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La frutta secca fa bene alla salute del cuore |
Benessere - Articoli |
Scritto da Letizia Perugia Venerdì 03 Maggio 2013 09:18 |
Tre diversi studi confermano che mangiare frutta secca a guscio migliora la salute in generale e riduce il rischio di malattie cardiache o cardiovascolari. Le noci, in particolare, sono l'alimento ideale per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, e non solo.
Le mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, noci macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi e le classiche noci sono state l'oggetto di tre distinti studi condotti per accertarne il profilo nutrizionale e la qualità dietetica.
I risultati sono stati presentati all'Experimental Biology Meeting che si è tenuto a Boston e le noci ne escono vincitrici. Dei tre studi che hanno esplorato le proprietà benefiche della frutta secca a guscio, il primo è stato condotto dai ricercatori della Loma Linda University. A questo studio hanno partecipato 803 adulti che dovevano compilare un convalidato questionario sulle abitudini e la frequenza alimentari, per valutare l'assunzione dei vari tipi di noci (comprese le arachidi).
I risultati hanno dimostrato che una dose (pari a 28 g di frutta secca a settimana) era significativamente associata con il 7% in meno di sindrome metabolica.
La dottoressa Karen Jaceldo-Siegl spiega come sia interessante notare che, mentre il consumo complessivo di noci è stato associato con una minore prevalenza di sindrome metabolica, le noci creano effetti benefici su questa sindrome, indipendentemente da età, stile di vita e altri fattori dietetici.
Nel secondo studio erano coinvolti oltre 14mila persone adulte e facevano parte del NHANES (National Health and Nutrition Examination Surveys) condotto tra il 2005 e il 2010.
Anche per loro è stato analizzato il consumo di frutta secca a guscio e noci. Il consumo medio era circa 1 grammo al giorno. I dati raccolti hanno permesso di valutare un maggior apporto di calorie e nutrienti per coloro che consumavano le noci ma, un minore apporto di zuccheri, grassi saturi e sodio, rispetto a coloro che non consumavano le noci o la frutta secca.
Chi consumava frutta secca (le noci in particolare) aveva anche un minore peso corporeo, un ridotto girovita e BMI. I consumatori di noci avevano inoltre una pressione sanguigna sistolica più bassa e una maggiore presenza di colesterolo HDL ( "buono").
In generale chi consumava frutta secca a guscio era meno a rischio malattie correlare alla sindrome metabolica e all'apparato cardiovascolare.
Nel terzo studio si sono esaminati i diversi marker (marcatori biologici) per il rischio di malattie cardiovascolari. Lo hanno fatto i ricercatori canadesi dell'Università di Toronto e l'Ospedale di St. Michael.
Una loro precedente grande ricerca aveva messo scoperto come circa 2 grammi di frutta secca al giorno, in sostituzione di cibi ricchi di carboidrati, possano migliorare i livelli di zucche nel sangue e il controllo glicemico, nonché i livelli di lipidi (grassi), in soggetti con diabete di tipo 2.
Lo studio sui marker ha invece evidenziato gli effetti benefici delle noci: il consumo di noci è stato associato ad un aumento degli acidi grassi monoinsaturi (grassi buoni) nel sangue.
La dottoressa Cyril Kendall, principale autore dello studio, ha dichiarato che è stato correlato con una diminuzione del colesterolo totale, del colesterolo LDL, della pressione sanguigna, del rischio di malattia coronarica in 10 anni, e dell’HbA1c (un marker di controllo dello zucchero nel sangue) della la glicemia a digiuno.
Il consumo di noci aumenta anche la dimensione delle particelle di LDL, fattore meno dannoso quando si parla di rischio di malattie cardiache. Tutti e tre gli studi confermano che consumare frutta secca a guscio, e in particolare le noci, fa bene alla salute dell'organismo e del cuore.
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