Le cravatte sono state definite pericolose dal Ministro Fazio, che sostiene siano portatrici di germi e quindi potrebbero causare molte infezioni.

In Inghilterra per questo motivo, la cravatta è già stata eliminata negli ospedali, nonostante sia sinonimo di grande professionalità portata da un dottore, ma per prima cosa bisogna assolutamente dare importanza a fattori più importanti dell'effetto estetico, le cravatte sono sempre esposte a colpi di tosse e viene rimessa spesso a posto con le mani che poi vengono a contatto con il paziente. In Italia fortunatamente il problema non si pone dato che le cravatte non sono più utilizzate negli ospedali.

Nelle ultime settimane, a causa del caldo intenso e dell'umidità è aumentato il numero di zanzare presenti, specialmente nel Lazio (+28%).

La Zanzara Tigre si distingue per la sua aggressività e per la possibilità di trasmettere patogeni e virus come la febbre del Nilo, la febbre gialla, l'encefalite di St. Louis, la dengue,l'agente patogeno della dirofilariasi e chikungunya.

Se sei un'autrice (o un autore) con un tuo libro nel cassetto e se ami le nuove tecnologie, la casa editrice Omnia Publishing ha una proposta che fa per te! Offre, infatti, la possibilità agli scrittori digitali, di pubblicare i propri ebook sotto la propria etichetta e di inserirli nel suo catalogo online.

Al contrario di quanto avviene nell'editoria cartacea, i libri proposti e che susciteranno l'interesse della casa editrice, non avranno alcun costo di pubblicazione.

Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Finland's National Institute for Health and Welfare e pubblicato su Archives of Neurology, chi ha bassi livelli di vitamina D nel sangue rischia di ammalarsi di morbo di Parkinson tre volte tanto di chi invece ha livelli ottimali di tale vitamina.

La ricerca è stata fatta in Finlandia, dove la scarsa presenza del sole ha portato ad un cronico deficit della vitamina D, fornita principalmente dall'esposizione ai raggi solari.

Con il caldo dell'estate soprattutto in questi giorni di luglio dove il termometro arriva quasi a toccare i 40 gradi chi di noi ha voglia di accendere il forno per infornare un dolce?? Credo proprio che siano pochissime le donne che darebbero una risposta positiva...

Ecco allora a seguito la ricetta di un dolce classico e semplice e che non ha bisogno di cottura nel forno e che fa sempre il suo effetto: Il salame di cioccolato!

Una mamma di 20 anni ha potuto donare parte del suo fegato alla figlioletta di appena 10 mesi attraverso un trapianto mini-invasivo con prelievo, quindi, da parte di organo da donatore vivente.

Il tutto eseguito presso l'Ismett di Palermo da Ugo Boggi, dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa con laparoscopia.

La chirurgia invasiva sembra ormai superata anche per curare le patologie più complesse come la stenosi valvolare aortica, ovvero il restringimento della valvola cardiaca dell’arteria più importante del corpo umano.

All'Ospedale Mazzini di Teramo sono state impiantate tre valvole cardiache senza intervento chirurgico.

Secondo uno studio inglese pubblicato sul Daily Mail, le donne cambiano più di 100 volte il taglio dei capelli nella loro vita.

I motivi per "darci un taglio" sono i più svariati: si cambia look alla fine di una relazione o per aumentare la propria autostima, per noia, per necessità quando nasce un figlio o all'apparire del primo capello bianco. C'è poi chi, come Amanda Knox, si taglia i capelli come protesta verso qualche cosa... nel suo caso contro il carcere.

Ciò che emerge da uno studio su 46 bambini, metà nati da parto naturale e metà con taglio cesareo, è che i bimbi nati da parto naturale hanno una marcia in più, o meglio hanno una migliore microflora batterica che li aiuta nella prevenzione di alcune allergie e una minor predisposizione al sovrappeso.

La ricerca tutta italiana e pubblicata sulla rivista di nutrizione americana "The Journal of Nutrition", illustra chiaramente che i bimbi nati da parto cesareo hanno una microflora intestinale che rimane instabile più a lungo, molto alterata per parecchie settimane e comunque per tempi più lunghi rispetto ai bimbi nati in modo naturale.