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Chiarita la relazione fra melanoma e capelli rossi |
Benessere - Articoli |
Scritto da Giorgia Marchesi Lunedì 05 Novembre 2012 09:51 |
Un recente studio condotto dai ricercatori del Massachusetts General Hospital afferma che i rischi di contrarre il melanoma sono maggiori per chi ha i capelli rossi. Da sempre si sa che ha una carnagione molto chiara è più esposto a problemi legati alla pelle, se non fosse che il nuovo studio chiarisce i termini di questa strana relazione. La predisposizione al melanoma è già insita nel DNA di chi ha i capelli rossi, indipendentemente dall’esposizione ai raggi UV.
Sono stati condotti test su due diversi gruppi di topi: da una parte quelli che producono l’Eumelanina, tipica di chi ha i capelli scuri, e dall’altra i topi con un pelo simile ai capelli rossi umani, che invece producono la Feomelanina. Sebbene entrambi i gruppi di topi non sono stati sottoposti a stimoli esterni, come i raggi Uv, che potessero far sviluppare il melanoma, è stato notato che i topi dal pelo rosso dopo pochi mesi sviluppavano più facilmente il tumore rispetto ai topi scuri. Il dottor David Fisher, autore della ricerca, spiega che durante la ricerca è stato messo in evidenza come il pigmento rosso abbia la capacità di promuovere la formazione del melanoma, anche in assenza di esposizione agli ultra-violetti; il vantaggio di questa scoperta è che adesso si sa che bloccare le radiazioni UV, è sicuramente necessario, ma che non basta per le persone con la pelle così chiara ed è importante che esse siano consapevoli dei cambiamenti della loro pelle e che non esitino a farli vedere a un dermatologo, anche se si sono protetti scrupolosamente dall’esposizione al sole, poiché circa 6 melanomi su 7 possono essere curati se vengono scoperti precocemente. Coinvolgendo negli esperimenti anche un gruppo di topi originariamente rossi in cui è stata successivamente inibita la produzione della feomelanina gli scienziati hanno scoperto che è sufficiente rimuovere il pigmento per proteggere gli animali dal melanoma. Questi esperimenti dimostrano l’azione cancerogena della feomelanina, che, come hanno dimostrato i ricercatori nello stesso studio, è associata alla presenza di danni al DNA dello stesso tipo di quelli provocati dalle specie reattive dell’ossigeno. Questa scoperta ha portato ad ipotizzare che il trattamento con antiossidanti potrebbe essere un buon approccio per ridurre il rischio di melanoma in chi ha i capelli rossi. Tuttavia Fisher ha precisato che l’azione dei trattamenti antiossidanti non è molto prevedibile e in alcuni casi hanno anche aumentato, anziché prevenuto, il danno ossidativo. Perciò bisogna scoprire come controllare questa via in sicurezza ed efficacemente. |
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