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Il primo ciclo arriva prima se si consuma troppa carne
Benessere - Articoli
Scritto da Vera Zucchinali     Mercoledì 14 Luglio 2010 12:27   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Come abbiamo scritto già qualche tempo fa, torna alla ribalta lo studio inglese che conferma come mangiare troppa carne causerebbe l'anticipazione del primo ciclo nelle ragazze. Difatti cinquant'anni fa, le ragazze diventavano donne verso i 14 anni, ora invece l'età si è abbassata e si aggira attorno agli 11 anni.

I ricercatori hanno voluto approfondire questo cambiamento analizzando le abitudini alimentari di tremila dodicenni valutando la loro alimentazione a tre, sette e dieci anni. Hanno così stabilito che nella fascia di età tra i tre e i sette anni le bambine che avevano consumato eccessivamente carne, si sono ritrovate con un menarca anticipato.

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Cioccolato per prevenire i parti pretermine
Gravidanza - Articoli
Scritto da Giulia Gori     Mercoledì 14 Luglio 2010 12:02   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Se i nove mesi sono spesso seguiti da diete, limitazioni e cibi sconsigliati, ecco una buona notizia che autorizza le future mamme a trasgredire mangiando un po' di cioccolato!

Le gestanti, infatti, possono cedere alla tentazione del cioccolato e non solo se in preda alle famose voglie, ma perché questo squisito dolce dimezzerebbe il rischio di incorrere nella preeclampsia, diminuendo di conseguenza i parti pretermine e aiutando la salute di future mamme e bebè.

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Nel Lazio, l'assistenza domiciliare è un miraggio
Benessere - Articoli
Scritto da Eva Forte     Mercoledì 14 Luglio 2010 11:40   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Secondo il II Rapporto Audit civico del Lazio, realizzato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato, in collaborazione con la Regione Lazio, l'assistenza sanitaria sarebbe assicurata solo negli ospedali, tralasciando l'importantissima assistenza domiciliare.

Quest'ultima infatti è garantita solo nei giorni feriali, come se nei fine settimana tutti stessero bene e senza necessità di aiuto. Si parla di malati gravi, ma approfittiamo anche per lanciare un segnale rivolto a chi si occupa delle gestanti, che non trovano riparo al di fuori degli ospedali prima e dopo il parto.

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Vinci fantastici premi con Nestlé
Newsletter - Newsletter
Scritto da Amministratore     Mercoledì 14 Luglio 2010 09:00   PDF Stampa E-mail
 
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Mamme in attesa con l'iPhone: arriva iMamy
Gravidanza - Prodotti
Scritto da Eva Forte     Martedì 13 Luglio 2010 15:12   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Quando ero in attesa cercavo sempre software per il mio smartphone sulla gestazione, senza mai trovarne uno soddisfacente. Mi fa piacere adesso segnalare questa applicazione per iPhone e iPod touch: si chiama iMamy ed ha tutte le funzionalità necessarie per i 9 mesi.

Nell'agenda si trovano tutti gli esami da fare in base alla propria gravidanza e si possono anche segnare gli appuntamenti così da tenere tutto sotto controllo in movimento. Ogni giorno, sempre nell'agenda, si trovano le pillole sul momento specifico della gestazione, con informazioni sul feto e uno spazio dove poter appuntare le proprie emozioni.

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I chili di troppo nei bambini aumentano la sedentarietà, non il contrario
Bambini - Articoli
Scritto da Eva Forte     Martedì 13 Luglio 2010 14:40   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...In base ai risultati di uno studio inglese, vengono ribaltate le credenze avute fino ad oggi sul nesso causale tra obesità e sedentarietà. Se, infatti, finora abbiamo sempre pensato che a causare l'obesità infantile fosse principalmente la sedentarietà, dobbiamo ricrederci e invertire i fattori.

Si tratta del contrario, sarebbe l'obesità a rendere pigri i bambini e a indurli quindi a una vita più sedentaria. Il rapporto dell'EarlyBird Diabetes Study apre quindi nuove vie per sconfiggere l'obesità infantile, vedendo la sedentarietà come conseguenza dei chili di troppo.

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Scoperta la molecola che "spegne" il diabete
Benessere - Articoli
Scritto da Angela Messina     Martedì 13 Luglio 2010 13:48   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Grazie ad uno studio italiano è stato scoperto una sorta di pulsante molecolare che aiuterebbe a spegnere il diabete.

Si tratta di una molecola chiamata p66 che una volta messa fuori uso impedisce la comparsa del diabete anche quando si mangia a piacimento.
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Il cacao protegge cuore e vasi sanguigni
Benessere - Alimentazione
Scritto da Angela Messina     Lunedì 12 Luglio 2010 13:37   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Le virtù nutritive del cacao sono state largamente celebrate fin dai tempi più antichi, infatti le antiche popolazioni dei Maya e Aztechi lo usavano come bevanda rituale; nel 1000 a.C. era considerato dalle civiltà precolombiane il cibo degli dei, e infatti veniva offerto in dono alle divinità.

Il cacao, a dispetto  di quanto si possa pensare, ha un bel po' di buoni motivi per essere assaporato: combatte stress e depressione, protegge dal rischio di ictus, riduce la pressione alta e, secondo quanto scoperto in un nuovo studio, migliora l'insufficienza circolatoria e ripara i vasi sanguigni, proteggendo dalle malattie cardiovascolari, in particolare dalla malattia coronarica.
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Bevande zuccherate per combattere lo stress
Benessere - Articoli
Scritto da Eva Forte     Lunedì 12 Luglio 2010 12:13   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...Bevande zuccherate sì o no? Su questo dilemma si scatenano da sempre gli studi di settore portando come risultati vantaggi e svantaggi sul consumo dei tanto amati soft drinks.

Secondo gli scienziati dell'Università of South Wales e dell'Università del Queensland (Australia), bere bevande zuccherate aiuta a combattere lo stress e la tensione, riuscendo a riequilibrare le dinamiche del corpo.

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Iran: sospesa l'esecuzione per lapidazione di Sakineh
Donna - Articoli
Scritto da Eva Forte     Lunedì 12 Luglio 2010 11:53   PDF Stampa E-mail
 
Leggi tutto...La donna di 43 anni, Sakineh Mohammadi-Ashtiani, condannata a morte per adulterio in Iran ha visto sospendere la sua esecuzione per lapidazione grazie a ragioni umanitarie.

Madre di due bambini, fu condannata nel 2006 per aver avuto rapporti con due uomini, anche se il marito era morto: il caso giudiziario rimane incerto, poiché la donna avrebbe confessato solo dopo aver ricevuto 99 frustate. Nel 2007 la Corte Suprema Iraniana ha confermato la condanna prevista per le adultere, con morte per lapidazione.

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