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La frutta secca riduce rischio di cancro al pancreas per le donne |
Donna - Articoli | |||
Scritto da Tatta Bis Martedì 12 Novembre 2013 15:35 | |||
Il cancro al pancreas è uno dei tumori con più alto tasso di mortalità, ma si può prevenire mangiando più spesso frutta secca come mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi.
Lo hanno scoperto i ricercatori del Dipartimento di Medicina, Brigham and Women’s Hospital e della Harvard Medical School: la frutta secca è in grado di ridurre il rischio di contrarre il cancro al pancreas per le donne.
I ricercatori hanno analizzato oltre 75 mila donne (nessuna con precedenti di cancro) ponendo attenzione al rapporto tra rischio di contrarre il tumore e consumo di frutta secca ed è emerso che le donne che consumavano circa 28 grammi di frutta secca durante la settimana, vedevano scendere significativamente il rischio di ammalarsi di cancro al pancreas. Quello che ha colpito maggiormente i ricercatori è stato che, come ha sottolineato Ying Bao, team leader della ricerca, la riduzione del rischio era indipendente dai fattori di rischio stabiliti o presunti per il cancro del pancreas (tra cui l’età, l’altezza, l’obesità, l’attività fisica, il fumo, il diabete e altri fattori dietetici).
Inoltre è stato confermato da questa ricerca che la frutta secca non fa ingrassare, come comunemente si crede, ma le donne che mangiavano più noci, nocciole, mandorle ecc. erano quelle che pesavano di meno. I mesi autunnali e invernali che coincidono con le feste natalizie sono in genere proprio quelli in cui aumenta il consumo di frutta secca e a guscio. Per questo abbiamo un motivo in più per portare in tavola questo alimento che è anche un ottimo aiuto nella prevenzione dell’ossidazione dell’organismo e delle malattie cardiovascolari, come suggeriscono numerosi studi. Mangiare frutta a guscio, infine, è stato associato a un ridotto rischio di diabete mellito, che è un noto fattore di rischio per il cancro del pancreas. Questa ulteriore conferma non fa altro che aggiungere peso al corpo di evidenze che la frutta a guscio fa bene, e non è soltanto buona da mangiare.
Noci, mandorle, pistacchi e pinoli sono già stati associati, da precedenti studi, alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
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