Già da tempo si sapeva che un bimbo con grasso in eccesso in tenera età ha più probabilità di diventare un obeso adulto e abbiamo visto come anche in Italia i bambini in sovrappeso sono moltissimi. Ultimi studi invece hanno stabilito che l'obesità può iniziare proprio da piccolissimi, addirittura dai 9 mesi in poi. Lo studio in questione verrà pubblicato sul prossimo numero del Journal of Health Promotion da un gruppo di ricercatori americani della Wayne State University di Detroit.

La percentuale di bambini in sovrappeso nell'ultimo decennio è stato in costante aumento, ma quello che ha sorpreso di più in questa indagine è proprio il fatto che la tendenza all'obesità inizi in tenera età. Per arrivare a queste conclusioni sono stati analizzati i casi di 16.400 bambini nati in America nel 2001 di cui 8.900 di nove mesi di età e 7.500 di due anni.

Quando un libro ci appassiona da una parte non si vede l'ora di arrivare alla fine e dall'altra si spera che duri ancora per molto, quella lettura che ci regala emozioni sempre nuove. Questo vale per il libro "Le ho mai raccontato del vento del Nord", di Daniel Glatteuer, che consigliamo vivamente a tutte le nostre lettrici romantiche e appassionate di e-mail.

Infatti questo libro è scritto interamente come scambio di posta elettronica tra Leo ed Emma, due persone che non si conoscono e che sono entrate in contatto tra di loro per un errore di "invio". Basta quindi un indirizzo sbagliato per far entrare in sintonia due perfetti estranei e dare il via a uno scambio di comunicazioni epistolari tra Emmi, una madre di 34 anni, con un matrimonio forte alle spalle e due figli di lui, e Leo, psicolinguista appena uscito dall'ennesimo fallimento amoroso.

I ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa) sostengono che, chi è a rischio alcolismo è anche a rischio obesità: il collegamento tra i due fattori sarebbe dato dai cambiamenti occorsi nell'alimentazione negli ultimi anni e dall'interazione di questi con i centri di ricompensa del cervello e quindi non solo dalle calorie date dall'alcool che comunque fa ingrassare.

Richard Grucza, lo psichiatra che ha guidato lo studio, ha spiegato che, molti cibi che si mangiano oggi contengono più calorie degli alimenti che si mangiavano negli anni '70 e '80, inoltre, contengono anche un differente tipo di calorie, in particolare una combinazione di zuccheri, sale e grassi che attivano in modo particolare quelli che sono comunemente chiamati i centri della ricompensa nel cervello.

Scoperti due casi del morbo "Mucca Pazza" nel savonese, esattamente ad Albenga: l'encefalopatia spongiforme è stata diagnosticata ad una capra ed una pecora, entrambe decedute all'interno di due diversi allevamenti.

La malattia è stata scoperta nel corso di esami di laboratorio, eseguiti dai veterinari dell'Istituto di zooprofilassi e dell'Asl di Savona: il dottor Marco Lovesio tiene però a precisare che, il tipo di morbo scoperto sui due animali, non sarebbe contagioso per l'uomo, ma nonostante ciò, il comune di Albenga, su proposta della stessa Asl, ha firmato un'ordinanza con la quale dispone il sequestro cautelativo di oltre un migliaio di capi degli allevamenti dove sono stati riscontrati i casi sospetti.

Per una volta il grasso corporeo non è un nemico odiato ma viene in aiuto al nostro corpo, infatti secondo uno studio tutto italiano le cellule staminali del tessuto adiposo sono in grado di aumentare e migliorare la rigenerazione dei tessuti.

La ricerca, pubblicata nell’ultimo numero della prestigiosa rivista Cell Transplantation, apre nuove interessanti prospettive sull’utilizzo delle cellule staminali del tessuto adiposo in chirurgia ricostruttiva; nuove prospettive davvero interessanti, che potrebbero avere riflessi positivi sia dal punto di vista estetico sia in termini di qualità della vita dei pazienti sottoposti a interventi di chirurgia ricostruttiva, sfruttando le potenzialità rigenerative delle cellule staminali del proprio tessuto adiposo.

Un medico di base di Bergamo, 55 anni, con studio nella periferia della stessa città, da metà dicembre era agli arresti domiciliari con l'accusa di aver molestato sessualmente alcuni suoi pazienti minorenni: adesso la sua posizione si sarebbe aggravata ed è stato quindi trasferito nel carcere di Bergamo.

Questo perché, tramite le indagini, gli inquirenti interrogando altri giovani pazienti del medico, hanno scoperto che altri ragazzini avevano subito lo stesso " trattamento" da parte del dottore.

Le vacanze di Natale e il veglione di Capodanno, con le ore piccole e i cambiamenti nelle abitudini di tutti i giorni, porterebbe a effetti tipici del jet lag. Questo quanto hanno analizzato degli scienziati britannici che hanno rinominato questi sintomi dati proprio da queste festività, come jet lag sociale.

Risultati che poi si protraggono nel tempo, apportando nelle settimane successive ai bagordi natalizi, disturbi del sonno, stanchezza, sudorazione eccessiva e tachicardia. Una vera e propria sindrome da rientro che colpisce un italiano su due dopo essere tornati al lavoro. Incredibile dirlo, ma anche la vacanza porta stress e così per riadattarci alla normale vita quotidiana ci vuole tempo ed elasticità e può durare anche diverse settimane dal rientro.

La scuola di mio figlio, Fratelli Bandiera di Roma, ha organizzato prima di Natale un bellissimo mercatino solidale. I bambini, durante l'orario scolastico, hanno preparato quadretti e oggetti e insieme a mamme e papà, hanno raccolto i propri giochi usati - ma in ottimo stato - da vendere a prezzi bassissimi durante l'intera mattinata per una raccolta fondi. Alcune mamme, poi, hanno preparato dolci e dolcetti per aiutare con le donazioni la raccolta che è poi stata devoluta all'Oncologia Pediatrica del Policlinico Umberto I di Roma.

Ad organizzare l'evento l'Associazione Piccoli Raggi, Onlus per l'Oncologia Pediatrica, e visto l'ottimo risultato del mercatino, questo si ripeterà il 6 gennaio sempre a Piazza Ruggero di Sicilia dalle ore 10 per tutta la mattinata. Vi suggeriamo di partecipare con i più piccoli, o anche senza per venire a dare una mano a chi è in difficoltà. Questa associazione è stata ideata da Anna D’Antonio nonna di Sara, una splendida bambina scomparsa a causa di un medulloblastoma al cervelletto. Proprio per la sua esperienza, Anna con questa ONLUS vuole aiutare a vivere in modo più confortevole il soggiorno dei bimbi ricoverati in oncologia presso il Policlinico.

Domani, 4 gennaio ci sarà la prima eclissi di Sole di questo 2011 che sarà ricco di queste manifestazioni della natura. In totale ci saranno quattro eclissi di sole e due di Luna. Quella di domani, che sarà parziale, insieme a quella del 20 marzo 2015, sarà visibile anche dall'Italia. La successiva si svolgerà il primo giugno e sarà visibile e dalla Siberia, Nord Canada, Groenlandia ed Artico.

Il 15 giugno ci sarà una eclissi totale di Luna che potremo vedere anche noi dalle nostre città. La quarta eclissi ci sarà il primo luglio, parziale di Sole come la quinta prevista per il 25 novembre. L'ultima chiuderà il 2011 con una eclissi totale di Luna che avverrà il 10 dicembre e potrà essere vista anche dall'Italia in modo parziale. Grande risalto per questi eventi sia in Italia, dall'Osservatorio Astronomico Schiapparelli di Varese, che oltre oceano dalla Nasa con aggiornamenti costanti online.

Da sempre ci è stato detto che mangiare cibo spazzatura con una certa frequenza provoca problemi alla salute e alla linea, ma secondo una ricerca effettuata dal professo Mark Haub dell'Università Statale del Kansas e testata su se stesso non è così.

Ma vediamo un po' come sono andate le cose: il professor Haub si è sottopposto per 10 settimane ad una dieta a base di cibi-spazzatura: dolci a base di Pan di Spagna, biscotti, latte intero, del frappé a base di proteine, uniche intruse le verdure crude.