La scrittrice Andréa Demirjian afferma che il bacio è un toccasana contro l'emicrania, il dolore mestruale e le carie, aumenta l'autostima ed è un antirughe naturale, insomma baciarsi fa bene, meglio se in modo appassionato. 

 

Secondo l’esperta, seguendo "la terapia del bacio" ci sarà un miglioramento dell battito cardiaco e abbassamento della pressione arteriosa, con un bacio si cura lo spirito e il corpo. La scrittrice è convinta che il bacio migliora l'umore, ma grazie al suo effetto vasodilatatore aiuta a combattere vari tipi di dolore fisico e persino le carie, un problema riscontrato in molti bambini.

 

Secondo le recenti stime si calcola che ci siano tre milioni di persone affette da diabete di tipo 2, la patologia è maggiormente diffusa nei Paesi più sviluppati economicamente e il fatto è dovuto al motivo che si mangia di più, ma soprattutto si mangia peggio che nei Paesi non ancora così avanzati.

 

Secondo alcuni ricercatori finlandesi un modo per ovviare al problema, almeno in parte, è quello di assumere quantitativi elevati di Omega-3, in particolare derivati dal pesce.

 

Fare tanto sesso per diventare più intelligenti: è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale, lo ha dimostrato uno studio scientifico, realizzato dagli scienziati dell'Università del Maryland, negli Usa, e della Kontuk University di Seoul, in Corea del Sud, e riportati da "The Atlantic".

 

La ricerca scientifica,  mostra come  il sesso sarebbe portatore di molti benefici tra cui il miglioramento delle funzioni cognitive, fa aumentare la produzione di neuroni nell'ippocampo che è un'area del cervello dove vengono conservati i ricordi di lungo termine. 

 

Il Candesartan è un principio attivo che viene usato per l'ipertensione, ma si è dimostrato efficace anche nel ridurre intensità e frequenza degli attacchi dolorosi alla testa (emicrania). 

 

Lo studio, guidato dal professor Lars Jacob Stovner del Norwegian National Headache Centre, fornisce la prova che tutti attendevano da tempo, ossia che il Candesartan funziona efficacemente nelle emicranie. Il principio attivo funziona anche nei soggetti che non riescono a ottenere alcun effetto dall’uso del comune Propranololo. Le statistiche riportano dati che non sono da sottovalutare sull'emicrania: il 12% della popolazione italiana ne soffre, circa 6,5 milioni di casi solo nella nostra Penisola.