Il colesterolo alto è un male silenzioso, che non dà sintomi ma che non va trascurato: con il passare degli anni può comportare la formazione di placche che ostruiscono le arterie e aumentano, insieme ad altri fattori, il rischio cardiovascolare. Durante le vacanze questi valori possono alzarsi in quanto si tende a mangiare cibi che contengono il colesterolo in grandi quantità.

Le persone considerano erroneamente i livelli alti di colesterolo come un fattore di rischio meno pericoloso rispetto ad altri fattori. In realtà il colesterolo alto, specialmente nei giovani, pesa circa il doppio rispetto all'ipertensione arteriosa nella valutazione del rischio cardiovascolare globale, cioè sulla possibilità che si verifichi un infarto.

Dormire poche ore fa male alla salute, non solo perchè porta a cibarsi di junk food come dicono le ultime ricerche, ma anche perchè può aumentare il serio rischio di essere vittime di un ictus. I ricercatori della University of Alabama a Birmingham hanno voluto indagare sul possibile collegamento tra il dormire poche ore di notte e gli eventi cardiovascolari. I risultati della ricerca sono poi stati presentati a SLEEP 2012 che si tiene a Boston dal 9 al 13 giugno.

I risultati hanno messo in rilievo come, in generale, dormire meno di 6 ore a notte aumenti in modo significativo il rischio di attacco ischemico o ictus, sia negli adulti che negli anziani.

L'emicrania è un mal di testa particolarmente doloroso che, di solito, è più accentuato su di un singolo lato della testa. Il dolore è spesso così acuto da impedire l'esecuzione delle attività quotidiane e può durare da quattro ore a tre giorni se non viene trattato adeguatamente. L'emicrania colpisce diverse persone, ma viene spesso scambiata per cefalea da sinusite o tensiva. La "scintilla" che fa scoppiare l'emicrania può consistere in alcuni alimenti ingeriti, in livelli troppo alti di stress e in alcuni squilibri ormonali.

Ora sappiamo che è colpa anche di 6 geni che predispongono all'emicrania senza aura, che colpisce i due terzi delle persone che soffrono di mal di testa. Ricercatori europei e australiani dell'International Headache Genetics Consortium sono infatti riusciti a identificare quattro nuovi geni (due erano già noti) grazie a uno studio condotto su oltre 11000 persone.

Dormire poco fa male alla salute, anche perché, da una recente scoperta svolta da un'equipe di specialisti della University of California, Berkeley, è emerso che coloro che non dormono bene, rischiano di ingrassare notevolmente, visto che tendono a consumare maggiormente il junk food, ossia il cibo spazzatura; insomma se manca il sonno,  si perde la criticità  nella scelta dei cibi.

Il nostro corpo reclama energia quando è stanco ed ha esaurito il carburante. Nei momenti di grande stress, come lo sono sicuramente le notti insonni, il cervello mette in campo strategie di sopravvivenza rendendo più attraenti proprio i cibi ipercalorici, quelli ricchi di zucchero ad esempio, perché possono dare una risposta immediata alla mancanza di riserve energetiche dell’organismo.

Gli anziani italiani stanno discretamente bene, hanno pochi acciacchi e tanti impegni, solo che sono impegni da sedentari: guardare la televisione, leggere al parco, gli anziani sono sempre di più e grazie al progresso scientifico stanno sempre meglio. La Società Italiana di Gerontologia e Geriatria ha presentato i risultati di  uno studio sugli italiani over 65.

Niccolò Marchionni, coordinatore dello studio, spiega che tutto questo indica che c'è un ampio margine per rendere la vita di questi anziani, complessivamente più in forma e più sereni dell'atteso, ancora più appagante e in salute per mantenersi fisicamente e cognitivamente attivi infatti serve ad allontanare ancor più la disabilità.