Il quotidiano britannico Telegraph, riporta i risultati di uno studio Inglese che spiega come un nuovo test delle urine potrebbe individuare negli uomini il rischio di tumore alla prostata, addirittura diversi anni prima che questo si sviluppi.

Il test individua i livelli della proteina MSMB facilmente rilevabile nelle urine: negli uomini che sono affetti o avranno un cancro alla prostata, questa proteina sarà presente a bassi livelli.

Hayley Whitaker, coordinatore dello studio spiega che, per la ricerca sono stati analizzati i tessuti e le urine di oltre 350 uomini con e senza tumore alla prostata, questo per verificare la quantità presente di MSMB ed eventuali modificazioni genetiche.

Ebbene, da ciò è stato verificato che, c'era un legame tra il cambiamento genetico e la quantità di proteina presente nelle urine: inoltre, chi era affetto da tumore alla prostata presentava livelli di proteina molto bassi in confronto a chi non ne aveva mai sofferto o comunque non ne era geneticamente predisposto.

Ma non solo: chi non aveva mai avuto un cancro alla prostata, risultava essere sano ma aveva bassi livelli di MSMB nelle urine, ha presentato una forte predisposizione genetica al tumore prostatico con conseguente comparsa di quest'ultimo a distanza di anni.

Il test è ancora sotto studi di approfondimento, ma potrebbe rivoluzionare la lotta e le cure contro questo tipo di tumore.

Fonte: AGI