L'emicrania è un mal di testa particolarmente doloroso che, di solito, è più accentuato su di un singolo lato della testa. Il dolore è spesso così acuto da impedire l'esecuzione delle attività quotidiane e può durare da quattro ore a tre giorni se non viene trattato adeguatamente. L'emicrania colpisce diverse persone, ma viene spesso scambiata per cefalea da sinusite o tensiva. La "scintilla" che fa scoppiare l'emicrania può consistere in alcuni alimenti ingeriti, in livelli troppo alti di stress e in alcuni squilibri ormonali.

Ora sappiamo che è colpa anche di 6 geni che predispongono all'emicrania senza aura, che colpisce i due terzi delle persone che soffrono di mal di testa. Ricercatori europei e australiani dell'International Headache Genetics Consortium sono infatti riusciti a identificare quattro nuovi geni (due erano già noti) grazie a uno studio condotto su oltre 11000 persone.

Due dei geni identificati supportano inoltre l'ipotesi di un possibile ruolo dei vasi sanguigni e dei disturbi al flusso sanguigno. Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati hanno messo a confronto il genoma di 4800 pazienti con emicrania e quello di 700 persone che non ne soffrono. Circa il 20% delle persone che soffre di emicrania ha un'aura della durata di circa 20 minuti un'ora prima della comparsa del dolore. Aarno Palotie, uno dei ricercatori, spiega che lo studio dimostra per la prima volta che un gene specifico contribuisce a questa patologia così comune.

I sintomi dell'emicrania classica sulla vista sono luci lampeggianti, linee ondulate o punti e il vedere sfocato o non vedere in alcune parti del campo visivo. Normalmente finiti i disturbi visivi scoppia una forte emicrania. Alcune persone possono avvertire un cambiamento di umore subito prima di un'emicrania. Normalmente diventano più irritabili o più depresse. Altre avvertono una strana sensazione, come un'odore o un sapore strano. Altre ancora si sentono più affaticate del solito, sbadigliano spesso o hanno delle tensioni muscolari. Circa una persona su quattro avverte questi sintomi già 24 ore prima dell'arrivo del forte mal di testa.

Chi soffre di emicrania spesso riferisce che alcuni alimenti scatenano direttamente il mal di testa. Tra i "colpevoli" bisogna annoverare il vino rosso, il formaggio, la cioccolata, la salsa di soia e gli insaccati. Tuttavia, studi scientifici non hanno confermato l'esistenza di alcun diretto legame tra l'assunzione di questi cibi e lo scoppio dell'emicrania.