Secondo una ricerca britannica pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Health, avere molti amici dopo i 40 anni migliora il benessere. L’uomo è un animale sociale e quindi sta meglio se frequenta spesso amici e parenti. A quanto pare, frequentare con una certa costanza i propri amici è importantissimo per migliorare la propria salute psicofisica. Le relazioni familiari, invece, gioverebbero soprattutto agli uomini.

L’obiettivo degli studiosi è stato quello di analizzare i benefici delle relazioni sociali sulla salute psico-fisica. Fondamentale è l'istruzione, visto che gli uomini di bassa cultura hanno avuto meno amici durante la mezza età.

Negli ultimi anni, per smettere di fumare, sempre più persone hanno iniziato ad utilizzare la sigaretta elettronica, che sebbene non si può ancora definire una rivoluzione nella lotta al tabagismo, può aiutare i fumatori ad abbandonare un'abitudine che in questo secolo causerà 1 miliardo di morti nel pianeta.

Ormai è risaputo che il fumo provoca problemi cardiaci, ma la sigaretta elettronica che ruolo ha in questo senso? Al Congresso dell'European Society of Cardiology (Esc) che si è svolto sabato a Monaco di Baviera, è stato presentato uno studio su questo prodotto. La ricerca, illustrata da Konstantinos Farsalinos dell'Onassis Cardiac Surgery Center in Grecia, ha misurato la funzione del muscolo cardiaco in 20 fumatori volontari sani 25- 45enni prima e dopo aver fumato una sigaretta vera, e in 22 volontari della stessa età prima e dopo aver aspirato per 7 minuti una sigaretta elettronica.

Nell’ambito di una tradizione consolidata, anche quest’anno Infasil promuove e dedica alle donne il Mese della Protezione “In Ascolto con Infasil”, con un’importante novità. Per la prima volta, infatti, l’iniziativa si svolge anche in collaborazione con AIDECO (Associazione Italiana di Dermatologia e Cosmetologia) che si affianca alla storica presenza di AOGOI (Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani) per offrire alle donne una consulenza specialistica più ampia su come affrontare dubbi o piccole problematiche intime da un punto di vista non soltanto ginecologico ma anche dermatologico.

“In Ascolto con Infasil” ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne ad ascoltare i segnali del loro corpo, a non trascurarli e a rivolgersi subito agli esperti. 

Bugiardi cronici è arrivato il momento di mandare in vacanza anche la vostra abitudine di essere poco sinceri. Questo anche per migliorare la salute della vostra mente e del vostro fisico. Il consiglio arriva dagli studiosi americani dell'Università di Notre Dame in Indiana dopo aver svelato che a un minor numero di bugie dette corrisponde un maggior stato di benessere sia psicologico che fisico.

Non importa quanto la bugia detta sia grande o piccola, ma è più rilevante la frequenza con cui le bugie si dicono. Lo studio ha coinvolto 110 volontari di cui il 66% di studenti universitari con età tra i 18 e i 71 anni. Divisi in due gruppi, i volontari del primo sono stati invitati a non dire bugie, mentre quelli del secondo hanno avuto la funzione di gruppo di controllo, continuando quindi con il normale tran tran di bugie e verità come nulla fosse. Il tutto per 10 settimane. In media è stato stimato che l'americano medio dice 11 bugie ogni 7 giorni.