto al 2010. Molteplici le cause del decesso, anche se ben 45 delle 65 vittime eran trasportate a bordo dei veicoli.

Al momento è in stato di fermo, accusato di maltrattamenti e lesioni gravissime nei confronti della sua bambina, di due anni, tanto da farla finire in coma in ospedale.

Le forze dell'ordine lo hanno fermato all'aeroporto di Orio al Serio, mentre si stava imbarcando per Alessandria d'Egitto, con un biglietto di sola andata. La figlia è in ospedale da due settimane, in coma, secondo i genitori perchè caduta dalle scale in casa, a Soresina, provincia di Cremona, dove vive con la famiglia.