Domani è la Giornata Mondiale dell'osteoporosi, voluta da O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) e I.R.C.C.S.

L'osteoporosi, una malattia sistemica dell'apparato scheletrico caratterizzata da una bassa densità minerale ossea e da un deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo, in Italia interessa oltre 5 milioni di persone, soprattutto donne, ed è la causa principale delle fratture ossee che avvengono dopo i 50 anni.

Ne abbiamo parlato qualche mese fa ed ecco che si torna a parlare di menopausa e del test che può essere in grado di predire tra quanto tempo la donna entrerà in menopausa e, allo stesso tempo, per quanto ancora si è fertili.

Questo test che si effettua sul DNA sembra che sarà pronto a breve, secondo quanto scritto sulla rivista Human Molecular Genetics: la scoperta è legata  ad alcuni geni che influenzano la scomparsa delle mestruazioni. per arrivare a questa conclusione, sono stati studiati circa duemila casi di menopausa precoce messi a confronto con i DNA di donne non affette da questa patologia.

Il 15 ottobre si è celebrata la "Global Handwashing Day", ovvero la 3 Giornata Mondiale del lavaggio delle mani, promossa dalle Nazioni Unite e dall'Unicef, alla quale hanno aderito ben 80 Paesi in tutto il mondo.

In occasione di questo evento, è stato realizzato un video di 40 secondi con l'obiettivo di promuovere la pratica dell'igiene delle mani nelle scuole e nelle comunità, in quanto, lavarsi le mani è la prima regola igienica per prevenire infezioni virali e batteriche.

Ottime notizie per i golosoni, ma soprattutto per gli amanti del cioccolato che ai suoi ormai noti effetti benefici, viene aggiunto un altro interessante particolare: infatti secondo i ricercatori della Hull University, "il cibo degli Dei" riduce i livelli di colesterolo e quindi è un valido aiuto contro le malattie cardiache.

Addirittura, gli stessi ricercatori, suggeriscono ai diabetici di mangiarlo, in quanto, chi è affetto da questa patologia ha spessissimo problemi di colesterolo.

Dopo la scoperta fatta dagli scienziati inglesi dell'università di Newcastle Upon Tyne, possiamo dire che dopo l'emancipazione, la donna potrà in futuro fare ameno degli uomini anche per fare i figli: infatti secondo questi scienziati, dalle cellule staminali del midollo osseo femminile, si è riuscito a produrre gli spermatozoi.

La scoperta è pubblicata sul"New Scientist": il dottor Karim Nayernia, che guida lo studio, è pronto ad iniziare gli esperimenti entro i prossimi due mesi, ovviamente si aspettano le necessarie autorizzazioni per poter operare.

L'arrivo di un bimbo comporta un darsi totalmente e incodizionatamente dal punto di vista fisico ed emotivo. Per questo, è piuttosto normale per una neo-mamma essere sopraffatta dalla stanchezza e sentirsi affaticata, nonostante l'indescrivibile gioia di questo momento unico.

Il consiglio principale e generale per vincere la grande  stanchezza è quello di prendersi, nei limiti del possibile, cura di sè: fare dei pasti regolari e nutrienti (indispensabili anche per l'allattamento), camminare e possibilmente fare un pò di ginnastica, stare all'aria aperta, cercare- soprattutto nelle prime settimane dopo il parto-di dormire quando dorme il bambino.

Arriva un nuovo screening per gli ovociti nella Fivet che è capace di esaminare l'intero corredo dei 23 cromosomi del globulo polare e di rilevare quindi una gamma più ampia di eventuali anomalie prima della fecondazione e del transfer dell'embrione.

Precisamente, si tratta di ibridazione genomica comparativa (Cgh) con microarray: lo studio è stato realizzato da una task force della Società europea di riproduzione umana ed embriologia (Eshre) ed ha coinvolto i team di ricerca di Bologna e Bonn.

Medici senza Frontiere (Msf) ha tenuto una conferenza al Senato dal titolo "Fame di denuncia: perché l cibo non basta", questo per riformare la politica degli aiuti alimentari internazionali e combattere la malnutrizione nei bambini.

La malnutrizione infantile tocca 195 milioni di bambini in tutto il mondo ed è la principale causa del decesso di almeno un terzo degli 8 milioni di bambini sotto i 5 anni: Gianfranco De Maio, responsabile medico di Msf Italia spiega che, la malnutrizione non è causata esclusivamente dalla carenza di cibo ma anche dalla qualità di questo.

Con l'amore si supera qualsiasi cosa, non è solo un antico detto ma a quanto pare, secondo uno studio americano, della Stanford University, questo profondo sentimento lenisce anche il dolore fisico.

Secondo questo studio, le intense effusioni amorose fungono da antidolorifico, proprio come un vero e proprio farmaco: l'effetto però è assicurato solo ed esclusivamente nel pieno turbinio dell'innamoramento.

Il tumore al polmone è la seconda causa di mortalità, dopo il tumore al seno tra le neoplasie che colpiscono le donne. Un dato ignorato dal 93% della popolazione femminile.

Lo afferma uno studio dell'Osservatorio nazionale della salute della donna. Secondo l'indagine, condotta da Elma Research su 600 persone, per metà uomini e metà donne, dai 25 ai 60 anni, solo il 7% della donne sa che il carcinoma polmonare è il secondo big killer tra le neoplasie.