Volete dare un tocco nuovo e simpatico alla cameretta dei vostri figli? Provate a decorarla con gli stickers di Leostickers. Noi lo abbiamo fatto e abbiamo ottenuto un risultato bello e molto apprezzato.

Leostickers offre una vasta gamma di prodotti: stickers a tema (natura, avventura, fantasia, coccole), scritte personalizzate e i minikit. Noi abbiamo scelto i cagnolini (amati dai miei bambini) e questo è il risultato.L'applicazione è stata facile e veloce e il risultato molto soddisfacente. Gli stickers non sembrano incollati, ma sembrano pitturati sul muro, poichè i colori sono brillanti.

L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha affermato la rimozione del divieto di uso dei  vaccini antinfluenzali Novartis che era scattato qualche giorno fa, in seguito alle indagini più approfondite.

La decisione, si legge nella nota, è stata possibile in seguito alle accurate verifiche effettuate sulla documentazione prodotta dall'Azienda in risposta alle richieste di condurre approfondite indagini su un possibile difetto di qualità presente in alcuni lotti di vaccino e alle concomitanti analisi straordinarie effettuate sia dall'Azienda, sia dall'Istituto Superiore di Sanità.

Essere mamma è un mestiere, e solo chi vive questa straordinaria esperienze può capire. E come ogni mestiere che si rispetti anche quello della maternità richiede un look adatto alle sfide che dal primo mattino fino a tarda sera bisogna affrontare. 

Il look migliore per noi mamme? Meglio lasciar stare le proposte che arrivano dall’alta moda, che ha target certamente diversi e che imporrebbe un look troppo “complicato” per chi deve star dietro a  bambini, cibi da preparare e camere da riordinare. Meglio puntare su abiti immaginati proprio per le mamme. Le tendenze per l’autunno inverno 2012-2013 arrivano da marchi come Cocoon, uno stile fatto apposta per assecondare i nostri movimenti e le nostre “curve” al meglio, e che propone ad esempio cardigan larghi scuri, o abiti morbidi sia sotto forma di camicette in cotone scollate a V, o sotto forma di veri e propri vestiti che coprono da capo a piedi, e che oltre ad essere molto pratici (e quindi fondamentali per ogni mamma) sono anche molto eleganti.

Domani esce nelle sale cinematografiche il film di Sergio Castellitto "Venuto al mondo", una avvincente storia sulla famiglia, la maternità e il tema delle gravidanze surrogate. Il film tratto dall'omonimo libro di Margaret Mazzantini vede nel cast Penelope Cruz, Emile Hirsch e Pietro Castellitto. Narra la vicenda di Gemma (Penelope Cruz) che, ancora piena di ricordi degli anni di guerra,  vola a Sarajevo con suo figlio Pietro per assistere a una mostra in memoria delle vittime dell'assedio, che include le fotografie del padre del ragazzo.

La Cruz aveva lasciato Sarajevo 19 anni prima, quando la città era sotto assedio e il figlio era appena nato, lasciando li suo marito Diego senza poi mai più rivederlo, e la sua famiglia sopravvissuta alla guerra. I due, fortemente innamorati, non potevano concepire naturalmente e così prese piede l'idea della maternità surrogata che sfocia nella figura di Aska.

Nei mesi scorsi abbiamo partecipato a una interressante Survey sulla merenda dei nostri figli. L'indagine, indetta da Merendineitaliane.it, ha coinvolto 100 mamme tra blogger e redattrici di siti web dedicati ai bambini. Il tutto per capire come si fa merenda ma anche quale sia il pensiero maggiormente diffuso sull'inserimento delle merendine nella dieta dei bambini.

Il 6 ottobre poi abbiamo preso parte all'Open Day, presso il Museo per i Bambini di Roma, Explora, dove sono stati presentati i risultati dell'indagine e si è dato il via a un dibattito su quanto emerso. I risultati sono stati entusismanti, vedendo come la maggior parte delle famiglie dedichi positivamente del tempo per la merenda o le merende. Il mio pensiero è che forse i risultati siano stati così ottimali proprio perché le persone coinvolte, sono sicuramente mamme molto sensibili all'argomento bambini e alimentazione.

Grazie ad un test precoce del Dna, si potrà sapere, già a 20 anni, se ci si ammalerà di Alzheimer. È quanto emerge da uno studio americano pubblicato su Lancet Neurology grazie al quale è stata scoperta una spia genetica, la mutazione del gene chiamato presenilina 1 (PSEN 1).

La mutazione di questo gene anticipa la diagnosi della forma di Alzheimer familiare, quella che può essere ereditata tramite il patrimonio genetico dei genitori e che spesso manifesta i primi segni di deficit cognitivo già dopo i 40 anni. Una tecnica che potrebbe essere estesa anche all'Alzheimer più comune, prevenendolo con farmaci adeguati.

Un bambino marocchino di soli 17 mesi è stato ricoverato all’ospedale Civile di Brescia a causa di un’intossicazione da cannabinoidi. Sembrerebbe che il bambino sia rimasto intossicato dopo che i genitori hanno fumato hashish per tutto il giorno in casa di un amico brasiliano. 

Il bambino, secondo il racconto dei genitori, avrebbe cominciato a sentirsi male e i due, presi dal panico, hanno deciso di dargli una pastiglia di Voltaren per rimediare, aggravandone però le condizioni.

 

Il 14% di un campione di popolazione intervistato dall’Ispo, l’istituto di ricerca diretto da Renato Mannheimer, afferma di essere sempre sempre stato favorevole ai vaccini antinfluenzali, ma di avere adesso, in seguito all'episodio del ritiro dal commercio di alcuni vaccini, qualche dubbio sulla loro effettiva sicurezza e utilità. Il sondaggio è stato condotto per conto di Tell Me, un progetto finanziato dalla Commissione Europea che ha proprio l’obbiettivo di insegnare a comunicare durante le epidemie influenzali.

 Dall' inchiesta è emerso che l’informazione sui vaccini non ha seminato soltanto dubbi, infatti il 5% ha dichiarato nettamente di aver deciso di non vaccinarsi dopo aver appreso le notizie in questione. In totale quindi quasi un italiano su cinque (il 19%) ha cambiato idea sul vaccino antinfluenzale, aggiungendosi a un 18 per cento di popolazione che già prima non si vaccinava perché convinto che i vaccini presentano troppi rischi.

Tra qualche giorno Fieramilanocity si trasformerà nel mondo dei giocattoli, ospitando la quinta edizione di G! come Giocare il 16-17-18 novembre dalle 10 alle 20, nel padiglione 3, con migliaia di metri quadrati a disposizione di tutta la famiglia per scoprire le novità del prossimo Natale e scegliere il gioco giusto sotto il segno della qualità e della sicurezza. 

La nuova edizione di questa rassegna, con ingresso gratuito e organizzata dal Salone Internazionale del Giocattolo con il supporto di Assogiocattoli, prevede come sempre tanti giochi, iniziative a carattere formativo e servizi per l’intera famiglia. Di seguito tutti i dettagli dei vari stand presenti alla fiera come ad esempio l'area interamente dedicata a Star Wars!